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la formazione del potere ecclesiastico II - i monasteri (1,7)
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monastero ?
1) erano piccoli edifici che accoglievano pochi monaci poi diventavano sempre più grandi per accogliere tanti monaci
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i monasteri si svilupparono grazie a dei monaci che crearono dei centri dove li mettevano in comunicazione l'uno con l'altro
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Colombano fu uno dei monaci piu importanti che fondo chiese , monasteri in Francia e in Italia
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il lavoro nei monasteri
1) un attività diffusa era quella del amanuense cioè il monaco si occupava della trascrizione dei manoscritti che avveniva in luoghi detti scriptoria
quindi un gruppo di monaci sotto la guida di un maestro (Magister) copiava testi antichi in varie copie e venduti in nobili o ad altri monasteri
e c'erano testi letterari , greci e latini
occorreva avere precisione attenzione , pazienze e resistenza fisica
nei monasteri non c'erano solo gli scriptoria ma anche stalle , cantina e campo
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i nobili donavano ai monasteri e infatti lasciare un terreno alla chiesa era diffuso nei monasteri perchè si pensava cha lasciare patrimoni ai monasteri si assicuravano preghiere per raggiungere i regni dei cieli
ma anche donare al monastero significava tutelare il proprio patrimonio cosi non si disperdeva tra gli eredi
perchè i nobili donavano al monastero e non perdevano il patrimonio ma lo gestivano eleggendo un abate o il proprio figlio o facendo contratti che prevedevano l'uso frutto delle terre donate