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Capitolo 1 Ferrera - Coggle Diagram

- - - - schemi di trasferimento del reddito: formule di prestazioni generose per le categorie centrali del mercato del lavoro. Per le categorie più deboli le formule sono rimaste modeste.
  - - - dimensione della demercificazione: connota il grado in cui gli individui situati all'interno di un regime di welfare possono astenersi dalla prestazione lavorativa.
      - dimensione della destratificazione: grado in cui la conformazione delle prestazioni sociali dello stato attutisce i differenziali di status occupazionale o di classe sociale.
    - - Regime conservatore corporativo:
        schemi assicurativi pubblici;
        formule di computo collegate ai contributi o alle retribuzioni;
        per i capi famiglia;
        enfasi sulla sussidiarietà degli interventi pubblici;
        demercificazione media: garantita dipendenza dal mercato ma non annullata;
        destratificazione medio-bassa: preservate differenze di status e di genere;
        Germania, Austria, Francia, Paesi Bassi.
      - Regime socialdemocratico:
        predominanza di schemi universalistici con alti standard di protezione;
        formule di computo generose, a somma fissa, finanziamento fiscale;
        per tutti i cittadini;
        obiettivo è marginalizzare l'importanza del mercato come fonte di risposta ai bisogni e ai rischi sociali;
        demercificazione alta: dipendenza dal mercato attenuata;
        destratificazione alta: uguaglianza di trattamento per tutti i cittadini;
        Svezia, Danimarca, Norvegia.
      - Regime liberale:
        misure di assistenza basate sulla prova dei mezzi;
        schemi di assicurazione sociale circoscritti e formule di prestazioni poco generose;
        per poveri, bisognosi, lavoratori a basso reddito;
        il WS incoraggia il ricorso al mercato;
        demercificazione bassa: forte dipendenza al mercato;
        destratificazione bassa: dualismo tra poveri e ricchi;
        USA, Australia, Canada, Regno Unito.
- - - - Queste norme, standard e regole sono incorporate nella nozione di cittadinanza sociale. Essere cittadini sociali vuol dire godere di diritti civili, politici e sociali: diritti-spettanze che danno titolo ad ottenere risorse o fruire opportunità per le condizioni di vita. La cittadinanza sociale contribuisce alla realizzazione dei quattro ideali normativi: libertà, uguaglianza, solidarietà e sicurezza.
- - - - Stabilità istituto familiare, tradizionale divisione del lavoro tra i due generi. In questi anni --> tassi crescenti di partecipazione femminile al mercato del lavoro e ridefinizione dei rapporti dii genere e diritti delle donne. Ripercussioni su stabilità dei matrimoni e famiglie.
      - strutture demografiche equilibrate nella loro composizione interna. In questo periodo il declino della fertilità era strutturale e di lungo periodo. L'invecchiamento della popolazione ha alterato gli equilibri demografici aggravando i problemi finanziari.
        Forte immigrazione dai paesi meno sviluppati.
      - Il WS negli anni d'oro era tarato su economie e società industriali, paradigma fordista. Dagli anni '70 --> società postindustriale sui servizi e sui nuovi modi di produzione. Transizione al postfordismo --> anni '80 e '90 su pressione della crisi economica.
      - i modelli di WS presumevano aspirazioni stabili da parte dei loro beneficiari o limitate a livelli di adeguatezza minima. La rivoluzione delle aspettative crescenti ha dato prova di persistenza a dispetto degli sforzi di austerità impostati dalla crisi economica. Effetto di moltiplicazione sulle configurazioni istituzionali.
      - Entrambi i modelli --> economia in rapida crescita, finanziando gli impegni di spesa con le vaste platee di assicurati. Dal 1975: drammatici cali, comparsi deficit e debiti pubblici
      - gli assetti di welfare poggiavano su solidità e centralità dello stato nazione come bacino di riferimento. Il welfare state si è trovato ad essere minato delle sue stesse fondamenta politico-istituzionali.
        Esigenze di riadattamento istituzionale, dopo questa fase seguirà una fase di riforma.
  - - - regimi monarchico-autoritari: partito operaio --> campanello d'allarme per le élite conservatrici spronando a concedere assicurazione obbligatoria per controllo sociale e autolegittimazione
      - regimi parlamentari: assicurazione obbligatoria aspetta che il partito operaio la introdusse nel programma politico, deve raggiungere una consistenza parlamentare sufficiente a imporne l'introduzione
  - - - élite di plutocrati inglobata: i più ricchi sono in grado di consumare e vivere senza confini, la globalizzazione porta grandi vantaggi.
      - ceto borghese: benestante, ancorato a patrimoni e attività nazionali, ma buona parte di autorità nei vari paesi.
      - massa media: flussi di reddito regolare da lavoro o da pensione. Ha registrato una stagnazione e una riduzione dei propri redditi. Consumatrice di beni e servizi resi accessibili dalla globalizzazione, ma ne percepisce gli aspetti negativi sul piano della sicurezza economica e sociale.
      - i deprivati, gli esclusi, i precari: sono perdenti e non ricevono alcun beneficio della globalizzazione. Il tasso di disoccupazione è aumentato, dal 2008: divario di convergenza tra Nord e Sud Europa.