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Dall’inserimento della professione negli enti a oggi - Coggle Diagram

- - - - Angela Zucconi nel 1956 propone all’ente un progetto pilota di sviluppo comunitario il quale nel 1958 otterrà il patrocinio dell’UNESCO.
      - Adriano Olivetti, inizialmente membro della I Giunta UNRRA CASAS e nel 1959 vicepresidente dello stesso organismo, anche se per breve tempo. L’Area d’intervento, composta complessivamente da dodici comuni in provincia dell'Aquila e di Chieti, dove ci sono anche a elementi che possono far spera in un buon esito, o, come l’operosità e il solidarismo degli abitanti, il loro attaccamento ai centri in cui vivono e il precedente lavoro compiuto dall’UNRRA CASAS che aveva sensibilizzato gli abitanti e le istituzioni ad azioni di natura educativa e culturale.
      - Il proposito è quello di promuovere lo sviluppo della comunità,riferendosi con ciò ai processi che ne migliorano la situazione economica, sociale eculturale e ne favoriscono la capacità di contribuire al progressivo complessivo del paese.
        
        introduzione di alcune innovazioni metodologiche nel lavoro svolto: rendere più efficiente e coordinato il lavoro delle strutture presenti volto all’informazione sui diritti previsti dalle normative, ala promozione di consapevolezza e partecipazione della popolazione in merito ai problemi posti dalla realtà ambientale e sociale.
        
        L'impostazione metodologica prevede tre fasi
        
        la prima, definita esplorativa,riguarda la reciproca conoscenza e prevede che l’assistente sociale realizzi attività diosservazione e studio dell’ambiente, consentendo alle persone di comprendere il suoruolo e quello dell’ente;
        
        la seconda ha una natura informativa e contempla attività volte a diffondere le conoscenze relative alla realtà socio ambientale, ai suoi problemi e alle sue risorse, attraverso incontri di gruppo e proiezione di filmati;
        
        l’ultima riguarda l’ascolto delle proposte all’interno di colloqui con ogni famiglia checonsentano di intercettare le soluzioni condivise dalle espressioni di gruppi particolaristici.
    - - L'intervento degli assistenti sociali coinvolge sia la popolazione del quartiere, sia gli enti competenti nell’amministrazione e manutenzione degli stabili, così come quelli deputati ad attivare servizi e infrastrutture. Si opera per promuovere l'autonomia delle persone ad affrontare i diversi problemi, anche promuovendo la formazione di una leadership
        locale e per mediare nel rapporto tra cittadini ed enti. Attività di ricerca per compiere rilevazioni periodiche su dati demografici e sull'assetto istituzionale dei quartieri interessanti.
      - La natura degli interventi è di natura sociale e culturale, con finalità così sintetizzabili:
        -promuovere l’elevazione del livello socio culturale di specifici ambienti urbani;
        -favorire la presa di consapevolezza negli abitanti dei diritti e doveri riguardanti l’uso delle abitazioni e delle parti comuni;
        -contribuire allo sviluppo urbanistico armonico degli ambienti, sollecitando l’attivazione di servizi e infrastrutture;
        -diffondere la conoscenza e le informazioni relative alle prestazioni dei diversi enti e alle possibili forme di collaborazioni fra utenti.
      - Nel 1952: attività di Servizio sociale: l’istituzione di venti borse di lavoro assegnate dalle scuole di servizio sociale che garantivano anche le direzione tecnica dell’attività.
        1954: fondato l'Ente Gestione Servizio sociale specializzato in Servizio sociale negli ambienti urbani. Il regolare sviluppo delle attività ha comportato una crescita del personale: dalle 121 unità del 1955 (di cui 105 assistenti sociali e supervisori locali), si è passati alla fine del 1959 a 280 unità di cui 230 assistenti sociali e 15 supervisori locali. L'assistente sociale deve essere consapevole della situazione ambientale e delle caratteristiche della popolazione che abiterà il complesso edilizio per rapportarsi con la collettività e i suoi leader, i singoli e le istituzioni. L’orientamento impresso dall’Istituto è di promuovere l’assunzione di
        consapevolezza, rispetto alle risorse e la partecipazione responsabile.
      - drammatica condizione di provenienza
        abitativa, come quella dei baraccati, che incide sulla vita dei condomini e sui rapporti di vicinato, così come influiscono le differenze culturali, di stili di vita, di modelli di comportamento e la mancanza di strumenti adeguati alla vita urbana
      - è volto a incrementare l'occupazione attraverso la messa a disposizione di abitazioni a prezzi agevolati. Vengono realizzati due milioni di vani e la possibilità a 350 mila famiglie di abbandonare le drammatiche condizioni abitative. Gli alloggi sono nelle aree periferiche.
    - - Nell’immediato Secondo dopoguerra, il fabbisogno di alloggi in Italia è aggravato da fattori incidentali e permanenti. Il programma del Comitato Amministrativo Soccorso ai Senza Tetto (CASAS), fondato nel 1945 come organo esecutivo del programma di aiuto ediliziofinanziato dall’UNRRA, si propone di “assistere e riabilitare attraverso l’edilizia”costruendo 205 villaggi, oltre a quelli predisposti per far fronte alle necessità conseguenti ai vari disastri.
      - Le abitazioni sono assegnate a persone in condizioni di estrema povertà, spesso provenienti da campi profughi o da tuguri e caverne, a seguito di un’inchiesta svolta dall'assistente sociale che poi introduce la famiglia nell'appartamento, funzione informativa ed educativa rispetto alle norme igieniche. Interventi anche per promuovere attivazione di prestazioni previdenziali e sanitarie, per affrontare denutrizione, tubercolosi e malattie veneree.
      - elargizioni assistenziali siano umilianti e
        prive di effetti senza la partecipazione consapevole degli interessati, l'azione professionale è intesa a reperire ed a valorizzare tutte le risorse dell’individuo e della comunità, per portare gradualmente e l’uno e l’altro all’autosufficienza economico-sociale, considerando le problematiche sociali come espressione anche di personalità mortificate che richiedono di essere incoraggiate a mobilitare le risorse personali ed ambientali per risolvere i problemi.