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Progetto di un DB_2a - Coggle Diagram
Progetto di un DB_2a
RISTRUTTURAZIONE
AFFINAMENTO
TRASFORMAZIONI
ENTITA'
Per ogni entità viene generata una tabella che ha un attributo per ogni attributo dell'entità
RELAZIONI
RIDONDANZA
Unificare le relazioni 1:1
Due entità legate da una relazione 1:1 possono essere ridotte ad un unica entità che contiene sia gli attributi della prima che della seconda.
Esempio
Ogni cittadino deve possedere una sola tesserva sanitaria
Ogni tessera sanitaria deve esere posseduta da un solo cittadino.
SEMPLIFICAZIONE
Dividere le relazioni N:M
Le relazioni M:M non possono essere utilizzate nel modello didattico ma devono essere risolte con un entità associativa.
Esempio:
Gli impiegati possono essere impiegati in molti progetti
Ogni progetto deve impegnare più di un impiegato
ELIMINAZIONE ATTRIBUTI
COMPOSTI
Vuole dire considerare tutti i sottoattributi come degli attributi oppure elimnarli e considerare l'attributo composto come un attributo semplice.
MUULTIVALORE
L'attributo multivalore viene promosso ad una nuova entità creando una nova relazione preferibilmente 1:1
DB DESIGNER
é colui che ha il compito di definire insieme al utente
del prodotto il Data Base
Il DB designer è responsabile dell'astrazione dei dati dal mondo reale a partire dall'analisi dei requisiti fino a ottenere la corretta modellazione degli stessi dapprima nello schema concettuale e successivamente nello schema logico: il suo compito è scomponibile in passi successivi che vedremo dettagliamente
FASI DI SVILUPPO
Definizione degli OGGETTI che andranno a comporre il diagramma
STRATEGIE
RICHIAMO ( vedi mappa 2)
Fase 1 - analisi
ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE
SISTEMA ESISTENTE
Il sistema da rimpiazzare
Le specifiche di integrazione con sistemi esistenti
DOCUMENTAZIONE ESISTENTE
Le
normative
generali e del settore
I regolamneti interni
Le procedure aziendali
AMBIGUITA'
Le incompletezze di descrizione (conflitti di descrizione)
Il pluralismo di percezione (omonimie, sinonimie e similitudini)
DOCUMENTAZIONE SPECIFICA PRODOTTA PER IL PROGETTO
La documentazione scritta predisposta appositamente
Gli appunti sulle interviste agli utenti finali
Note delle riunioni tecniche e le richieste del
cliente
Individuazione delle ENTITA' e
definizione degli attributi
DEFINIRE GLI ATTRIBUTI:
REGOLE FONDAMENTALI
2 - DERIVATI
NON DEVONO ESSERE MEMORIZZATI e sono
quelli ottenuti da operazioni
3 - CODICI
Lettere o numeri che rappresentano un
dato specifico (sesso: m,f)
1 - ATOMICO
(deve presentare un singolo fatto o una sola informazione)
aggregazioni semplici (eccezzione, l'attributo è costituito da più elementi ma viene considerato atomico)
Indirizzo
Via Dante, 4
tipologia (via, viale, corso,strada)
nome
nr. civico
codici complessi
Numero di telefono
+39 388 9997840
0474 526892
prefisso nazionale
prefisso operatore
numero
Codice fiscale
SBA GNN 79 B 16 B354 N
FCH LSN 05 R 16 B220 D
attributi testuali
Attributi che vengono erroneamente definiti di "tipo testo" (cap)
INDIVIDUARE LE ENTITA'
Richiamo: cosa - concetto - oggetto che contiene delle informazioni descrittive (vedi mappa 3)
SCELTA DE NOMI
Contenere un numero minimo di parole di cui si ha bisogno per descrivere univocamente e accuratamente l'oggetto.
Avere un significato per l'utente finale
Essere unici
CONCLUSIONI
COMPLETEZZA
Tutti i dati devono essere di interesse specifico
LEGGIBILITA'
Riguarda l'aspetto estetico, lo schema deve essere carino esteticamente
CORRETTEZZA
Non devono essere presenti errori semantici o sentattici
MINIMALITA'
è importante capire se esiste la ridondanza per eliminarla
Individuale le RELAZIONI esistenti tra le ENTITA'
REGOLE DI LETTURA
RICHIAMO ( vedi mappa 3)