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il progetto di vita per/con la persona con disabilità - Coggle Diagram
il progetto di vita per/con la persona con disabilità
impostazione assistenzialistica
si focalizza sui
deficit
(buco nero delle patologie)
logica della gravita
che guida l'accesso alle diverse possibilità (autonomie, esprimersi verbalmente, comportamenti disturbanti)
orientamento alla
riparazione delle menomazioni
(attività riabilitative solo nell'infanzia)
Logica risarcitoria
(danno biologico risarcito economicamente che riduce l'aspettativa sociale dispensando da alcuni diritti e doveri:
logica del poverino
)
metodologia discriminatoria
modello della
compliance
: decidono gli altri, la persona e la famiglia si adattano (no empowerment)
modello del
train and place
: prima dimostri che sei capace e poi ti metto in situazione di autonomia
modello
shelter
: dove i percorsi sono speciali il rischio non è previsto
centratura sul
presente
: assenza di prospettiva temporale ("i ragazzi")
paradigma dei diritti
Costituzione italiana
art. 3
: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali senza distinzione, la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli che impediscono lo sviluppo e la partecipazione
art.4:
ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un'attività o un funzione che concorra al progresso della società (utilità)
Convenzione ONU dei diritti PCD (2006)
liberà, indipendenza, non discriminazione, piena ed effettiva partecipazione, rispetto per la differenza, pari opportunità, accessibilità, parità uomini e donne, sviluppo capacità dei minori
non sono nuovi diritti ma ma quelli di qualisiasi essere umano, cambio paradigma da soggetti da assistere ai cittadini
art. 24
diritto all'istruzione delle persone con disabilità senza discriminazioni e su base di pari opportunità
pieno sviluppo del potenziale umano, del senso di dignità e dell'autostima, del rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della diversità umana
sviluppo di talenti e della creatività, delle abilità fisiche e mentali
condizione di partecipare effettivamente a una società libera
cambiare paradigma
riconoscere le
similitudini
anzichè percepire l'altro come estraneo (accogliere la parte che in ciascuno di noi è imperfetta e fragile)
sviluppare una visione
globale
e non solo funzionale:
biopsicosociale
(attenzione clinica, esistenziale e al contesto)
rifuggire dal pensiero rubricato
: procedere per categorie diagnostiche perdendo di vista la singolarità e la complessità individuale (relazione io-esso vs io-tu)
rinunciare ad un
approccio in esclusiva
: le persone fragili sono cittadini e riguardano tutti: no delega
modello della corresponsabilità generativa