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LEZIONE 16 MUSICA A SCUOLA - Coggle Diagram
LEZIONE 16
MUSICA A SCUOLA
MUSIC LEARNING THEORY
Erwin Gordon
Obiettivo: sviluppare l'
audiation
= capacità di
ascolto
,
percezione
e
cognizione
musicale
capacità di sentire e comprendere, nella propria mente, musica non fisicamente presente nell'ambiente
= pensare internamente la musica e il suo sviluppo senza averla presente in quel momento
è massima tra 0 e 9 anni
propedeutica ad un'educazione musicale più formale
3 fasi che passano attraverso l'ascolto, inizialmente soprattutto corporeo
assimilazione
3-6 anni
sviluppare tecniche proprie per farlo
il bambino partecipa sempre più attivamente e ragiona sulle proprie modalità di reazione ai suoni esterni
introspezione
il bambino si rende conto che i propri movimenti fisici non necessariamente corrispondono ai ritmi della musica e impara ad adattarsi ad essi
coordinazione
il bambino impara a coordinare le proprie capacità esecutive del brano musicale col linguaggio
acculturazione
0-2/4 anni
esporre il bambino alla più ampia gamma di suoni e repertori musicali
il bambino partecipa all'evento musicale avendo però scarsa consapevolezza dell'ambiente che lo circonda
secondo stadio
:
risposte casuali
gli adulti cantano una serie di melodie accompagnate da movimenti corporei, invitando a loro volta i bambini a produrre una reazione corporea (al momento casuale)
terzo stadio
:
risposte intenzionali
si introducono patterns ritmici melodici, separati da pause, ancora una volta accompagnati da movimenti e si stimolano i bambini a fornire risposte motorie sempre più coordinate e legate al contenuto musicale
primo stadio
:
assorbimento
contesto musicale ricco di ampia varietà
varietà di stili
varietà di generi
musica strumentale registrata o eseguita dal vivo
imitazione
2-5 anni
imitare/eseguire quanto appena ascoltato
decifrazione del codice
il bambino inizia ad imitare i suoni dell'ambiente circostante (patterns e sequenze)
gli adulti forniscono i patterns ritmici melodici a cui il bambino risponderà eseguendone uno proprio che verrà imitato dall'adulto
perdita dell'egocentrismo
il bambino si rende conto che ciò che sta ascoltando deriva dall'esterno
distinzione tra produzioni proprie e altrui
distinzione tra voce parlata e cantata
tutti passano attraverso queste tre fasi, per cui gli educatori devono essere in grado di associare i contenuti musicali adeguati a ciascuna di queste
= la capacità di pensiero musicale è praticamente innata
la musica si apprende secondo gli stessi meccanismi con cui apprendiamo il linguaggio
EDUCAZIONE ALL'ASCOLTO
Gino Stefani
la musica è un insieme di segni che compongono messaggi che devono essere recepiti e decifrati attraverso l'
ascolto attivo
interpretare
esercizi in aula in cui gli studenti
ascoltano
un brano musicale
lo
interpretano
,
graficamente
o attraverso
movimenti
del corpo
domande chiave per stimolare l'attenzione nei confronti dei vari aspetti acustici, storici e culturali
produrre
musica
e
grafica
rappresentare quanto ascoltato attraverso grafici o disegni
ricerca
e
invenzione
proporre movimenti corporei che rendono il senso della musica ascoltata
musica
e
titoli
inventare titoli o storie
comprendere
percepiamo una composizione musicale attraverso gli stessi meccanismi con cui percepiamo e organizziamo i nostri movimenti
l'esperienza musicale può essere tradotta attraverso altre forme espressive e altri linguaggi
graficamente
attraverso il movimento
questo modo di sentire la musica viene definito
prelinguistico
, ovvero precedente all'apprendimento del linguaggio musicale tecnico
linguaggio di base su cui possiamo innestare, in un secondo momento, conoscenze tecniche legate alla musica
distratto
di chi sente ma non ascolta
diretto
dal vivo (fonte sonora)
= musica al centro dell'attenzione
mediato
attraverso un medium (es. Tv)
= musica come componente di qualcosa di più ampio
SOUND EDUCATION
Murray Schafer
soundscape composition
produrre musica a partire da questa idea di soundscape
raccogliere, registrare e ricombinare suoni del paesaggio sonoro per creare composizioni musicali
sound education
metodo educativo che si basa sul concetto di soundscape
esercizi di
produzione sonora
Es. uso della voce per imitare suoni
esercizi per la
fruizione dei suoni
nel contesto sociale
esercizi per la
percezione
e l'
immaginazione
di suoni
= favorire la distinzione tra ascolto attivo e passivo
Es. listening walk
fondamentale è l'
ear cleaning
= esercizi finalizzati a ripulire l'orecchio da suoni e sovrastrutture acustiche accumulate per renderlo nuovamente abile ad ascoltare il mondo (prestare attenzione a tutti gli aspetti della realtà acustica)
soundscape
paesaggio sonoro
insieme dei suoni che definiscono l'ambiente che ci circonda
segnale
suono che si discosta dai tipici suoni di un luogo ma che può essere presente in determinate circostanze
Es. sirena ambulanza
impronta sonora
insieme di più elementi sonori che riconosciamo come caratteristici di un luogo, spesso legati a una componente culturale
Es. suoni di manifestazioni o attività umane caratteristiche del luogo (carnevale)
tonica
elemento sonoro sempre presente in un determinato ambiente, caratteristico di un luogo in generale
Es. rumore onde del mare
spesso non ci facciamo caso, ma se manca ce ne accorgiamo
Schafer parla inoltre di:
illusioni sonore
silenzio