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La costruzione del sapere del Servizio sociale - Coggle Diagram

- - - - consente di rispondere ai problemi tenendo presente realtà interna e realtà esterna. Questo apporto permette di stabilire un nesso tra mondo interno e domanda delle persone e fra mondo interno e risposta del professionista, sempre considerando le dinamiche introdotte dalla cornice istituzionale e organizzativa.
      - Concetto di compito: la persona e l’assistente sociale s’incontrano per affrontare un problema concreto collaborando ad un compito reale e determinato che rappresenta il punto di riferimento, una struttura portante, il baluardo per contrastare e contenere le fantasie elusive che porterebbero a dirigersi verso soluzioni che - illusoriamente – sono pensate come capaci di risolvere i problemi senza la fatica del coinvolgimento, in un reale lavoro di cambiamento.
    - - richieste di adattamento eccessivo
        
        Si possono riscontrare negli ambienti di vita quando
        
        l'equilibrio è minacciato o spezzato: «i microsistemi di riferimento (unità di relazione primarie, vicinato, reti amicali) si sono disgregati o non sono più in grado di svolgere la funzione di mediazione fra individuo e realtà sociale>>
        
        l'equilibrio fra bisogni e risorse si è rotto;
        
        il bisogno d'identità o quelli di appartenenza e socialità rimangono irrisolti o si scontrano con situazioni frustranti.
      - Concetto di stress
        
        quando lo stato di equilibrio - presupposto per una condizione di benessere - non è raggiunto o si è spezzato si verifica una reazione di risposta denominata da stress. Si tratta di una reazione che contempla la messa a disposizione di motivazione ed energie protese al massimo verso l’obiettivo (eustress). Se le normali strategie di reazione non risultano efficaci per raggiungere lo scopo, o se il far fronte alla situazione richiede capacità, risorse, energie superiori a quelle che il soggetto ritiene di possedere, lo stress può prolungarsi e diventare insostenibile (distress: stress negativo, disadattivo, distruttivo).
      - Attraverso tale contributo è, dunque, possibile comprendere:
        
        il modo in cui gli organismi ed il loro ambiente raggiungono il rispettivo benessere, oppure come e perché non lo raggiungono o non lo ripristinano.
      - Tre aree
        
        ② Uso dell'ambiente: Le persone possono sperimentare una situazione di stress mentre cercano di usare, modificare o influenzare l'ambiente sociale in modo che questo possa soddisfare le proprie necessità attraverso le risorse (abitative, lavorative, scolastiche ecc.).
        
        ③ Relazionale e comunicativa: Disfunzioni all'interno di quest'area, sia a livello famigliare sia di gruppo possono portare a situazioni di stress grave sia dei singoli membri sia del sistema, compromettendone la possibilità di realizzare in modo adeguato i compiti esistenziali e provocando anche patologie.
        
        ① Transizioni della vita naturale (Corso di vita, cambiamenti che si verificano nel corso dell'esistenza);
      - Il rapporto ambiente/organismi è caratterizzato da reciproci processi di adattamento; negli esseri umani tali processi avvengono a livello biologico, sociale, culturale, psicologico.
    - - interventi di terapia famigliare negli USA (Scuola di Palo Alto), estesi poi anche in Italia, fondati su di una chiave di lettura per comprendere e affrontare le situazioni che pone al centro «i sistemi di relazioni in cui le persone sono inserite e nei processi comunicativi che ne costituiscono il substrato».
      - Milena Lerma e Annamaria Campanini e fanno riferimento, oltre che alla teoria generale dei sistemi anche al costruzionismo sociale che consente di porre l’attenzione sui significati dei comportamenti e delle esperienze che si costruiscono nelle relazioni tra soggetti.
      - Chiave di lettura che consente di considerare:
        
        i soggetti non isolati, spostando così l’attenzione dal singolo individuo, dai suoi comportamenti e dalle sue dinamiche intrapsichiche al sistema di relazioni con cui è inserito e dal problema al processo che lo ha prodotto;
        
        il sistema organizzativo in cui opera l’assistente sociale;
        
        il più ampio sistema sociale a livello meso e macro.
- - - - finalizzato alla pratica; “sapere complesso non autonomo” che attinge a elementi elaborati da differenti discipline […] per comprendere situazioni non riconducibili a un’unica ottica scientifica e per elaborare indicazioni operative; “disciplina di sintesi” tra conoscenze che provengono anche
        da scienze diverse.