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STANDARD URBAISTICI e ERP Anni '60-70 - Coggle Diagram
STANDARD URBAISTICI e ERP Anni '60-70
Anni '60 -> anni delle mani sulla città
Frana della piana di Agrigento ('66) -> sovraccarico edilizio
congresso UNI ('60) -> dibattito x riforma urbanistica
Necessarie nuove case
case a riscatto
suolo italiano viene lottizzato (no minimi)
fallimento del
Welfare State
(struttura statale per sussidi)
gli standard vanno in crisi
Decreto sugli standard (1968) = quante strutture per residenti
MINIMO 18 mq di spazio pubblico x cittadino
introduce
standard urbanistici
= rapporti obbligatori tra insediamenti esistenti o previsti e aree x servizi pubblici
garantire il diritto alla città
Centro storico di Bologna ('69)
riconversione in standard (mantenere valore storico)
lotti stretti e profondi
riportare atttività commericiali ai piani terra
1969 -> sciopero generale (lavoro; casa)
problema sia di quantità di case ma anche di qualità
squilibrio territoriale nord-sud
INA Casa -> Piano Fanfani (1949-1962) -> piano di intervento
Realizzare edilizia pubblica -> costi ridotti di abitazioni
incrementare occupazione edilizia
Case per lavoratori
1963 -> GESCAL (per ERP)
Legge 1962 -> obbligo di un piano decennale per edilizia economica e popolare
PEEP -> piano particolareggiato x EP
aree x ERP tramite esproprio
Centro storico di Napoli
restauro e valorizzazione + adeguamento del centro
riconversione delle aree dismesse
riqualificazione periferie
riforma mobilità
Piano decennale '78 -> risolvere la questione della casa (disagio abitativo)
Obiettivi
garantire a tutti accesso a una casa
migliorare condizione abitativa
tempo doppio rispetto al previsto; non ha risolto