ENDOMETRIOSI
patologia caratterizzata dall'impianto di tessuto endometriale in sede ectopica

Ep

molto frequente: 3-15% delle donne in età fertile, ma 5-20% delle pz con dolore pelvico cronico e 20-40% delle pz infertili

età media alla D di 25-30 aa, ma 8 sono di ritardo diagnostico, rara la sintomatologia prima del menarca o dopo la menopausa

FR

classe sociale e razza

classe sociale elevato

etnia bianca

fattori riproduttivi e mestruali

menarca precoce, menopausa tardiva

cicli mestruali brevi

mestruazioni abbondanti

nulliparità

fattori familiari

familiarità per l'endometriosi, malatie AI e malformazioni uterine

EP

solo ipotesi

mestruazione retrograda (sono fisiologici i fenomeni di mestruazione retrograda, ma non si impiantano

metaplasia dell'epitelio di origine celomatica o muelleriana

disseminazione per via ematica o linfatica: gli organi limitrofi sono più coinvolti, ma sono possibili interessamenti anche più distali

alterazioni immunitarie: iperattivazione di NK e mastcellule

familiarità e predisposizione genetica

L

OVAIO

impianti superficiale o cisti cioccolato, visibili tramite ECO transvaginale

oggi si è meno aggressivi e si esegue una resezione cuneiforme ove possibile

LEGAMENTI UTERO-SACRALI e LEGAMENTI LARGHI

sono i legamenti principalmente coinvolti

PERITONEO e CAVO DI DOUGLAS + setto rettovaginale

è la zona più dolorosa, si associa anche a dispareunia. Possibile percezione di noduli endometriosici

SALPINGI

può determinare ostruzione tubarica o creazione di aderenze peritoneali

RETTO O VESCICA

possibili sanguinamenti distrettuali, in certi casi può rendersi necessaria la resezione di parte d'organo

APPENDICE

può mimare appendicite

VAGINA

extrapelvico

AP

MACRO

macchia traslucida marroncino-bluastra. Andrebbe prestato attenzione a non romperla, altrimenti si rischia la disseminazione

può accompagnarsi a fenomeni di fibrosi del parenchima circostante

C

tramite punteggio differenziato dell'American Society of Reproductive Medicine, che valuta la gravità del quadro laparoscopico

4 stadi possibili. Al quarto le aderenze sono tali da dare un quadro di "pelvi congelata"

D

solo la chir può fare D, ECO e RM pongono solo il sospetto

QC

caratteristico per

sede: sintomi dolorosi da distretto interessato

intensità: molto intenso e gestibile coi FANS

durata

relazione col ciclo mestruale: si avverte alla fine delle mestruazioni e durante il ciclo, se invece si avverte in preciclo o durante le mestruazioni pensare a IBS

addome acuto: in caso di rottura di cisti icoccolato, motivo per cui se si ha una cisti di >3-4cm andrebbe asportato

dispareunia

anamnesi accurata per familiarità e caratteristiche dei sintomi

EO: indagare dolorabilità al movimento e presenza di noduli + utero retroverso fisso, ovaie ingrossate, prolasso ovarico in Douglas, tube ingrossate

dosaggio CA125: marker di irritazione peritoneale

eco transvaginale: top per la visualizzazione delle ovaie e dei setti rettovaginali, meno bene per indagare il peritoneo

clisma opaco per impianti intestinali, RM, cistoscopia e laparoscopia

T

in caso di singola lesione asintomatica o pz infertile con endometriosi lieve o minima si può fare ATTESA (comunque si riesce a rimanere incinte)

agire contemporaneamente sul dolore

agire contemporaneamente sulla fertilità

cardini di terapia

MEDICA

FANS: terapia di 1a battuta

progestinici e IUD al levonorgestrel: i progestinici alleviano i sintomi contrastando l'azione degli estrogeni. Le spirali sono top per le pz con endometriomi ovarici o a livello del Douglas

contraccettivi orali: valutarli bene, perché contengono mediamente 10x rispetto alla qtà necessaria alla proliferaizone delle lesioni

agonisti del GnRH: top per le pz in vista della PMA o della chirurgia perché asciugano le lesioni, atrofizzandole. Occhio che in cronico danno i coll della menopausa -> supplementare con pochi estrogeni. Sono dei last resort

gravidanza

danazolo non si usa più - è un simil testosteronico che inibisce la sintesi ormonale a più livelli

CHIRURGIA

obiettivi: identificare l'endometriosi, ripristinare la normale anatomia pelvica, anche per favorire la fertilità (anche asportando tube dilatate che facilita le infezioni), fare toilette (occhi alla recidiva), alleviare il dolore

TECNICA

exeresi di impianti superficiali

adesiolisi

chirurgia tubarica conservativa

chirurgia demolitiva