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Controllo sociale, devianza e criminalità - Coggle Diagram
Controllo sociale, devianza e criminalità
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Emily Durkeim:
"non bisogna dire che un atto urta la coscienza comune perchè è criminale , ma che è criminale perchè urta la coscienza comune. Non lo biasimiamo perchè è un reato, ma è un reato perchè lo biasimiamo"
un comportamento può essere considerato deviante in un paese e in una situazione invece in altri luoghi il contrario
CONCEZIONE RELATIVISTICA DELLA DEVIANZA = bisogna tenere conto non solo della violazione, ma anche della creazione e dell'applicazione delle norme, non solo dei criminali, ma anche del sistema giudiziario e delle altre forme di controllo sociale.
ripresa dal positivismo giuridico: non esistono azioni cattivi e punibili ma atti illeciti perchè proibiti
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REATI SENZA VITTIMA = es il gioco d'azzardo, dipende dalle capacità della polizia di scoprire il reato e gli autori
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INCHIESTE DI VITTIMIZZAZIONE = indagini periodiche su grandi numeri di popolazione per capire quante persone, in quel periodo abbiano subito alcuni reati
TEORIE DELLA CRIMINALITÀ
la teoria del controllo sociale: concezione pessimistica della natura umana, bisogna spiegare la conformità "perchè la maggior parte delle persone non commette reati?" per i controlli esterni, interni diretti e interni indiretti. Una persona commette un reato quando il legame con la società è molto debole secondo Hirschi
teoria della subcultura: una persone commette un reato perchè si è formata in una società subculturale. Shaw e McKay provenienti dalla scuola di Chicago studiarono il tasso di delinquenza (+ centro, - periferia). Sutherland ritiene che alcune forme di devianza vengono trasmesse all'interno di piccoli gruppi
la teoria della tensione: Durkeim pensava che la devianza fosse portata dalla mancanza di norma sociali. Merton ha ripreso ciò dicendo che l'anomia è dovuta da una tensione fra la struttura culturale ( definisce le mete culturali e i mezzi per raggiungerle) e quella sociale (distribuzione opportunità per arrivare alla meta). CI sono 5 modi di adattamento per raggiungere le mete: conformità, innovazione, ritualismo, rinuncia e ribbelline
teoria dell'etichettamento: bisogna tenere coto di come vengono applicate le norme. c'è differenza fra commettere un atto deviante e essere un deviato (vieni etichettato dalla società e avrai un trattamento diverso).
Lemert introduce il concetto di devianza primaria (importanza marginale, i reati vengono dimenticati) e devianza secondaria (porta a una condanna)
le spiegazioni biologiche: Lombroso sostiene la componente fisica causa di criminalità (cranio) e che assomigliava a quella dell'uomo primitivo. Alcuni studiosi, rivedendo questa teoria, sostengono che il desiderio di criminalità sia dato da un cromosoma Y in più (sindrome XYY)
teoria della scelta razionale: azione razionale dell'individuo, è d'accordo anche Beccaria e altri studiosi i quali sostengono che ci siano dei costi: esterni pubblici, esterni privati e interni
REATO = prodotto dell'interazione fra coloro che creano e fanno applicare le leggi e coloro che le infrangono
ATTIVITÀ PREDATORIA COMUNE = azioni illecite compiute con la forza e con l'inganno per avere cose altrui e all'interno abbiamo i reati compiuti di nascosto e quelli con la violenza, i reati vengono condannati in base alla gravità, alla redditività e per la forma associativa
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I REATI DEI COLLETTI BIANCHI: commessi da persone di alto rango sociale che poi non vengono denunciati o arrestati per la loro importanza economica e politica. Al suo interno rientrano i reati nell'occupazione per ricavare un vantaggio personale e i reati di organizzazione fatti perchè "ordinati" e all'interno di quest'ultima ci sono l'appropriazione indebita, l'insider trading (=avere informazioni personali), la corruzione e la concussione
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA= insieme di imprese che forniscono beni o servizi illeciti e si infiltrano nelle attività economiche illecite
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DEVIANZA E SANZIONI:
sanzioni informali: da parte degli amici, pareti, società
per il reato è commessa la pena e se ne occupa il diritto penale e in alcuni posti esisteva il principio del taglione. Oggi la punizione che viene usata è la privazione della libertà personale ovvero la prigione
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