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((Anni ‘50 → crolla idea del pubblico-massa a causa della scoperta che i…
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un’aggregazione diversificata, che reagisce agli stimoli dei media in modo diverso e personale
Studi sulla ricezione selettiva + importanza leader d’opinione = affermarsi di un pubblico attivo,
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3) le relazioni di potere sviluppate, per esempio, su cosa guardare in famiglia
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s – target = gruppo specifico, bersaglio
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s → i dati vengono forniti grazie al meter ossia una piccola scatoletta nera, collegata
s agli apparecchi televisivi presenti nelle abitazioni, che registra i cambiamenti di
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la qualità di un programma, né il gradimento o le motivazioni che spingono a guardare tale
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→ → La pubblicità cerca di comunicare messaggi sempre più trasversali e articolati, ricchi di suggestioni e rimandi che pongono in secondo piano le caratteristiche specifiche del prodotto che viene reclamizzato → la pubblicità propone ormai “stili di vita“.
Il contenuto dei media, che si tratti di pubblicità, di giornalismo o di fiction, viene studiato attraverso un insieme di tecniche conosciuto con il nome di analisi del contenuto
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Qualsiasi tipo di media analizza i soggetti a cui la loro comunicazione rivolta nel tentativo di prevedere nella risposta → Il pubblico dei media, fin dagli anni Trenta è stato il protagonista di una s larga fetta degli studi riguardanti le comunicazioni di massa (a chi?)
→ → Il concetto di “pubblico” inizia ad acquisire rilevanza scientifica già nell’opera di Gabriel Tarde, che a cavallo tra Ottocento e Novecento distingue il pubblico dalla folla:
Folla = assembramento di persone fisicamente vicine, che si ritrovano nello stesso luogo in un certo momento, ma che difficilmente potranno ritrovarsi una seconda volta con le stesse caratteristiche
Pubblico = può essere costituito anche da individui fisicamente dispersi, ma uniti da un interesse comune
→ → Anche se una riflessione scientifica consapevole sul concetto di pubblico è relativamente recente, la nascita del pubblico risale a ben prima della diffusione dei mass media
trasmissione Carosello → Questa trasmissione imponeva un particolare format ai messaggi pubblicitari: il contenuto pubblicitario poteva durare al
massimo 35 secondi, da visionare dopo un filmato di 100 secondi nei quali il nome del prodotto o della marca non potevano essere menzionati
persone. S Il pubblico del Colosseo è una collettività localizzata nello spazio e nel tempo che s condivide la visione di uno stesso spettacolo)
→ Le prime espressioni di pubblico nascono in occasione di riunioni fisiche situate in un certo luogo, soprattutto con riferimento a eventi sportivi (simbolo del pubblico dell’antichità è il Colosseo, in grado di ospitare un numero di spettatori stimato intorno alle 80.000
→ → Il primo vero pubblico moderno di massa si registra fra il 1400 e il 1500 con l'introduzione del libro stampato. Solo allora il pubblico, sempre più diversificato, può disgregarsi e consumare il testo privatamente. Questo processo segue uno sviluppo costante fino a quando, alla fine del 1800, il mondo dell’editoria si trasforma in un' industria su larga scala. Contemporaneamente si sviluppa l'industria della pubblicità che rivaluta l'importanza di conoscere nel dettaglio le caratteristiche del pubblico, con l'obiettivo di costruire un messaggio efficace e convincente. Inoltre la radio e la televisione portano alla liberazione del pubblico dalla necessità di una sua precisa collocazione fisica → avviene la cosiddetta simultaneità despazializzata che rende
s perfettamente normale per il pubblico dei media il fatto di interagire senza s condividere un luogo fisico
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I primi esempi di pubblicità possono essere considerati le insegne che i commercianti dell'antica Grecia cominciarono a collocare sopra l'ingresso delle proprie botteghe, cercando di catturare l'attenzione dei passanti che non potevano vedere i prodotti collocati all’interno
Le prime forme di comunicazione pubblicitaria moderna si diffusero nel XVII secolo, accompagnando la diffusione della stampa
Nel 1630 viene aperto a Parigi il Bureau d’Adresse , una piccola agenzia pubblicitaria che curava la pubblicazione di inserzioni su riviste/fogli stampati + Sempre in Francia vanno registrate le prime esperienze di inserzioni pubblicitarie nei quotidiani: la figura di Emile de Girardin, fondatore del quotidiano “La Presse”, uno dei principali innovatori del ruolo della pubblicità nella carta stampata.
→ → Dalla seconda metà del Novecento la pubblicità televisiva ha rappresentato il fenomeno più rilevante dell'intero settore. In Italia la storia della pubblicità televisiva è piuttosto originale
s → il servizio pubblico di trasmissione televisiva venne lanciato nel 1954, ma solo dopo tre s anni apparvero i primi contenuti pubblicitari, collocati all'interno della celebre