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RSA 6 - Coggle Diagram

- - - - Oggi alcuni partecipanti competenze base di creazione montaggio video, ma alcune popolazioni, difficilmente si verifica> importante includere riflessione condivisa intorno alle tecniche da usare allo scopo di: a) portare tutti allo stesso livello e assicurarsi che tutti sappiano usare questi strumenti; b) trovare linguaggio condiviso e usare gli stessi strumenti; c)ragionare collettivamente intorno al dato per scontato intorno alla tecnologia.
  - - - Per stimolare il cerchio delle storie> usare giochi di ruolo, tavolo o gruppo, oppure stimoli visuali o raccontati. In molti casi il racconto delle proprie storie momento in cui si condividono emozioni intense=importante che il ricercatore chiuda il cerchio, tiri le fila di quanto discusso, prima che i partecipanti comincino a lavorare individualmente. Nei laboratori che durano più giorni, questa fase occupa la prima giornata.
      - L'obiettivo concreto prima fase> definizione degli storyboards delle singole storie. Uno storyboards= visualizzazione grafica, su carta o computer, della sceneggiatura=partecipanti decidere cosa inquadrare e per quanto tempo e cosa associare a quella specifica sequenza. Su Internet disponibili template e software gratuiti per costruzione di storyboard. Una versione alternativa fornire ai partecipanti post it colorati e un cartellone sul quale posizionare e riorganizzare le idee.
  - - - in generale specificare in dettaglio i temi da raccontare e il periodo di tempo realizzare il video diario lasciando autonomia tempi e luoghi delle riprese, durata e tecnologia da usare. In alcuni casi i ricercatori esempi e suggerimenti. Anche gli strumenti variano: diversi anni fa disponibili solo videocamere VHS, oggi riprese si possono fare anche con i telefoni cellulari.
      - A seconda del disegno della ricerca e disponibilità economiche ai partecipanti prestate videocamere portatili, si chiede loro di utilizzare qualunque dispositivo atto alla registrazione a disposizione e di consegnare formato concordato.
        Una volta fornite le istruzioni, i partecipanti realizzano le proprie riprese in autonomia o facendosi aiutare.
        
        Al termine ricercatore raccoglie i video diari e interviste ai partecipanti in merito alle registrazioni e al processo di realizzazione del prodotto finale. Nelle ricerche che utilizzano un consenso processuale al momento in cui si chiede conferma della possibilità di usare le registrazioni. Per questo motivo importante incontrare i partecipanti alla conclusione del percorso.
        
        Le diverse ricerche mostrano partecipanti capacità diverse di gestire gli strumenti visuali, stili e linguaggi differenti e legati ai diversificati riferimenti culturali= varietà di stili, dal video diario di stile reality televisivo al diario intimo, contenente scene d'azioni a riflessivo. Inoltre, partecipanti a scegliere cosa mostrare, quanto condividere di sé e rendersi o meno visibili nella videoregistrazione.
- - - - suono della voce narrante storia digitale aggiunge tenore emotivo e livello di significato che non avrebbe potuto trasparire dalla sola analisi del contenuto della comunicazione. Un approccio molto usato dai ricercatori nei racconti digitali e il video partecipativo è l'analisi di critica del discorso> rapporto tra le performance identitarie e il contesto complessivo delle relazioni di potere alcune esperienze e identità più visibili rispetto ad altre>altra modalità utilizzata si ispira identità multiple: ricorso Lomax e colleghi ricerca con video partecipativo che coinvolto gruppo di bambini tema della esperienza di svantaggio e povertà.
      - il terzo nodo in evidenza rilevante per l'analisi complessiva dei dati=comparazione tra le storie proposte e dati costruiti con metodi creativi e dati con metodi tradizionali. Rispetto al primo tipo di interessante riprendere ricerca di Vacchelli e Peyrefitte, mettono in evidenza gli elementi comuni alle diverse storie di donne migranti che hanno raccolto con il metodo del racconto digitale attraverso le lenti analitiche dell'intersezione tra genere, etnia e classe sociale.
        
        singole esperienze, nelle loro diverse declinazioni e proprio a partire dai dettagli che le differenziano le une dalle altre, illustrative di fenomeno più generale. Un esempio del secondo tipo ricerca di Zundel, MacIntosh e MacKay usato video diari in ambito organizzativo: dal momento che alcuni partecipanti si erano allontanati al tema specifico dei ricercatori, rendendo difficile un'analisi coerente con le domande di ricerca, i ricercatori ritenuto necessario affiancare l'esame dei video diari con interviste, osservazioni e artefatti.
        
        Così potuto creare un quadro più completo formato sia dall'insieme di dati relativamente poco strutturati creati attraverso i video diari sia da punti di riferimento più solidi quali l'analisi del linguaggio, enfatizzando l'ordine degli eventi e la loro struttura
        
        Vacchelli e Peyrefitte esame quarto livello di analisi=riflettono sul loro ruolo di ricercatrici in relazione sia alla specifica ricerca sia all'utilizzo del metodo. Come ricercatrici e partecipanti ruolo contemporaneamente di outsider, che beneficeranno dei dati raccolti, e di insider, mettono in gioco insieme alle altre partecipanti: doppio ruolo raccontato e discusso durante il processo di ricerca all'interno di un percorso di conoscenza reciproca e di costruzione della fiducia.
        
        Il background migratorio di Vacchelli rispetto al contesto di ricerca permette entrare in risonanza con le esperienze di spostamento Raccontate dalle altre partecipanti> le ricercatrici spiegano che la condivisione delle loro storie personali diventa un elemento di reciprocità nella relazione con le partecipanti.
- - - - Nel video partecipativo il rapporto collaborativo tra i partecipanti e di scambio guidato da una figura di facilitazione elemento centrale. Una volta raggiunto l'impatto desiderato all'interno della comunità obiettivo >raggiungere un'audience più ampia. nella creazione del video partecipativo due approcci: raccogliere video diario racconti digitali prodotti individualmente dai partecipanti e montarli in un racconto collettivo, o girare collettivamente un video (participatory filmmaking). ma secondo caso, più utilizzato quando si parla di video partecipativo, lo sviluppo narrativo della storia, la scelta dei protagonisti, i tempi e in definitiva, lo storyboard sono pratica collettiva, come i momenti di ripresa, montaggio e postproduzione
      - importante sia avere sufficienti strumenti per permettere a diverse persone di girare, sia dividersi i ruoli, durante le riprese potranno essere intercambiabili.
        La divisione di ruoli anche a permettere a tutti di prendere parte al processo corale di realizzazione del video e di attivare una pratica collaborativa di scambio
        
        Nella pratica tradizionale, il video partecipativo= una o più interviste e implica tre ruoli specifici: tecnico video, responsabilità delle riprese, protagonista/intervistato e un tecnico audio, funge anche da intervistatore o alcuni casi intervistatore tout court> vero e proprio gioco di ruolo, in cui i partecipanti in gioco. Nella fase di brainstorming e ideazione dello storyboard> diverse tecniche per identificare le proprietà e il contenuto: una >chiedere ai partecipanti di produrre mappa della comunità per identificare le persone o personaggi o luoghi importanti da inserire nel racconto; un'altra costruzione di linea del tempo collettiva, in cui i partecipanti definiscono i punti di svolta temporali della storia della comunità.
        
        La fase di montaggio e post produzione realizzata dal ricercatore, in collaborazione con i partecipanti. Al termine della realizzazione, video mostrato ai partecipanti; alla proiezione poi discussione di gruppo sul processo di realizzazione sull'effetto del video. In secondo organizzate proiezioni collettive del video nella comunità locale e con audience più ampie. A questo fine, i video disponibili sul web sono sottolineati. Alla conclusione del lavoro > ricercatore abbia un momento di saluto con i partecipanti.
        
        La durata del processo varia a disponibilità di tempo dei partecipanti e del ricercatore e del disegno di ricerca: Progetti una giornata, altri un anno. In questo senso, fase preparatoria e prima fase di brainstorming scelta della storia sempre le medesime, in alcune ricerche la fase di storyboarding avviene collettivamente ma in tempi più lunghi e in assenza del ricercatore.