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L'impero Carolingio e il vassallaggio - Coggle Diagram
L'impero Carolingio e il
vassallaggio
:one:
Il palazzo imperiale come centro del potere
L'impero Carolingio era privo di un identità politica, ma era il sovrano a rappresentarla
L'impero non aveva una capitale
L'imperatore infatti era mobile
:two:
L'organizzazione dell'impero
Carlo Magno, all'espandersi dell'impero, lo divise in
Marche
Terre confinanti con gli altri popoli e facilmente attaccabili affidate a un marchese che giurava fedeltà al sovrano
Conti e Marchesi esercitavano un potere enorme, allora per controllare che tutto andasse per il meglio Carlo istituì i Missi Domici, funzionari che avevano il compito di
controllare le marche e le contee
Contee
Regioni interne non minacciate direttamente dai nemici che venivano affidate a un conte che giurava fedeltà al sovrano
:three:
Il vassallaggio
Vassallaggio deriva da vassallo il termine usato per indicare un nobile che giurava fedeltà al sovrano in cambio di un pezzo di terreno sul quale poteva esercitare il proprio potere
Indica il legame tra il vassallo e il re
:four:
La rinascita carolingia
Carlo era analfabeta, ma dava molta importanza alla cultura
Furono istituite nuove scuole
Ad Aquisgrana fu fondata la scuola palatina
Fu ideata la scrittura "carolina"
:five:
La dissoluzione dell'impero
Quando nel 814 Carlo morì, salì al trono il figlio, Ludovico detto il Pio, alla morte di Ludovico con il trattato di Verdun i suoi tre figli si divisero l'impero
Lotario ottenne parte della penisola italiana e il territorio tra la Provenza e i Paesi Bassi
Ludovico ottenne il settore orientale dell'impero
Carlo detto il Calvo ottenne la Gallia