Baudelaire, per descrivere la condizione dei nuovi poeti, utilizza l’immagine allegorica
dell’Albatro, l’uccello marino dalla vasta apertura alare che una volta catturato dai marinai si muove in maniera goffa e ridicola. L’artista è come lui, deriso dall’uomo comune, che vive ai margini della società, la
quale non gli riconosce più la sacra autorevolezza del passato. I marinai alludono al pubblico borghese che non crede più al
ruolo guida dell’arte e della letteratura.