Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

RSA 11 - Coggle Diagram

- - - - si tratta di metodi adatti per le popolazioni considerate difficili da avvicinare con i metodi tradizionali, i giovani e gli adolescenti. I metodi performativi, attivano situazioni informali uscendo dalle pratiche di incontro di ricerca istituzionale: In questo senso facilitano la conversazione e lo scambio.
      - punto di forza di questi metodi e la validazione collettiva dei risultati: nel teatro partecipativo, il ricercatore possibilità di mettere alla prova i risultati dell'analisi; nel body mapping storytelling, i partecipanti intervengono direttamente nella decodifica> metodi aperti alla serendipità; nell'intervista itinerante gli incontri o le situazioni che si verificano lungo il percorso possono offrire ulteriori spunti per l'analisi.
      - metodi che contengono un potenziale per la disseminazione perché rendono accessibili i risultati di ricerca a una comunità più vasta. Il teatro partecipativo permette ai ricercatori di far dialogare persone tra loro molto diverse per posizionamento sociale, che nella vita quotidiana difficilmente avrebbero modo di incontrarsi;
        
        lavora creativamente sul conflitto e offre anche la possibilità di superare le polarizzazioni; è un metodo adatto per ragionare sul conflitto politico, in dialogo persone di diverso orientamento. La messa in scena consente di affrontare temi complessi e delicati in maniera giocosa e creativa.
- - - - In primo luogo, no adatti a qualunque tipo di domanda di ricerca. no dimensione di gruppo sia la migliore per discutere esperienze potenzialmente traumatiche, per quanto il body mapping storytelling e il teatro partecipativo pongano attenzione alla costruzione di uno spazio sicuro. In secondo luogo, non funzionano per tutti i possibili attori sociali. popolazioni marginalizzate spesso scoraggiate dal fare arte. non tutti trovano piacere nel disegnare e ciò aumentare il senso di disagio; oppure il metodo percepito come invadente.
      - body mapping storytelling molti partecipanti erano preoccupati del risultato artistico. Anche nel caso dell'intervista itinerante emerge questo, persone sollecitate non sentirsi esperte nel loro territorio ed essere imbarazzato ma esse a disagio da tale sollecitazione.
      - Un terzo limite> dimensione della tutela dei partecipanti: potrebbe succedere, che i partecipanti non vogliano mostrare le proprie mappe corporee al pubblico. piccole comunità, in particolare, i metodi partecipativi possono non essere adatti perché espongono vulnerabilità e pensieri. non è detto che sia sempre appropriato mostrare mappe o performance.
        
        Un ultimo elemento problematico possibili limiti tecnici: interviste itineranti, condizioni atmosferiche rendere impossibile lo svolgimento dell'intervista itinerante> importante piani alternativi. Le interviste itineranti presentare dei rischi per i partecipanti ricercatori: a seconda del tipo di aree oggetto di ricerca, alcuni soggetti più di altri essere messi in condizioni di vulnerabilità.
        
        Alcuni limiti riguardano> metodi molto onerosi in termini di tempo e complessi dal punto di vista logistico> possibile che non si raggiunga la saturazione dei casi perché manca il tempo per completare la ricerca, o perché condizioni esterne hanno imposto pause forzate.
        
        In termini di body mapping storytelling>l'interpretazione delle mappe non raggiunge sempre il suo pieno potenziale: le limitazioni di tempo e spazio, possono portare ad avere mappe non terminate e non pienamente sviluppate> si rischia di promuovere ricerca partecipativa e di limitarne il potenziale di partecipazione per mancanza di tempo e risorse.
- - - - rispettare le leggi del paese nel quale si svolge la ricerca e, se si tratta di più paesi, anche di quello in cui ha sede l'istituzione responsabile. Dilemmi etici verificarsi per diversi ordini di motivi.
      - In primo luogo, leggi di due o più paesi siano in contrasto tra loro: in alcuni paesi no necessario chiedere un'autorizzazione ai genitori per intervistare il loro figlio minorenne. In secondo luogo, complicazioni nel caso di ricerche che si si svolgono in territori sui quali insistono ordinamenti concorrenti, paesi in guerra o in territori non controllati dal governo centrale.
      - Infine, durante la sua attività e di ricercatore potrebbe coinvolto in pratiche illegali o ai limiti della legalità; interessanti riflessioni in proposito sviluppate nell'ambito della sociologia della devianza. Oltre alle questioni legali, in alcuni contesti i ricercatori aderire a esplicite linee guida e procedure sviluppate al fine di standardizzare alcune norme di base: paesi che hanno istituzionalizzato i comitati etici che vagliano i progetti di ricerca.
        
        gli enti finanziatori, sia pubblici sia privati, chiedono di inserire nei progetti di ricerca un'esplicita riflessione intorno alla dimensione etica e spesso dotati di codici etici con i quali confrontarsi.
        
        Per i metodi creativi, la riflessione etica elemento importante, per almeno quattro ragioni: a) si tratta di metodi sviluppati per tutelare l'autonomia e la dignità di popolazioni vulnerabili attraverso l'uso di metodi rispettosi e non invasivi: si sviluppano proprio a partire da un'esigenza etica; b) metodi costitutivamente aperti all'inatteso, all'imprevedibile, al nuovo.
        
        Nei metodi creativi, il disegno e la pratica della ricerca costantemente aperti a modifiche e trasformazioni> difficile immaginare in anticipo i potenziali dilemmi etici a cui il processo di ricerca può dare luogo> dunque importante mantenere un'attenzione costante alle questioni etiche.
        
        C) spesso gli standard etici sviluppati in relazione ai metodi tradizionali no applicati direttamente ai metodi creativi> non è detto che rispettare l'anonimato dei partecipanti sia possibile. D) metodi creativi sono relativamente nuovi e poco utilizzati nella ricerca sociale e mancano linee guida o principi etici condivisi.
        
        Per quanto si tratti di dilemmi emergenti e contestuali, per i quali è difficile stabilire apriori la linea di condotta, l'attenzione alla dimensione etica si sviluppa intorno ad alcune questioni che hanno a che fare con la consapevolezza dei partecipanti, con l'impatto della ricerca sui partecipanti e con la proprietà dei dati.
        
        identificare buone pratiche nella gestione del rapporto tra ricercatore, situazione e soggetti studiati, committenza, comunità scientifiche e grande pubblico. Il contenuto specifico di queste buone pratiche varia al variare di alcuni elementi: il contesto e la committenza, l'approccio etico del ricercatore, la specifica tecnica utilizzata per la raccolta o la divulgazione dei dati.