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GIUSEPPE VERDI - Coggle Diagram
GIUSEPPE VERDI
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TRA IL 1820 E IL 1850
iniziò l'epoca d'oro del teatro d'opera in Italia, con: Donizetti, Bellini, Rossini e Verdi.
lo spettacolo lirico era il più fruito, preferito come intrattenimento dalla fascia più vasta di pubblico, quella della media alta società.
La popolazione più bassa si godeva le opere liriche grazie alle società filarmoniche, gli organetti e i teatri di marionette.
IL NABUCCO
conobbe un grande successo e ne vide in scena numerose repliche, il brano più famoso dell'opera è il coro ebrei el "va pensiero.
Il va pensiero: ancora oggi viene inteso come brano patriottico, nonostante non fosse nelle intenzioni dell'autore renderlo tale.
successivamente al Nabucco Verdi definì quel periodo anni di galera, in quanto era costretto ad un duro lavoro di produzione musicale.
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la figura dell'impresario è molto frequente in questo periodo del secolo, soprattutto con Verdi vede l'affermarsi della sua importanza e della sua autorità.
questa figura si occupava dell'appalto del teatro, di scritturare i cantanti, insieme al librettista e al compositore..
Giuseppe Verdi visse in un periodo particolare per la storia italiana. Lo stato passò da frammentato e diviso ad unità indipendente.
vide quindi numerosi cambiamenti, soprattutto politici
La formazione
ebbe un'ottima formazione al ginnasio e presso un organista del suo paese. A Milano, successivamente, studiò al conservatorio, senza però superare l'esame d'ammissione a pianoforte. Decise quindi di prendere lezioni privatamente di composizione, per poi diventare direttore della società filarmonica.
Iniziano a fiorire teatri anche nelle piccole città e non solo in quelle più vaste,
L'organico strumentale si espande e si vede necessaria la nascita della figura del direttore d'orchestra.
il librettista si trova ora, al contrario di prima, in una posizione subordinata al compositore.
Verdi scrisse numerosi brani patriottici e ricoprì anche alcune cariche politiche in quanto fedele patriota del giovane stato italiano.