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Rinascimento parmense - Coggle Diagram
Rinascimento parmense
borgo di fontanellato, Parmigianino affresca una volta volta
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dipinge la metamorfosi a 20 anni, viene da una famiglia di pittori, sperimenta molto
"la madonna sistina" dipinta da Raffaello, visione innovativa
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opere private,due pale d'altare
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sul finire della sua carriera, dipinse una serie di amori di giove per il di manotova federico gonzaga
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Correggio
carriera scandita da tre grandi cicli di affreschi a Parma: la camera della Badessa nel convento di San Paolo (1518), la decorazione nella chiesa di San Giovanni Evangelista (1520-1523) e la cupola del Duomo di Parma con l'Assunzione (1526-1530). ponevano le basi, per la grande decorazione barocca
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Parmigianino
Parmigianino secondo grande maestro della scuola parmense. Interessato alla grafica, all'ottica e all'alchimia. Autoritratto entro uno specchio convesso (1524), Dopo aver lavorato col Correggio in San Giovanni, verso il 1522, rapida maturazione nel breve ma alla piccola corte di Fontanellato. Qui ritrasse Galeazzo Sanvitale e decorò ad affresco un piccolo ambiente della rocca, la Stufetta di Diana e Atteon
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