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I MOVIMENTI NAZIONALISTI ED INDIPENDENTISTI (1919-1938), IL PROCESSO DI…
I MOVIMENTI NAZIONALISTI ED INDIPENDENTISTI
(1919-1938)
rivendicavano una maggiore autonomia
miravano ad una partecipazione amministrativa
Sono dei movimenti anticolonialisti che si diffondono soprattutto nelle COLONIE
INGLESI E FRANCESI
CAUSE:
1_i reparti militari coloniali si aspettavano una maggiore autonomia avendo partecipato alla prima guerra mondiale al fianco dell’Intesa (di cui facevano parte Francia e Inghilterra)
2_durante la guerra i combattenti avevano conosciuto le idee democratiche e quando ritornarono nelle loro terre si impegnarono a lottare per l’emancipazione nella loro patria
3_due dei 14 punti di Wilson, pubblicati nel 1919, facevano riferimento alle questioni
coloniali e riconoscevano i diritti delle popolazioni indigene;
4_l’Unione Sovietica e il Comintern svolgevano un’azione a favore dei movimenti
anticolonialisti per contrastare l’Occidente.
Le CONSEGUENZE nelle COLONIE INGLESI. L’Inghilterra rinunciò a parte del controllo politico per garantirsi un DOMINIO
ECONOMICO. Le colonie furono organizzate in diverse forme:
A_il
COMMONWEALTH:
associazione di nazioni autonome senza rapporti di
subordinazione, ma legate all’ex madrepatria da vincoli di carattere economico;
B_le
COLONIE:
territori governati direttamente dall’Inghilterra
C_i
PROTETTORATI:
territori governati indirettamente attraverso i governi locali;
D_i
MANDATI:
territori affidati temporaneamente all’Inghilterra dalla Società delle
Nazioni (es. Palestina)
Le CONSEGUENZE nelle COLONIE FRANCESI. Le colonie furono tutte assimilate alla “grande Francia” e governate da una politica centralistica e repressiva che contribuì a radicalizzare le rivendicazioni di indipendenza. Le forme assunte dalle colonie francesi:
A_le
COLONIE:
territori governati direttamente
B_i
MANDATI
(es. Siria e Libano)
I MANDATI:
furono utilizzati all’indomani della Grande guerra dalla Società delle Nazioni. I compiti erano:
prevenire le guerre
gestire conflitti in modo diplomatico
gestire i conflitti attraverso il controllo degli armamenti
tipologie:
A_territori a cui veniva riconosciuto di aver ottenuto un certo stato di sviluppo per cui potevano essere considerati nazioni indipendenti ma subordinate ad uno stato mandatario fino a che non sussistono le condizioni per l’autonomia economica e politica;
B_territori in cui lo stato mandatario era responsabile della sicurezza locale garantendo libertà religiosa e proibendo il commercio degli schiavi, le armi da guerra e gli alcolici
C_territori con scarsa densità della popolazione o dalle ridotte dimensioni che venivano amministrati secondo le leggi dei mandati vicini.
IL PROCESSO DI DECOLONIZZAZIONE
(ANNI QUARANTA-ANNI OTTANTA DEL NOVECENTO)
determinò:
la fine degli imperi coloniali
l’indipendenza dei paesi afroasiatici
Terminata la seconda guerra le potenze europee non riescono più a tenere sotto controllo gli imperi. La Sec. Guerra Mondiale aveva acutizzato:
i movimenti indipendentisti e il desiderio di indipendenza
USA,URSS e ONU, tutti contrari al colonialismo determinarono lo smantellamento degli imperi coloniali
Gli
USA
si opposero agli imperi coloniali in nome della libertà dei popoli: la
CARTA
ATLANTICA
(carta che
sanciva la solidarietà politica tra USA e Gran Bretagna) del 1941, sottoscritta dal presidente Roosvelt e Churchill. Uno degli 8 punti della carta sanciva il diritto dei popoli a scegliere la forma di governo da cui intendevano
essere retti
L’
URSS
era contraria al colonialismo imperialista in nome del
comunismo
: alla
CONFERENZA DI YALTA
nel 1943 Stalin dichiarò che il dovere dell’URSS era
quello di “
dare indipendenza ai popoli degli antichi imperi coloniali
”.
L’
ONU
(Organizzazione delle Nazioni Unite), fondata nel 1945 da USA e URSS, si oppose in nome del
principio di autodeterminazione dei popoli
L'ONU è formata da:
un’ASSEMBLEA GENERALE che ha il potere di adottare risoluzioni non vincolanti (dette raccomandazioni)
un CONSIGLIO DI SICUREZZA che è un organo costituito da 15 membri di cui 5 permanenti e con diritto di veto: USA, URSS, GRAN BRETAGNA, FRANCIA E CINA e che invece ha potere vincolante
AGENZIE COME LA FAO (alimentazione e agricoltura) e l’UNESCO (Istruzione e cultura)
le due vie d'indipendenza
1_ PACIFICA avvio di trattative tra madrepatria e gruppi dirigenti locali (es. Gran Bretagna con il commonwelth)
2_ VIOLENTA con la guerra di liberazione, come nel caso delle colonie francesi, poiché
la Francia si oppose ai movimenti indipendentisti
DECOLONIZZAZIONE DELL'ASIA
(inizia subito dopo la Seconda guerra mondiale e termina alla fine degli anni Cinquanta del '900) riguarda:
l’indipendenza dell’India e la nascita del Pakistan
l’indipendenza del sud-est asiatico
In India Gandhi aveva impostato la lotta per
l’indipendenza dall'Inghilterra sulla dottrina delle non-violenza. Gandhi ottenne i primi grandi successi fino a dar vita ad un vero e proprio
movimento di resistenza non violenta (1941-1942) alla guerra e agli inglesi. L'Inghilterra concesse l'indipendenza all'India.
In India convivevano due comunità religiose
quella induista: Gandhi difendeva la creazione di un unico stato laico dove potessero vivere le due comunità
quella mussulmana che reclamava la separazione del paese in due stati
Nel 1947 nacquero L’UNIONE INDIANA a maggioranza indù e Il PAKISTAN mussulmano (diviso in Pakistan occidentale e Pakistan orientale che nel 1971 diventerà lo Stato di Bangladesh)
Nel 1948, Gandhi venne assassinato, si completa la decolonizzazione del continente indiano con la nascita di quello che oggi è lo Sri Lanka.
DECOLONIZZAZIONE DELL'AFRICA
Il primo Stato ad ottenere l’indipendenza fu l’ex colonia italiana della Libia. Nel 1951 il governo fu affidato alla monarchia governata dal re Idris al-Sanusi, ma nel 1969, il colonnello Gheddafi con un colpo di stato militare instaurò una Repubblica. Gheddafi si schierò con l’URSS e appoggiò i
movimenti antimperialisti. Verrà ucciso durante la primavera araba nel 2011.
Per poi estendersi nell’AFRICA NERA. Qui tuttavia nello stato del SUD AFRICA i bianchi mantennero il pieno potere con il
regime di apartheid
, cioè di separazione razziale tra 5 milioni di bianchi e oltre 20 milioni di neri.
Durante il conflitto tra bianchi e neri un ruolo fondamentale fu svolto da
NELSON MANDELA
a capo del partito ANC (African National Congress) che si batté con forza per difendere i diritti civili dei neri. Mandela fu catturato e rinchiuso per 25 anni, solo nel 1990 verrà liberato dal presidente de Klerk che abolirà le leggi di segregazione razziale. Nel 1994 si svolsero le libere elezioni e Mandela verrà eletto Presidente della
Repubblica Sudafricana
(fino al 2013).
Inizia nel MAGHREB (l’occidente della nazione araba), l’insieme di quei paesi che
occupano l’Africa nord-occidentale: Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.