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LA PERCEZIONE, Max Wertheimer, 7A5117C7-CAE6-46B5-BA6C-2530F0D6AE7E,…
LA PERCEZIONE
I PRINCIPI GESTALTICI
Gli psicologi della Scuola della Gestalt hanno individuato una serie di principi e di regole che il sistema visivo segue nella formazione di una figura.
Un importante rappresentante della Gestalt, Max Wertheimer individuò 7 principi fondamentali del raggruppamento percettivo:
- principio di vicinanza
- principio di somiglianza
- principio di buona continuazione
- principio di chiusura
- principio del destino comune
- principio dell'esperienza passata
- principio della buona forma
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CHE COS'E'?
La percezione è il processo attraverso cui entriamo in contatto con il mondo, acquisendo informazioni sia sulla realtà nella quale viviamo sia sul nostro organismo
Queste informazioni vengono intercettate dagli organi di senso, ed elaborate poi dalla mente.
solo le informazioni che raggiungono la soglia assoluta vengono recepite dagli organi di senso; la soglia assoluta è l'intensità minima che uno stimolo deve avere perchè possa essere rilevato dall'organo di senso e ogni organo di senso ha una sua soglia minima.
Noi essere umani selezioniamo solo una piccola parte delle informazioni che riceviamo, cioè il necessario.
A volte la selezione avviene in modo automatico, mentre altre volte siamo noi a selezionare, grazie all'attenzione selettiva, che è un processo cognitivo della mente che permette ai nostri 5 sensi di selezionare gli stimoli.
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LE REGOLE DI RUBIN
Lo psicologo danese Edgar Rubin è stato il primo a individuare e definire delle regole in base alle quali le figure distinguono da ciò che costituisce lo sfondo; tuttavia queste regole non consentono di stabilire in maniera definita la separazione delle figure dallo sfondo.
Infatti vi sono situazioni in cui il sistema visivo non riesce a capire quale sia la figura e quale sia lo sfondo, queste situazioni vengono chiamate figure ambigue, esse dimostrano che il sistema visivo non può riconoscere contemporaneamente nella configurazione due diversi stimoli.
LE ILLUSIONI PERCETTIVE
Molte volte tendiamo a vedere qualcosa dove non esiste il corrispondente oggetto fisico; questi fenomeni vengono definiti illusioni percettive, che mostrano come la mente, nel rielaborare e correggere le informazioni, cade in errore distorcendo la realtà.
Gli psicologi hanno individuato un numero considerevole di illusioni, che si riassumono in 3 grandi categorie:
- illusioni del primo tipo, sono illusioni cui i principi di organizzazione percettiva prevalgono sull'esperienza passata
- illusioni del secondo tipo, sono illusioni dovute a un conflitto con una percezione di tipo diverso
- illusioni del terzo tipo, sono illusioni dovute ad una misurazione geometrica di grandezza
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