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IL MEDIOEVO
Autori e forme
Musica profana
Bernart de Ventadorn
E' un famoso trovatore. I trovatori sono musicisti nobili e istruiti che scrivono versi in rima, li mettono in musica e creano canzoni (chanson) che eseguono con la viella. I testi parlano d'amore e sono in lingua d'oc, antica lingua del sud della Francia. I trovieri della Francia del nord, invece, usano la lingua d'oil.
Clerici vaganti
Sono giovani musicisti di strada. Eseguono musiche allegre e adatte alla danza. alcuni cantano soltanto, altri si accompagnano con gli strumenti.
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Musica sacra
Guido d'Arezzo
A lui si deve la nascita della scrittura musicale con regole precise. Egli inserisce i neumi, dei segni a forma di quadrato o di rombo, su 4 righe orizzontali, chiamate tetragramma, e assegna loro un nome. I neumi sono diventate le note che conosciamo oggi e il tetragramma è diventato il pentagramma.
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Papa Gregorio Magno
Papa Gregorio I detto il grande ( Magno), riunisce in un grande libro, l'antifonario, tutti destinati alle funzioni religiose. Questi canti, chiamati canti gregoriani proprio dal suo nome, hanno il testo in latino e sono eseguiti solo da voci maschili: tutti cantano le stesse parole e la stessa melodia.
Strumenti
L'organo
Fino all'anno mille nella musica sacra non vengono usati strumenti: il canto é solo vocale. Dopo l'anno mille compaiono i primi strumenti, all'inizio l'unico strumento consentito é l'organo. Può essere positivo o portativo.
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La schola cantorum
I neumi
La scrittura della musica era ancora imprecisa, infatti era fatta di piccoli segni chiamati neumi scritti sopra alle parole da cantare.
In questa scuola si preparavano in "cantori", ragazzi che cantano per accompagnare le messe e altre funzioni liturgiche. Papa Gregorio Magno stabilisce che i "cantori" per nove anni dovevano studiare e imparare a memoria tutti i canti dell'antifonario ascoltandoli dalla voce del maestro.
Chi
Le figure più importanti del Medioevo sono: Papa Gregorio Magno, che raccoglie tutti i canti sacri in un unico libro l'antifonario e diffonde il canto gregoriano in tutta Europa; e Guido D'Arezzo che da il nome alle note musicali e inventa il tetragramma per scrivere le diverse altezze dei suoni
Che cosa
Nel medioevo la musica si divide in musica sacra e musica profana. La musica sacra é suonata dai monaci in chiesa per la preghiera e le funzioni religiose. La lingua utilizzata é il latino. La musica profana é invece suonata nelle corti oppure nelle strade. I musicisti girovaghi raccontano leggende, storie di cavalieri o storie d'amore. La lingue che usano é quella del popolo.
Perché
Nel medioevo la musica sacra serve a mettersi in rapporto con Dio. La musica profana, invece, viene utilizzata per divertire i nobili nelle corti dei re o il popolo nelle piazze.
Quando
Il medioevo inizia dopo la caduta dell'impero romano d'occidente(476d.c), e finisce con la scoperta dell'America(1492)
Dove
I luoghi più importanti sono Francia, Italia e Germania. Nei primi secoli la musica si pratica soprattutto nei monasteri e nelle chiese, poi anche nelle corti e nelle piazze.
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