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ATENE:tirannia e democrazia - Coggle Diagram
ATENE
:tirannia e democrazia
Solone non riuscì a placare i conflitti tra demos e aristocrazia. Intervenne Pisistrato (arconte Polemarco),provò più volte a istaurare la tirannia:
1.Fu fermato dalla famiglia degli Alchemeonidi
Ci riuscì, grazie all'appoggio militare dei rivali di Atene
L'alchemeonide Clistene finanziò la ricostruzione del tempio di Apollo e in cambio ottenne dalla pizia un oracolo che chiamava gli spartani alla liberazione di Atene.
A difendere la città c'erano alleanze di famiglie aristocratiche chiamate etenie.
Clistere conquistò Atene dopo 2 anni perché ebbe l'appoggio del popolo grazie alle sue riforme.
Così inizia la democrazia ad Atene.
Clistene divise l'Attica in 3 grandi aree geografiche
Divise l'Attica anche in 10 tribù territoriali e ciascuna venne dato il nome di un eroe.
Ogni tribù comprendeva tre porzioni di ciascuna area detti trittie
Dominata dai commercianti
Dominata da piccoli proprietari terrieri
Dominata dagli aristocratici
Le trittie erano a loro volta suddivise in unità territoriali e amministrative chiamate demi. Questi villaggi registravano i cittadini col nome e col patronimico
L'appartenenza alle trittie avveniva per sorteggio, in tutto ce n'erano 30.
Ogni trittia aveva diritto ad un solo voto, in questo modo le trittie più povere potevano coalizzarsi nel voto e avere la maggioranza.
Riforma di Pisistrato:
interventi economici a favore del popolo (prestiti, lavori pubblici)
coniò le Dracme, prime monete in Attica, in argento
rese molto importanti le Pantanee
Esaltò la produzione letteraria
Esaltò il culto di Atena
giudice itinerante
(nei villaggi per discutere le cause minori)
Alla morte di Pisistrato, prese il potere suo figlio Ippia,insieme al fratello Ipparco, che non governavano come il padre e il popolo si ribellò.
Ipparco fu assassinato
Ippia rimase al potere, ma fu odiato finché non lo costrinsero a fuggire
Il governo con Clistene:
Ecclesia
: Partecipavano tutti i cittadini maschi sopra i 20 anni, si svolgeva in un colle vicino l'acropoli (18.000 posti), ma non tutti potevano partecipare (perché durava 1 giorno) e si riuniva 40 volte all'anno. L'ecclesia:
Eleggeva i 10 arconti (9+segretario) a sorte. 10 per ogni tribù, da tutte le classi sociali. L'arconte polemarco aveva il compito di fare sacrifici per i caduti in guerra, i tesmoteti gestivano i processi nell'Eliea
e i 10 strateghi che si occupavano dell'esercito.
Veniva convocata e approvava le leggi della bulè (il consiglio dei 500, membri sorteggiati con più di 30 anni) Si riuniva ogni giorno e solo i nobili partecipavano. I membri pritani alloggiavano nella tholos sull'agorà. I suoi compiti erano molti:
Proporre leggi all'ecclesia
Occuparsi delle questioni cittadine (finanziarie ect...)
Sorteggiava l'Eliea, tribunale di 6.000 giudici (membri sorteggiati con più di 30 anni). Le sue riunioni duravano 1 giorno e anche quando furono retribuite vi parteciparono solo gli anziani.
Clistene introdusse l'ostracismo, sistema che serviva per allontanare le persone che avrebbero aspirato alla tirannia (ma ben presto diventò strumento per eliminare i rivali)
Gli Ateniesi si riunivano tra gennaio e febbraio per decidere se attivare l'ostracismo (minimo 6.000 persone, si votava per alzata di mano)
Se la votazione era a sfavore oppure i cocci non erano sufficienti (6.000) non si attivava la procedura.
Se la votazione era a favore si faceva una successiva assemblea in cui tramite dei cocci di ceramica si votava la persona che si voleva allontanare. I cocci venivano portati vicino ai mercati e contati dai funzionari e successivamente la persona il cui nome risultava maggiormente votato veni allontanata per 10 anni. (Poteva tornare se il popolo lo concedeva)