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(ITALIANO 181023) - Coggle Diagram
ITALIANO 181023
Guido Guinizzelli
al cor gentile rempaira semore amore
nel titolo della canzone ci sono due parole chiave
sono in strettissima correllazione perchè là dove c'è un cuore gentile ci può essere amore
l'amore nasce solo in un cuore gentile
cuor gentile e amore
l'aggettivo gentile è per tutti i poeti stilnovisti è termine chiave
sia in riferimento all'amore che alla donna, gentile è l'amore e gentile è la donna
analisi
prima strofa
primo verso
al cor gentil reimpaira sempre amore
al cuore gentile ritorna sempre amore perchè ne è la sua sede naturale
come il sole, il fuoco e gli uccelli questo è l'rodine naturale delle cose
secondo
come l'ausello inselva a la verdura
similitudine= come gli uccelli tornano al bosco
terzo
la natura non ha creato la natura prima del cuore gentile e neanche il cuore prima dell'amore
quarto
non appena ci fu il sole così subito il suo splendore fu lucente, non si può essere sole senza splendore e non ci può essere splendore prima del sole (cosi come l'amore e il cuore gentile)
ottavo
e l'amore prende luogo nella gentilezza così come naturalmente il calore nella brillantezza del fuoco
seconda strofa
prima
il fuoco d'amore si accende nel cuore gentile come il valore della pietra preziosa nella quale tale valore non entra prima che il sole la renda nobile
il valore di una pietra preziosa aumenta più brilla, così come tu la metti al sole essa brillera di più e così varrà di più
non ha valore una pietra anche preziosa se non valorizzata dalla luce, nella poesia è quindi il sole che da valore al prezioso
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terzo quarto quinto
il sole dopo che ne ha tratto fuori con la sua forza ciò che c'è di impuro il sole ne da valore
allo stesso modo così la donna come una stella fa innamorare quel cuore che è fatto puro, nobile, gentile dalla natura
la donna lo fa risplendere, valorizza
l'ultima strofa di una canzone si chiama congedo e in questa il poeta si rivolge alla donna immaginando una conversazione con Dio
generalmente l'ultima strofa esprime il congedo del poeta e generalmente in questo tipo di poesie esso si congeda dalla donna
a me poeta dio dirà quando la mia anima sarà davanti a lui
il verbo presomisti vuol dire "cos'hai osato"/"come ti sei permesso"
hai passato il cielo, sei venuto fino a me
e hai posto me come paragone per un amore profano
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quando il poeta ipotizza un dialogo di quando dopo la morte vedrà dio il quale gli chiederà come ha osato ad amare una donna più del cielo