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L'ISLAM, Il controllo degli arabi sui musulmani di diverse etnie aprì…
L'ISLAM
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Si basa su i 5 PILASTRI DELL'ISLAM:
- professare la fede riconoscendo Allah come unico dio e Maometto come profeta
-pregare cinque volte al giorno-l'elemosina ai poveri-fare almeno una volta nella vita il pellegrinaggio alla Mecca -il digiuno nel mese del Ramadan
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Il controllo degli arabi sui musulmani di diverse etnie aprì a nuovi conflitti all'interno della comunità musulmana. Nel 750 la dinastia omayyade fu rovesciata e preso il potere da la dinastia degli abbasiti, musulmani di origine persiana.
Gli abbasidi spostarono la capitale La Baghdad, che ora è la capitale dell'Iraq e in poco tempo diventa una delle città più grandi del mondo.
Via Basili divisero il territorio in province, affidate a governatori locali, emiri.
Questa divisione del territorio portò alcuni emiri a dichiarare i dipendenti le loro province. Ciò accade in Spagna, poi in Egitto
In questo modo finì l'unità politica del mondo islamico, che però mantenne una forte identità culturale unitaria.
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Maometto continua a predicare e radunò molti seguaci;
La maggior parte delle tribù arabe si convertì all'islam formando un'unica comunità.
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Con gli omayyadi la carica del califfo viene ereditata e diede grande stabilità all'impero islamico e si espansero i nuovi territori.
Gli arabi tolsero ai visigoti la penisola iberica e minacciarono la capitale dell'impero bizantino,Costantinopoli.
Gli arabi misero fino alla supremazia dei bizantini sul mar Mediterraneo e portarono sotto il loro controllo i flussi commerciali tra Oriente e occidente.
Dopo la morte di Maometto gli arabi diventarono un impero forte unito che si estendeva dalle Rive del Gange fino all'oceano
Atlantico.
I motivi per cui gli arabi conquistarono molti territori erano:
-Gli arabi avevano un'ottima organizzazione militare.
-gli imperi confinanti stavano vivendo un periodo di debolezza.
-Le troppe tasse che bizantini imponevano alle popolazioni, faceva percepire gli arabi come liberatori.
Era nei territori conquistati dagli arabi, non era obbligatorio seguire una religione dell'islam, chi voleva continuare la propria religione doveva pagare una tassa, e le conversioni all'islam si alzavano sempre di più.
All'inizio c'era una distinzione tra i musulmani arabi e quelli non arabi. In mano agli arabi rimase il potere politico-militare e il controllo dei commerci e la lingua araba si affermò come lingua comune in tutta l'area perché era la lingua del Corano e della burocrazia.
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