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ECO7 - Coggle Diagram
ECO7
Rapporto settore cinematografico e televisivo
Il cinema considera televisione minaccia: la televisione principale responsabile declino degli spettatori nelle sale.
Nonostante la richiesta continua di programmi da parte della televisione> maggior parte delle Major americane impedisce la vendita di film= televisione può rappresentare opportunità: mercato rilevante per i film accumulati in magazzino e per nuove produzioni realizzate per quel mercato. La televisione> primo canale di distribuzione aggiuntivo dopo le sale. Arrivo di nuovi canali aggiuntivi: homevideo e televisione a pagamento.
Variabile fondamentale> tempo:
• Tempo che intercorre tra l'uscita del film sale cinematografiche e disponibilità del titolo
• Licence-period: tempo di sfruttamento del titolo in esclusiva. Si creano delle finestre occasionalmente limitate sovrapposizione tra canali diversi.
• Black-period: periodo intermedio fra svuotamento titolo nel segmento Pey e del segmento free
Il mercato dei dirit televisivi
Mercato dei dirit trasmissione televisiva dei film programmi di fiction> soggetti:
• Imprese di produzione .
• Imprese televisive: no acquistano proprietà dei programmi ma diritto esclusivo di trasmetterli.
• Distributori e proprietari dei dirit: intermediari o acquistano la titolarità dei diritti delle imprese di produzione.
Clausole contrattuali dei contrat dei dirit:
• Window: specificata data in cui si ha diritto di trasmettere quel film, e fino a quando.
• Numero di passaggi: quante volte essere trasmesso all'interno del periodo concesso> dipende dal modello televisivo.
• Territorio: un’impresa televisiva acquista film per un determinato territorio.
Due tipologie contrattuali:
- Output deal: contratto tutta la produzione di una casa cinematografica trasmessa in un solo canale. Tipico dei film> accordi solitamente pluriennali (3-5 anni)= alcuni titoli in esclusiva e creano barriere all’entrata di nuovi concorrenti
= vantaggioso anche per casa cinematografica> risorse finanziarie certe a prescindere dal fatto che i film vadano o no. Svantaggi: imprese televisive pagano per film che non si sa se di successo o no, ma stesso tempo le case cinematografiche no ricavi più alti per film su cui magari hanno puntato di più.
- Volume deal: fatti dei pacchet sulla base dei risultati nelle sale cinematografiche. Tipico delle serie. Nel pacchetto> certi film con certe caratteristiche> logica del block booking (cedere prodotti di successo e blockbuster insieme a titoli di minore potenziale).
Prezzo d’acquisto dei dirit dipende da:
• Dimensione il mercato degli spettatori : per pay tv il pagamento in due rate: la prima in base a un minimo garantito, la seconda alle differenze rispetto agli abbonati stimati. quando si raggiunge quota di soglia il prezzo calcolato su base fissa (flat fee).
• Struttura competitiva della domanda : quanti competitors.
• Incasso generato nelle sale cinematografiche.
• Novità del prodotto.
• Elementi del contratto.
Produzione delle serie
Le imprese televisive commissionano prodotti seriali alle case di produzione.
Le major selezionano i soggetti (pitches) per realizzare film per la tv, serie o miniserie> sviluppati script e selezionati. Si realizzano i pilot per verificare potenzialità in termini di ascolto. I pilot mostrati nei primi mesi di aprile e maggio ai responsabili del network che selezionano serie della stagione autunnale.
I network finanziare la produzione di circa 1/3 o metà degli episodi> contratto d’opzione:
• La serie ha successo= si acquista integralmente. Doppio effetto: diminuzione dei costi aumentano compensi richiesti.
• La serie ha insuccesso= si ferma il finanziamento.
3.5.2 Programmi televisivi
PROGRAMMI TELEVISIVI: contraddistinguono la televisione> nascono per televisione o che sono comunque caratterizzati da logica di produzione televisiva.
i principali programmi televisivi sono:
• Eventi sportivi: potenzialità ascolto elevata e audience prevalentemente maschile e attratta.
La collocazione dei programmi sportivi dettata dall'organizzazione eventi sportivi. Tre momenti programmazione:
o Attesa dell'evento con programmi dedicati.
o trasmissione in diretta degli eventi sportivi.
o Commento ex post degli eventi.
• Notizie: telegiornali e magazine di approfondimento. La posizione dei telegiornali nel palinsesto fissa in più fasce orarie:
o Mattino presto.
o Fascia del pranzo pomeriggio pre-serale.
o Fascia della cena prima del prime-time.
o Fascia dopo il prime-time in chiusura.
I telegiornali spazi privilegiati per collocazione della pubblicità. I telegiornali da traino per i programmi successivi.
• Programmi per bambini ragazzi: mattina e primo pomeriggio.
• Talk show: durante il day time e seconda serata.
• Game-show: in prima serata e pre-serata.
• Varietà: programmi intrattenimento su conduttori di primo piano, ospiti, momenti musicali e su una produzione di tipo teatrale.
Posizionamento nel prime-time.
Produzione televisiva divisa in base a:
• Luoghi :
o Produzione in interni.
o Produzione in esterni.
• Tempi di realizzazione :
o Produzione in diretta.
o Produzione in differita.
Produzione in interni: di programmi che avviene in ambienti specifici destinati esclusivamente alle riprese televisive.
Due tipi:
• Esigenza teatrale: studio di pose ambienti ausiliari, con necessità di realizzare scenografie e ambientazioni.
• Esigenza televisiva: studio di regia ambienti ausiliari con necessità di attrezzature tecniche.
Studi televisivi> diverse dotazioni fisse di attrezzature tecniche, sia in termini dimensioni a seconda del genere di programma realizzato
Risorse dello studio:
• Risorse artistiche: elementi per la messa in scena del programma
• Risorse tecniche: elementi per la ripresa televisiva il trattamento delle immagini.
Le risorse gestite dal registra e produttore
Produzione in esterni: avviene in ambienti la cui funzione è indipendente dalle riprese televisive. Due tipi:
• Produzione relativa eventi televisivi: produzione televisiva che esistono esclusivamente in funzione di essa.
• Produzione relativa eventi non televisivi: avvenimenti resistenti e indipendenti rispetto alle riprese (sport). Vincolati logiche degli eventi e adattare caratteristiche a seconda dell’ambiente.
Due categorie:
• EFP: ripresa utilizzando più telecamere trasmettono il segnale alla regia posta su mezzo mobile. Registrati o inviati al centro di trasmissione
• ENG: passa attraverso telecamere e videoregistratori portatili. Solo registrati.
Costi dei programmi televisivi
• Acquisto dei dirit televisivi per:
o Utilizzo dell'idea di fondo.
o Trasmissione determinati eventi.
o Acquisto di un format: strutture di programmi soggetti a elaborazione successiva.
o Notizie e immagini trasmesse: vengono acquistate agenzie di stampa nazionali ed estere o da altre imprese televisive (CNN).
I prezzi in funzione della fascia oraria in cui vengono trasmessi.
• Elementi artistici:
o Cast: conduttori e giornalisti.
o Troupe artistica: registi, scenografi, costumisti…
o Allestimento scenico.
Per i programmi di varietà ai costi artistici= 70-80% dei costi totali.
• Elementi tecnici:
o Mezzi utilizzati per le riprese.
o Personale addetto.
I costi tecnici differenziano> genere di programma prodotto, ma all'interno di ciascuna tipologia risulta praticamente uguali. Gli elementi tecnici pesano molto nei costi di trasmissioni complesse come telegiornali. I costi dei programmi televisivi perlopiù costi quasi fissi: pressoché costanti al variare del livello di attività e il cui ammontare è funzione della qualità del programma
Organizzazione della produzione televisiva Sogget:
• Imprese televisive: attività di produzione interna in base a due modelli:
o Interdipendenza sequenziale tra programmazione e produzione> tramite divisione interna dell'azienda.
o Interdipendenza attraverso la creazione di una sussidiaria autonoma.
• Produttori televisivi indipendenti: produzione commissionata in appalto dalle emittenti televisive> titolari dei diritti dei programmi realizzati
Strutture:
• Direttori di rete: struttura preposta costruzione del palinsesto, decidono il budget.
• Strutture di programmazione: ideazione e progettazione dei programmi all'interno di ciascuna tipologia.
• Strutture produtve; realizzano i programmi.
Passaggi produzione televisiva:
- Ideazione> impresa televisiva
Fase iniziale sviluppa l'idea di fondo del programma.
a. Ideazione: da concetto originale, da format esistente o fatti e eventi reali.
b. Determinazione degli elementi costitutivi fondamentali.
c. Stima dei costi.
- Progettazione esecutiva> impresa televisiva e di produzione
Fase decide se realizzare il programma ideato.
a. Stima dei costi.
b. Determinazione del budget: in base alla struttura del programma, tipologia e collocazione all'interno del palinsesto.
c. Pianificazione del processo produtvo: determinazione scadenze e modalità di consegna.
- Pre-produzione>impresa televisiva e di produzione
Fase predispongono tutte le risorse necessarie a realizzazione programma.
a. Risorse specifiche del programma e comuni ad altri programmi.
b. Allestimento scenico.
c. Allestimento tecnico.
d. Definizione composizione dei turni e degli orari di lavoro.
e. Per i programmi esterni si fanno sopralluoghi e allestimenti tecnici.
- Produzione> impresa di produzione
Fase utilizzano risorse precedentemente predisposte e effettuano le riprese.
a. Operazioni preliminari: preparazione apparecchiature tecniche, realizzazione del materiale di supporto più preparazione del cast, realizzazione redazione dei testi e scaletta, predisposizione scenografia, prove…
b. Riprese televisive vere e proprie.
- Post-produzione >impresa di produzione
Fase effettua il trattamento finale immagini riprese e si procede all' eventuale duplicazione, distribuzione e archiviazione.
a. Programmi in diretta: solo archiviazione.
b. Programmi in differita: lavorazione successiva montaggio e inserimento di titoli di testa e di coda.
Film
FILM: programmi realizzati e distribuiti da imprese appartenenti al settore cinematografico destinati in alle sale cinematografiche e trasmessi in televisione successivamente. I titolari dei diritti di sfruttamento sono imprese di produzione e distribuzione cinematografica.
Esistono anche tv movie= prodotti esclusivamente per televisione. Ampio utilizzo dei prodotti cinematografici per:
• Elevata varietà dei generi di film (più target).
• Elevata quantità.
• film> programmi a utilità ripetuta. Il potenziale di ascolto dei film> stimato in base al successo raccolto nelle sale cinematografiche (o sull’homevideo)
Svantaggi:
Molti film no adatti al mercato televisivo (contenuti).
Film durata diversa, questo ripercussione su composizioni del palinsesto.
Due caratteristiche principali:
• Investimenti ingenti .
• Molta incertezza (nobody knows)
Quindi questo= l'impresa cinematografica caratterizzata da rischio economico elevato= messe in campo delle strategie per ridurre rischio. Anche perché questo rischio è andato ad aumentare:
Le imprese attuano strategie per ridurre il rischio:
• Agire sul catalogo dei titoli:
o Diversificazione: no stessa tipologia di film, ma realizzare titoli di generi diversi.
o Blockbuster: molti di questi film no successo, ma all'interno dei film che si realizzano> portare almeno un titolo in grado di finanziare le perdite degli altro film (es. Titanic).
Ma a volte si scopre che uno dei prodotti su cui non si puntava riesce ad avere un buon successo e coprire degli interessi che non erano coperti prima.
• Agire sui singoli titoli:
o Attori/Registi: potenziale richiamo per il pubblico (star-system).
o Contenuto: importando successi e replicare altri successi del settore. Tipi di contenuti: cicli, sequel, prequel
o Distribuzione:
-Wide-release: distribuire film nel maggior numero di sale cinematografiche= da saturarle.
-Opening week: concentra soprattutto sulla prima settimana
Queste due strategie fatte anche per eliminare il passaparola, che rischia di affossare il film (favorendo la pirateria).
Programmi seriali
PROGRAMMI SERIALI: a puntate o episodi, basati continuità di narrazione o dei personaggi
Due categorie:
• Continuità dei personaggi: episodi con conclusione (60, min), episodi unità indipendenti e separate senza ordine di successione.
o Telefilm: qualità superiore.
o Sitcom (situation commedy).
o Cartoni animati: alle altre logiche di programma seriale.
• Continuità narrativa: narrazione con sequenza ordinata, struttura a puntate con episodi senza conclusione (~60min).
o Miniserie: struttura narrativa chiusa, qualità elevata. Rischio + elevato della serie (prodotto quando produzione interamente realizzata).
o Serie tv: struttura narrativa aperta (in base al successo), qualità elevata.
o Soap-opera: numero di episodi elevato e indefinito, qualità bassa.
o Telenovelas: numero di puntate elevate ma definito, qualità bassa.
Le diverse categorie di serie soggette a un processo di ibridazione continuo.
Categorie di serie collocate in momenti diversi della programmazione:
• Telefilm e sitcom> pre-serale
• Miniserie e serie> prime-time
• Soap-opera e telenovele> day-time
Sia film, ma soprattutto serie sono soggetti a pirateria.
3.5.3 La scelta strategica: produrre o acquistare?
TELEVISIONE: Trasmissione a distanza di immagini in movimento attraverso segnali elettromagnetici. La televisione si fonda su:
• Impianti e tecnologie di ripresa> convertire immagini in segnale elettromagnetico.
• Impianti e tecnologie di distribuzione del segnale.
• Impianti tecnologie di ricezione del segnale.
Onde distinte per: lunghezza d’onda, frequenza e ampiezza.
Il campo delle onde delle frequenze> dallo spettro elettromagnetico (spazio): suddiviso in diverse porzioni corrispondenti a intervalli di lunghezza d'onda o frequenza che si raccordano con continuità tra loro (bande). Alla trasmissione dei segnali televisivi assegnata porzione ben definita di questo spazio: ogni canale televisivo> porzione del campo di frequenze comprese nell'intervallo corrispondente a queste bande; ogni canale televisivo> lunghezza d'onda standard. Il numero di canali> disponibile su ogni banda è limitato. Ogni trasmissione essere analizzata in base a:
- Standard televisivi:
• Analogici
• Digitali.
- Mezzi di trasmissione :
• Terrestre.
• Cavo.
• Satellite.
• Internet.
- Tipo di accesso :
• Libero.
• Condizionato.
3.6.1 Gli standard televisivi
Tipi di standard tecnologici:
• Produzione televisiva.
• Trasmissione (trasmettitori, ripetitori e satelliti).
• Ricezione (televisori e impianti di ricezione). Sogget impongono standard televisivi:
• Imprese elettroniche.
• Imprese televisive.
• Spettatori.
• Stato e organismi di regolamento.
Vantaggi creazione di standard:
Creazione spazio artificiale economico, politico e giuridico.
Mercato separato rispetto all'esterno.
Uniformare il mercato rispetto alcune caratteristiche.
Aumentare lo sviluppo del mercato.
Da bianco e nero a colori
L'introduzione colori> notevole ritardo. Necessità sistema colori risultasse compatibile con quello in bianco e nero: inserire segnale video delle informazioni aggiuntive relative al colore senza maggiorare la banda di trasmissione per informazioni video. Standard diversi a seconda nazione come strumento protezionistico: NTSC negli USA (1954), PAL in Europa (1967).
Alta definizione (HDTV)
Introduzione alta definizione> innovazione di prodotto. È necessaria sostituzione parco televisori. Adozione diversa a seconda diversi stati:
• Giappone: introduzione immediata.
• Europa: standard intermedi progressivamente superiori, di difficile attuazione.
• Stati Uniti: tempi più lunghi> direttamente all'introduzione del trasmissione digitale (DDT).
Vantaggi:
Soluzione verso gli operatori via cavo e servizi di telefonia mobile> l'utilizzo di banda non utilizzata dalle imprese televisive.
Aumento qualità visione e dell’audio.
Svantaggi:
Costi molto elevati per emittenti che intendono introdurre questo servizio aggiuntivo.
Soluzioni:
o Imprese televisive pubbliche> aumento canone.
o Imprese televisive commerciali> supplemento prezzo agli investitori pubblicitari.
o Pay tv> aumento prezzo degli abbonamenti
Televisione digitale (DDT)
Passaggio da trasmissione analogica a trasmissione digitale> innovazione di processo (switch-of). Vantaggi:
Qualità della trasmissione: si eliminano perturbazioni fisiche e interferenze della televisione analogica.
Capacità canali di trasmissione: se aumenta numero potenziale di canali offerti. Aumenta capacità canali di trasmissione grazie alla compressione dei dati (segnali numerici).
Varietà applicazioni: introduzione dei servizi interatvi modello di comunicazione bidirezionale. Il principale tra questi servizi> video on demand (VOD): scegliere dalla propria abitazione i programmi con l'invio di segnale al service provider (server); insieme le funzioni tipiche del dvd.
Trade-off qualità e quantità: compressione segnali incide sul qualità dell'immagine, più rapporto di compressione elevato, più la qualità dell'immagine si degrada.
Soluzioni:
Standard definition tv: Trasmettere più canali digitali con segnali di qualità comparabile con quella precedente.
Enchanced efinition tv: trasmettere meno canali digitali consegnarli migliorati rispetto alla precedente.
High definition tv: trasmettere pochi canali digitali con un segnale ad alta definizione.
Approccio utilizzato> approccio quantitativo: La maggior parte imprese televisive> un'alta disponibilità di canali con bassa qualità. Svantaggi: richiesta di un'ampia disponibilità di contenuti e programmi da trasmettere, barriere all'entrata per i nuovi potenziali soggetti molto basse.
3.6.2 I mezzi di trasmissione
Mezzi di trasmissione: canali distribuzione delle imprese televisive:
• Trasmissioni per rete terrestre.
• Trasmissioni via cavo.
• Trasmissioni via satellite.
• Trasmissioni via Internet.
Trasmissioni via rete terrestre
Trasmissione via rete terrestre: impianti diffusione circolare (broadcast) dotati sistema radiante che diffonde nell'etere il segnale televisivo.
Distanza di propagazione> limitata (80- 100 km) e influenzata dalla curvatura terra, dalla conformazione del terreno e condizioni atmosferiche.
Apparecchiature> Trasmettori e ripetitori propagano l'energia elettromagnetica, ampliano distanza di propagazione
TAS (tre dimensioni: Tempo, Area e Spettro): unità base in termini di sfruttamento dello spettro> numero limitato di canali.
Efficacia e efficienza
I parametri per valutare l'attività di produzione sono:
• Efficacia: ottimo mento di prodotti caratterizzati grado di soddisfazione bisogni dei clienti elevato.
• Efficienza: ottimizzazione rapporto tra risorse e prodotti ottenuti.
Attribuzione dei costi
L'attività di produzione= processo di produzione su commessa basato su prodotti non standardizzati. I costi specifici e imputati alle unità prodotte con procedimento di attribuzione diretta
Costi:
• Costi controllabili: costi di trasformazione.
• Costi non controllabili: di acquisizione dei diritti e degli elementi artistici> rappresentano elemento determinato dal mercato, controllabilità dipende potere di mercato.
Capacità produtva
• Capacità teorica: livello produzione che ottenere al massimo delle prestazioni.
• Capacità effetva: livello di produzione medio> ottenere normalmente in condizioni standard, tenendo conto vincoli tecnici e naturali. Può essere:
o Capacità effetva sotto-utilizzata: costi potrebbero eliminati riducendo la dimensione.
o Capacità effetva sovra-utilizzata: costi potrebbero eliminati aumentando dimensione.
Capacità Produtva perfettamente efficiente> capacità teorica = capacità effetva. L'inefficienza no essere completamente eliminata= livello di capacità conveniente che tendere a un livello di capacità perfettamente efficiente. Inefficienza per:
Stagionalità: concentrazione produzione televisiva in determinati periodi porta ritardi. Si risolve con sotto-utilizzo o sovra-utilizzo.
Mancata o catva pianificazione dell'atvità produtva: gestione errata risorse a disposizione genera colli di botglie.
Mercati dei dirit televisivi
- Dirit sportivi: acquisizione di dirit di trasmissione. Titolari: organizzazioni e autorità sportive. Vendono i diritti o alle imprese televisive o agenzie specializzate in dirit sportivi.
Prezzi in funzione di:
• Tipo di offerta televisiva (free o pay).
• Grado di concorrenza: è aumentato per via della presa sul pubblico.
• Dimensioni del mercato delle visivo: molto ampie.
- Dirit dei format: acquisizione di dirit di utilizzo e produzione. Si acquista:
• Descrizione degli elementi invariabili e caratterizzanti programma all'interno di ciascun episodio.
• Kit informativo: collocazione del palinsesto, audiens target e dati demografici e di ascolto.
• servizio di consulenza alla rete televisiva.
Sviluppo del mercato del format per via di:
• Aumento esponenziale del numero di canali televisivi =aumento domanda di programmi.
• Aumento pressione competitiva= ricerca di soluzioni meno rischiose> i format stime più attendibili e tempi di realizzazione più brevi.
il mercato dei format> tutela giuridica per via del copyright dei format, ma incerta. tuttavia sviluppato un mercato organizzato per via di: spese legali caso di accuse di violazione del copyright e danneggiamento della reputazione.
Soggetti:
• Imprese specializzate: svolgono specifica attività economica.
o Ideatori: ideazione sviluppo del format.
o Broker: vendita e distribuzione dei format.
o Produttori: acquisiscono diritto per realizzare format, producono il programma e cedono il diritto alla rete televisiva.
• Imprese integrate: svolgono più attività
o Licesor: sviluppano e distribuiscono il format.
o Broker-produttori: acquisiscono in licenza il format per distribuzione e realizzano versioni finali.
o Ideatori-produttori: sviluppa nei format e si occupano della realizzazione diverse versioni.
I principali soggetti nel mercato dei format= imprese integrate europee.