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LA RIFORMA GOLDONIANA - Coggle Diagram
LA RIFORMA GOLDONIANA
LA VITA
Carlo Goldoni nasce a Venezia il 25 Febbraio 1707 da una famiglia borghese. Carlo prediligieva la letteratura delle opere teatrali. Nel 1721 abbandonò la filosofia e si dedicò agli studi giuridici. Fino al 1747 esercitò la professione di avvocato e ricoprì alcuni incarichi pubblici
Nel 1734 conobbe il capocomico Giuseppe Imer e divenne autore di canovacci per la sua compagnia, che lavorava a Venezia al teatro San Samuele. Lasciò Venezia per questioni economiche, trasferendosi a Pisa dove esercitò la professione di avvocato. Goldoni accettò l'incarico offerto da Medebach e abbandonò l'avvocatura scrivendo per la compagnia fino al 1753
Goldoni abbandono la compagnia e passò al teatro San Luca di proprietà dei nobili Vendramin. Fu bersaglio di molte polemiche, scatenate da Pietro Chiari e Carlo Gozzi. Nel 1762 accettò di trasferirsi in Francia per dirigere la Comedie Italienne, qui trovò però altre delusioni. morì in miseria il 6 febbraio 1793
LO STILE E IL TEMPO
Goldoni crea una lingua e uno stile adatto a ritmo del dialogo. Tutta la realtà teatrale si incentra su scene dialogate. La modernità di Goldoni sta nell'adattarsi ad ogni tipo di pubblico a seconda delle realtà regionali.
Goldoni sensibile all'evoluzione culturale del proprio tempo, sentiva la necessità di inserire nel teatro valori di naturalezza e di razionalità.
dimostra una visione acuta delle differenze fra classi, dei difetti di ognuna, delle interazioni, fra popolo e potenti
LE OPERE
Goldoni compose più di 200 testi . Nel 1738 scrisse la parte del protagonista Momolo che inaugura il personaggio goldoniano. La maschera di Pantalone, assumerà nelle opere i tratti psicologici e il comportamento del tipico mercante veneziano, fino alla riforma teatrale dove assumeva caratteri individuali.
COMMEDIE RIFORMATE
LA PRIMA PARTE: attività di scrittore per il teatro Sant'Angelo. Al centro della scena compaiono la realtà quotidiana e personaggi borghesi. Nasce così la commedia di carattere, dove è delineata la realtà sociale e psicologica di un personaggio. Nel 1750 promise di comporre 16 commedie, la prima commedia priva di maschere, trattano il conflitto fra nobiltà e borghesia.
LA SECONDA PARTE: attività da scrittore al teatro San Luca, segnata dalla critica al borghese. Periodo segnato dal ritorno di figure tratte dal mondo popolare. Nascono anche le commedie in dialetto.
LA TERZA PARTE: produzione teatrale autobiografica. Goldoni compose i Memoires tra il 1784 e il 1787 dove chiarisce il suo rapporto con il teatro e il senso della sua riforma. In Francia fu costretto a scendere a compromessi con i principi.
LA RIFORMA DI GOLDONI
alla base della riforma c'erano due esigenze: una letteraria e una morale al fine di restituire allo spettacolo la sua funzione educativa. ci fu la scelta di mettere in scena personaggi virtuosi, come il mercante, la "putta onorata", la "serva amorosa".
Goldoni dovette adeguare la commedia alle tendenze culturali e ai gusti del popolo dell'epoca. Cercò dì:
- realizzare lo spettacolo comico, fissando le battute, i dialoghi in un testo scritto.
2.trasformare le maschere in personaggi
- coniugare il divertimento con l'intento didascalico-morale.
4.usare un linguaggio idoneo a delineare i caratteri dei personaggi e adatto al pubblico
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