Il proprietario di una fabbrica di automobili, Henry Ford, sviluppò l’idea di Taylor e ideò per la sua fabbrica la catena di montaggio. I vari pezzi dell’automobile viaggiavano su un nastro trasportatore, lungo il quale erano sistemati gli operai. Ognuno di loro doveva fare una semplice operazione, sempre la stessa, ed era il nastro a portargli il pezzo. Quindi l’operaio non si doveva più muovere e lavorava al ritmo stabilito dalla velocità del nastro trasportatore. Gli operai si trovarono a lavorare a ritmi molto pesanti, facendo sempre la stessa cosa per tutto il tempo. Erano ridotti in pratica ad una macchina.