Famiglia micrococcaceae, presente nel grande gruppo degli attinomiceti. Gli attinomiceti prediligono gli ambienti ipogei e che quindi presentano un alto grado di umidità e anch’essi sono in grado di ridurre il nitrato a nitrito (riduzione) e possono anche attaccare gli zuccheri attraverso la fermentazione e produrre acido lattico. Possono essere cocchi immobili, gram positivi, disposti a tetradi, ammassi, grappoli o a cubi; alcuni formano colonie pigmentate. Hanno un optimum di crescita tra i 30 e i 37°C, ma crescono anche a 10-45°C, tollerano un pH che va tra 5 e 9. Si trovano in natura in svariati ambienti ed in particolare sulla pelle e le mucose degli animali
Tra queste famiglie il principale coinvolto nel biodeterioramento è il genere micrococcus. Hanno una forma coccica e possono organizzarsi tra di loro; principalmente si trovano nel suolo ma comunemente vengono isolati da cibi e aria. Sono molto importanti perché sono anche in grado di decomporredelle strutture ad esempio, la cellulosa oppure possono produrre antibiotici oppure prebiotici che stimolano la crescita di piante e della microflora.