La parola Intelligenza deriva dal latino intelligĕre, “capire”. La parola latina deriva a sua volta dalla contrazione dell’avverbio intus o inter e del verbo legĕre, significando dunque “leggere-dentro”, ovvero “leggere oltre la superficie”, comprendere davvero, comprendere le reali intenzioni, oppure “leggere-tra”, suggerendo quindi la capacità di “leggere tra le righe”, di collegare elementi precedentemente separati, di stabilire delle correlazioni tra elementi.
In ambito psicologico, si intende quel processo mentale che permette di acquisire nuove idee e capacità che consentono di elaborare concetti e dati dell’esperienza per risolvere in modo efficace diversi tipi di problemi. L’intelligenza viene definita come un insieme di capacità come la capacità di risolvere problemi e le capacità verbali unite a una buona competenza sociale.