Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
L'ETA' GIOLITTIANA (1903-1914) - Coggle Diagram
L'ETA' GIOLITTIANA
(1903-1914)
Nel 1903 fu chiamato a capo del governo il ministro degli Interni
Giovanni Giolitti
che mantenne la carica per oltre un decennio, passato alla storia con il nome di ''
età giolittiana
''
di orientamento
liberale
e appartiene alla ''
sinistra costituzionale
''
è dell'idea che non bisogna attuare delle politiche di repressione dei movimenti popolari ma, al contrario, bisogna cercare un dialogo tra le varie forze sociali, una
mediazione
(pensa che, in presenza di movimenti di protesta da parte dei ceti operai, non debba intervenire lo stato con le forze di polizia a reprimere queste proteste, ma debba lasciare che avvenga un dialogo, una mediazione, una trattativa tra gli operai e i proprietari terrieri delle industrie) lo stato non si deve intromettere
solo attraverso il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle classi popolari, il paese avrebbe conosciuto tranquillità e prosperità
politica sociale (
riformismo
)
a favore dei lavoratori
diritto a un giorno di riposo settimanale e a miglioramenti salariali
concessione del diritto di sciopero
si preoccupò di
prevenire
le agitazioni ricorrendo allo strumento delle
riforme
: egli era infatti convinto che il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori coincidesse con un deciso progresso di tutto il paese
venne perfezionata e ampliata la legislazione in favore dei lavoratori anziani, infortunati o invalidi
emanate nuove riforme per tutelare il lavoro femminile e minorile
favorì la conquista di migliori retribuzioni
estese l'
assicurazione obbligatoria
contro gli infortunati sul lavoro e istituì l'istituto nazionale per le assicurazioni (
INA
) per gestire in forma di monopolio le assicurazioni sulla vita
istruzione
istruzione obbligatoria fino a 12 anni e istruzione elementare diretta dallo Stato
sanità
interventi in ambito igienico-sanitario che determinano un deciso aumento demografico e un miglioramento delle condizioni di vita della popolazione
politica economica
adottò una politica
protezionistica
(limita le importazioni e agevola le esportazioni per favorire la produzione locale interna)
sfrutta le
commesse pubbliche
(degli accordi, che si tramandano in contratti, tra un ente pubblico e un ente privato per dei servizi da prestare, forniture, casa a pagamento ecc...) ➔ degli appalti (cioè dei lavori che lo stato ha commissionato nelle varie imprese), l'obbiettivo è avviare il paese verso l'industrializzazione e incrementare la produzione agricola
potenziamento e modernizzazione della
rete ferroviaria
e stradale