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l'inconscio e come accedervi - Coggle Diagram
l'inconscio e come accedervi
Prima di Freud si pensava che la vita mentale si identificasse con la coscienza. Fu Freud invece a ritenere che
la vita mentale dell'individuo si sviluppa fuori dalla coscienza, cioè nell'inconscio
che viene definito da Freud come
la realtà abissale di cui il conscio è solo manifestazione visibile
Gli studi di Freud sull'inconscio dureranno per molti anni, e dunque egli specificherà ulteriormente i concetti relativi all'inconscio. Possiamo dunque distinguere due periodi:
dal 1885 al 1920
Freud divide l'inconscio in due zone
il preconscio
ossia l'insieme dei ricordi che, pur essendo momentaneamente inconsci, possono tornare, in virtù di uno sforzo di "attenzione", a essere consci
il rimosso
(l'inconscio profondo, vero e proprio) cioè ciò che rimane nelle profondità della nostra psiche e che può essere portato in superficie solo da tecniche apposite
Freud utilizzò il metodo delle
associazioni libere
che pian piano andò a sostituire l'ipnosi
invece di forzare il malato al ricordo, egli cerca di rilassarlo (sdraiato sul divano, ad es) in modo che possa abbandonarsi al corso dei suoi pensieri, facendo sì che tra le parole pronunciate si creino catene associative collegate anche da esperienze rimosse
Studio dei
sogni
-->
contenuto manifesto e latente
Studio degli atti mancati
: lapsus, dimenticanze, errori semantici
Come il giovane che disse di aver apprezzato la
spogliatezza
invece della
spigliateza
dell'attrice
dal 1920 in poi
Dal 1920 egli elabora una
seconda topica
in cui sviluppa le considerazioni della prima topica introducendo i tre celebri concetti di
Es, Io e Super-Io
Se la prima topica descriveva le "zone della psiche", la
seconda topica
intende invece individuare le
FUNZIONI e le RELAZIONI
che intercorrono tra le varie zone della personalità
IO
è
l'istanza
che ha il compito di
sintesi delle altre due componenti
deve fare i conti con
tre padroni
il Super-Io
Da questi tre "pericoli" il soggetto reagisce sviluppando angoscia: è l'uomo moderno, che riesce a tenersi in equilibrio precario tra queste tre dimensioni. Apparentemente forte e civilizzato, ma
profondamente insicuro
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Il mondo esterno
l'Es
SUPER-IO
è la
coscienza morale
: insieme dei modelli sociali che ci sono stati imposti sin da bambini e che, avendoli introiettati, li assumiamo come
modello ideale di comportamento
ES
rappresenta la
vita pulsionale
E' fortemente
impersonale
, per questo Freud usa
Es
pe rindicare le forze istintive che si agitano in noi:
es
è il soggetto usato in tedesco per i verbi impersonale (
es ist kalt
"fa freddo)
E'
inconscio
(es. neonato: urla per la fame fin quando non viene saziato, cancellando qualsiasi freno inibitore