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DIRETTIVA 12- LA SICUREZZA DELGI ALIMENTI DIPENDE ANCHE DA TE - Coggle…
DIRETTIVA 12- LA SICUREZZA DELGI ALIMENTI DIPENDE ANCHE DA TE
contaminati
microbiologici:
oltre la metà
delle tossinfezioni
alimentari,
origina da una
cattiva condotta
del consumatore
per non idonee
1 more item...
e consumo di
cibo crudo
o mal cotto,
non accuratamente
lavato
ecc
chimico-ambientali:
metalli pesanti,
microtossine,
nitrati,
diossine,
acrilammide,
idrocarburi
ed è impossibile
imposti dei divieti,
ma non bastano,
ed è meglio
controllare
l'esposizione,
risanamento tramite cottura
la cottura
di per se è,
un'azine
di risanamento
del prodotto,
e vi sono cotture,
che tendono
a risanare
meglio il prodotto,
ma a preservarne meno,
gli aspetti nutrizionali
e a seconda poi
della tipologia
di prodotto,
possiamo poi
1 more item...
es)
bruttura mag. 180-190°C
cottura alla
griglia/piastra mag. 200°C,
cottura al forno
tradizionale 180-220°C,
cottura vapore minore 100°C,
lessatura 100-120°C,
come comportarsi
fai attenzione
alle conserve casalinghe
(sott'olio),
che devono rispettare
scrupolose
norme igieniche.
se hai dubbi
su una conserva
non assaggiarla,
sottoponi
frutta e verdura,
ad accurato lavaggio,
varia le scelte
alimentari,
anche per ridurre
i rischi di ingerire
in modo continuativo
sostanze
potenzialmente
tossiche
e comunque indesiderate,
controlla scrupolosamente
l'etichetta
dei prodotti confezionati:
ti permette di fare
una scelta migliore
e soprattutto
di porre attenzione
alla data di scadenza,
non confidare
troppo nella capacità
del frigorifero
di conservare
a lungo i tuoi
cibi:
il freddo non svolge
nessuna azione
1 more item...
e non conserva
1 more item...
non lasciare
scoperta
una pietanza
già cotta
fuori dal frigo
a raffreddare
metti ni frigo,
il prima possibile,
max in 2 ore,
dalla cottura,
e quando la riutilizzi,
e riusi gli avanzi
in generale,
riscaldali fino
a che siano molto
caldi
anche al cuore,
non scongelare
a T° ambiente.
e puoi cuocere
ancora congelato,
o in caso
riponi in alternativa
in frigorifero
per farli scongelare
lentamente
al freddo,
o con l'apposito
programma
del forno a microonde
e altre indicazioni
evita contatti
crocianti
tra diversi alimenti,
importanza dell'etichettatura nutrizionale
l'etichettatura nutrizionale
è uno dei metodi
principali
per informare
i consumatori
sulla composizione
degli alimenti
e aiutarli
ad adottare
1 more item...
rappresenta
per l'industria alimentare
il biglietto da visita
del prodotto,
ed è strumento
di competizione
e testimonia
l'impegno
del produttore
per la tutela
della salute
dei consumatori,
per questo
è fondamentale
che l'etichettatura
nutrizionale
sia veritiera,
normativamente
e setificatamente
corretta,
non può prescindere
dall'educazione
del consumatore
che solo parzialmente
gli operatori
di settore
possono fare
falsi miti
non è vero che cibi
in frigo
si mantengono
per tempo
indefinito
ma si mantengono
per breve tempo,
e provvedere regolari
pulizie
di frigo,
e congelatore,
non è verro che
congelamento/surgerlamento
uccida batteri
presenti nell'alimento:
durante il raffreddamento,
i batteri sono dormienti,
ma al momento
dello scongelamento
si riattivano:
per l'eliminazione:
1 more item...
ma è vero che uccide
forme di vita
come Anisakis,
parassita
di specie ittiche,
non è vero che
si può assaggiare
senza rischio,
un prodotto
per capire
se è deteriorato
non è vero che
cibo surgelato,
perda
qualità
e proprietà nutrizionali:
anzi,
solitamente i prodotti,
soprattutto se
di qualità
1 more item...
non è vero che
bisogna lavare
frutta e verdura
con il bicarbonato,
o soluzioni disinfettanti,
che agricoltura biologica
non faccia ricorso
ai fitofarmaci,
sono usati
e si tratta però
di prodotti
non di sintesi,
e poi altri
falsi miti
non è vero che
consumare cibi
dopo la data di scadenza
è pericoloso
e prodotto è da buttare:
ma il prodotto
potrebbe avere
alterazini di:
gusto,
consistenza
1 more item...
colore,
additivi e aromi
la parola "naturale"
associata
agli aromi
non è necessariamente
indice di maggiore sicurezza,
o qualità:
quasi tutti
gli aromi esclusi
dalla lista europea
1 more item...
il Piano Nazionale
Integrato del Ministero
della salute
riporta una percentuale
ridottissima
di non conformità (1,1%)
diversamente
dai contaminati
sono sostanze
deliberatamente
aggiunte ai prodotti
alimentari per funzioni
tecnologiche
o sensoriali,
la presenza di additivi
negli alimenti
è strettamente
disciplinata
e controllata,
i maggiori presenza
di non conformità
è stata trovata
nel quantitativo di
anidrite solforosa:
in pesci e prodotti pesca,
carne,
sali, spezie, zuppe,
prodotti da forno
acido sorbico:
in pesci e prodotti pesca,
bevande
ed altre
non conformità
sono meno frequenti
come nel casso di
1 more item...
i 10 punti base per la prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti
10) usare solo
H2O potabile
7) fare in modo
che tutte le superfici
della cucina,
gli utensili
ed i contenitori
siano accuratamente
puliti.
inoltre, gli utensili
da cucina
non devono presentare
fessurazioni
o difetti simili
che potrebbero consentire
la permanenza
di contaminazione
1 more item...
e prestare
particolare attenzione
all'igiene
dei materiali porosi,
come:
piani
e taglieri in legno,
9) proteggere gli alimenti
dagli insetti,
dai roditori,
e dagli altri animali
cono opportuno
isolamento,
6) evitare ogni contatto
fra cibo cotto
e quello crudo
e per fare questo,
è necessario
prestare attenzione
all'uso di superfici
di lavoro
e utensili
come taglieri
e coltelli
in modo da evitare
1 more item...
8) lavarsi bene
le mani
con H2O e sapone
sia prima
che dopo
la manipolazione
degli alimenti,
5) gli alimenti cotti,
precedentemente
raffreddati,
devono sottoposti
a trattamento
termico
in breve tempo
e devono raggiungere
uniformante
1 more item...
2) cuocere bene
i cibi crudi
in modo che
tutte le parti,
anche le
più interne,
raggiungano
un a T°
1 more item...
4) gli alimenti cotti,
se non vengono consumati
subito,
devono essere
raffreddati
adeguatamente,
riposti ni frigorifero
entro 2 ore
1 more item...
e conservati
per breve tempo
1 more item...
1) scegliere prodotti
che abbiano subito
trattamenti idonei
ad assicurare
l'innocuità
(ad esempio
il latte pastorizzato
o trattato
ad alte T°),
3) consumare preferibilmente
gli alimenti
subito dopo
la cottura,
cosa trova in etichetta il consumatore
il termine minimo
di conservazione (TMC)
o la data
di scadenza,
le condizioni particolari
di conservazione
e/o le condizioni
d'impiego,
la quantità netta
dell'alimento,
il nomo
o la ragione sociale
e l'indirizzo
dell'operatore
del settore alimentare
di cui l'Art. 8,
paragrafo 1,
la qualità di
taluni ingredienti
o categorie
di ingredienti,
il paese
d'origine
o il luogo di provenienza
ove previsto
dall'articolo 26,
qualsiasi
ingrediente
o coadiuvante
tecnologico
elencato nell'allegato II
o derivato
da una sostanza
o un prodotto
elencato in detto
allegato
che provochi
2 more items...
le istruzioni
per l'uso,
per i cassi in cui
la loro omissione
renderebbe difficile
un uso adeguato
dell'alimentazione,
elenco
degli ingredienti
(in ordine decrescente),
per le bevande
che contengono
più di 1,2%
di alcool in volumi,
il titolo i alcolometrico
volumico effettivo,
la denominazione
dell'alimento,
una dichiarazione
nutrizionale
su 100g
o 100ml
o per porzione
si può trovare
e altre indicazioni
in base
anche a dove è commercializzato
simboli particolari
certificazione EAC
(es pasta molisana)
che attesta
la conformità
del prodotto
e distribuzione
1 more item...
alla commercializzazione
con riferimento
a tipologia materiale
packaging,
idoneo al contatto
e in caso
se è riciclabile,
con alimenti
il numero di lotto
per la tracciabilità,
residui di fito- e zoo-farmaci
e qualora si utilizzino
fitofarmaci
pe le "autoproduzioni"
o coltivazioni
degli orti urbani
occorre
estrema prudenza
e attenzione
alle modalità
d'uso
e avvertenze
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il consumo
di prodotti provenienti
da agricoltura
biologica
potrebbe abbassare
ancora di più
il rischio
di esposizione,
l'esposizione
del consumatore
è più di un quinto
inferiore
alla Dose Giornaliera
Ammissibile (DGA),
variare le scelte
alimentari
significa anche
variare l'esposizione
alle sostanze
indesiderate presenti,
il 97,4% dei prodotti
da agricoltura convenzionale
e integrata
e il 99,5% dei prodotti
biologico
sono entro
i limiti normativi,
il lavaggio accurato
di frutta
e verdura
elimina
gran parte
di eventuali residui,
comunque
bisogna variare
la scelta di alimenti
così da variare
l'esposizione
allo stesso fitofarmaco
i controlli sui residui
quindi residui
molto bassi,
quantitativi
molto bassi
sia nei prodtti
biologici
che convenzionali,
rassicurando il consumatore
da questo
punto di vista
molo alti,
e moto rassicuranti
sono i controlli
sui residui
dei pesticidi
nella frutta
e negli ortaggi,
siano essi
biologici
che di agricoltura
1 more item...
sono poche
le situazioni
di irregolarità
residui da materiale di contatto
il consumatore deve:
sapere che
composizione
e temperatura
del cibo
ne condizionano
la capacità di estrarre
sostanze
dai contenitori,
1 more item...
verificare
all'acquisto
che i materiali
siano idonei
al contatto
con gli alimenti,
e che vi siano
le indicazioni
minime previste
e le destinazioni
d'uso,
scegliendo il materiale
o l'oggetto
1 more item...
e vi sono
appositi simboli,
l'acciaio
e il vetro pyrex
sono i materiali
più resistenti
con minore possibilità
di rilascio
di sostanze
1 more item...
prestare attenzione
alla scelta
e all'uso
dei materiali
che entrano in contatto
con gli alimenti:
ad esempio
l'utilizzo
1 more item...
conoscere
la problematica
e attenersi
alle indicazioni
fornite
dal produttore,
prestare
attenzione
e cura
alle superfici
di stoviglie,
pentole
o padelle
e sostituirle
in caso di graffi,
utensili da cucina,
posiate
recipienti,
e stoviglie
devono essere
fabbricati
in base
alle disposizioni
dei regolamenti
dell'Unione Europea,
imballaggi,
il front of pack labelling
è molto vario,
e olre a quello
con i colori,
vi può essere
quello con le stelle,
o indicazioni di
warning,
o indicazioni
di via libera,
quindi si può dire
che vi è abbastanza
confusione
sulle modalità
con le quali poi
sarebbe importante poi
fare
1 more item...
in questa Linea Guida
sommario
contaminanti:
microbici,
chimico-ambientali,
confronto con
altre Linee guida
additivi e aromi,
residui chimici:
agro e zoofarmaci,
migrazione,
come comportarsi,
trattamento
post acquisto,
false credenze,
lettura
delle etichette
sia per ingredienti
che per allergeni
che per nutrienti,
diamo una serie
di informazioni
al consumatore,
per fare in modo
che si seguano
le indicazioni
di sicurezza alimentare
anche in casa,