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LA CULTURA NELL'ETÀ DI AUGUSTO PAG. 41-42 - Coggle Diagram
LA CULTURA NELL'ETÀ DI AUGUSTO PAG. 41-42
La propaganda di Augusto: opere pubbliche monumentali per celebrare la grandezza di Roma.
Foro Augusteo conteneva:
"edifici pubblici"
una "biblioteca"
un "grande tempio"
Nel 13 a.C. fu eretto un tempio nel Campo Marzio in onore della dea Pace e celebrato sulle monete nel 28 a.C.
ARA PACIS AUGUSTAE: era un monumento utile per:
far esaltare il principe Augusto, il fondatore della pace stessa.
celebrare sacrifici per invocare una concordia.
Augusto curò poi l'apertura di un'importante biblioteca pubblica, ossia la BIBLIOTECA PALATINA:
fu collocata nel santuario di Apollo Palatino;
divenne il simbolo della politica culturale augustea;
era:
uno "spazio di letture pubbliche"
un "luogo di studio".
il "punto d'incontro di intellettuali"
Curando l'apertura di importanti biblioteche pubbliche, Augusto favoriva lo sviluppo della letteratura.
Roma fu arricchita di edifici e templi da due importanti rifacimenti urbanistici:
"l'assestamento delle rive del Tevere".
"l'estensione della rete di acquedotti";
Queste due grandi opere pubbliche vennero ampliamente pubblicizzate per:
creare e mantenere il consenso dei cittadini in grado di leggere e apprezzare le opere pubbliche e di coloro che non erano in grado di fare queste due attività.
L'immagine del princeps fu presente ovunque:
il volto di Augusto fu coniato su monete;
divenne una moda possedere oggetti con l'immagine del principe.
furono erette 80 nuove statue raffiguranti Augusto;