congiunzioni subordinanti e coordinanti...
cosa sono le congiunzioni?
sono parti invariabili del discorso.
a cosa servono?
servono per congiungere ovvero unire insieme due nomi o due frasi.
si distinguono in:
coordinanti.
subordinanti.
ad es... Pure, anche, né, neanche, neppure, oppure, o, ma, però, anzi, cioè, infatti, perciò, e, quindi, tuttavia, dunque ecc...
quando uniscono:
due parole.
due frasi.
di una stessa frase.
di uguale importanza(ma indipendenti fra loro)
es... Francesca e Lucia vanno al parco.
io ho preso dieci quindi mangio un gelato.
ad es... Perché, mentre, quando, affinché, finché, comunque, che, tranne, come, benché, se, nonostante ecc...
quando uniscono:
due frasi di cui una (subordinata) dipende dall'altra (reggente).
giocherò a calcio con te dopo quando avrò terminato i compiti.
congiunzioni coordinantive:
disgiuntive: congiungono due parole o due proposizioni mettendole in alternativa o escludendole una.
correlative: uniscono due parole o frasi mettendole in reciproca corrispondenza.
copulative: uniscono due elementi semplicemente accostandoli.
avversative: tali preposizioni sono in contrasto tra loro.
introdotte da: e, inoltre, né, neanche, neppure, nonché, nemmeno.
introdotte da: o, eppure, altrimenti, ovvero.
introdotte da: ma, tuttavia, però, anzi, invece, piuttosto, eppure.
introdotte da: e, o, sia, né, tantoquaanto.
congiunzioni subordinanti:
temporale: sono proposizioni ➔subordinate che indicano il momento in cui si svolge quanto è detto nella proposizione reggente.
condizionali: ungono da introduzione a una subordinata condizionale esplicita.
finali: in forma esplicita (quando cioè il verbo è un modo finito).
avversativa: indicano un opposizione logica tra i due elementi che collegano.
dichiarative: congiungono due parole o due proposizioni, spiegando o precisando ciò che è stato già detto.
interrogativa diretta: sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un'interrogazione.
causali: stabiliscono il rapporto di causa.
consecutive: indica la conseguenza o l'effetto dell'azione espressa nella reggente. In italiano è introdotta da avverbi, aggettivi o pronomi.
introdotte da: cosi, tanto, talmente, a tal punto, cosicché, sicché, che.
introdotte da: perché, poiché, giacché, siccome, dato che, visto che.
introdotte da: cioè, infatti, difatti, ossia, vale a dire.
introdotte da: perché, affinché, che, onde, acciocché.
introdotte da: quando, mentre, appena (che), dopo che, prima che, dal tempo che, finché, ogni volta che.
introdotte da:se, qualora, purché, a patto che.
introdotte da: ma, tuttavia, però, al contrario, per altro, ciò nonostante, pure, eppure, anzi, bensì, piuttosto, invece, nonostante.
introdotte da: come se, quando, come, perché.
conclusive:legano due proposizioni, sottolineando che la seconda è la conclusione logica della prima.
esplicative:hanno la funzione di introdurre una frase che spiega, illustra, chiarisce quello che è stato detto nella proposizione precedente.
introdotte da:dunque, quindi, perciò, pertanto, allora.
introdotte da:cioè, infatti, difatti, ossia, vale a dire.