Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA POLITICA COMMERCIALE - Coggle Diagram
LA POLITICA COMMERCIALE
ha come strumenti
BARRIERE COMMERCIALI: ostacoli di diversa natura posti da un'autorità pubblica al transito delle merci attraverso i propri confini; possono essere tariffarie e non tariffarie
possono essere
BARRIERE TARIFFARIE (dazi doganali per l'importazione - tributi prelevati obbligatoriamente quando la merce passa la frontiera (linea doganale) e pagate ad appositi uffici esattori, le dogane)
classificabili secondo
CALCOLO
Dazi specifici, calcolati in base a unità fisiche di merce, come il peso, il volume, il numero, ecc., indipendentemente cioè dal valore della merce
Dazi ad valorem, che si applicano con un'aliquota calcolata sul valore della merce, determinato al momento della presentazione in dogana
Dazi misti, che prevedono, per la stessa tipologia di merce, l'applicazione sia un dazio specifico, sia di un dazio ad valorem
DESTINAZIONE
I dazi di importazione colpiscono le merci che entrano nel territorio doganale dello Stato e hanno prevalentemente uno scopo protezionistico
I dazi di esportazione colpiscono le merci nazionali destinate a essere consumate in paesi terzi e sono applicate nel momento in cui la merce lascia il confine dello Stato
SCOPO
Dazi protettivi, diretti a proteggere le produzioni del mercato interno dalla concorrenza di analoghe merci provenienti da paesi stranieri
Dazi fiscali, che mirano ad assicurare un'entrata pubblica aggiuntiva, senza valer difendere uno specifico comparto produttivo nazionale
RAPPORTI INTERNAZIONALI
I dazi autonomi sono determinati in maniera indipendente da ciascuno Stato, senza preventiva negoziazione con i partner commerciali. In realtà, la gran parte degli Stati determina tramite accordi i dazi per gli scambi commerciali, che sono quindi dazi convenzionali o negoziali.
I dazi preferenziali sono forme di riduzione o esenzione rispetto ai dazi normalmente previsti dalla tariffa doganale ordinaria; essi mirano ad agevolare le merci provenienti da determinati paesi con i quali sono stati siglati accordi particolari. Gli accordi possono essere bilaterali o unilaterali; in questo secondo caso, si parla di concessioni
I dazi differenziali sono quei dazi che prevedono una maggiorazione rispetto ai valori stabiliti nella tariffa doganale; il loro scopo è dichiaratamente protettivo nei confronti delle merci importate da Stati dai quali si voglio scoraggiare le importazioni. Rientrano tra i dazi differenziali: i dazi di ritorsione utilizzati come reazione dello Stato a misure protezionistiche poste in essere da un altro Stato; i dazi antidumping che hanno lo scopo di contrastare il fenomeno del dumping, cioè dell'esportazione a prezzi più bassi dei costi di produzione; i dazi antisovvenzioni che si applicano nei confronti di merce che abbia beneficiato di sovvenzioni, sussidi e altre agevolazioni da parte dello Stato di provenienza e che vengono determinati in misura corrispondente al valore del beneficio ricevuto dall'impresa estera esportatrice
BARRIERE NON TARIFFARIE:
si riferisce a tutti i provvedimenti, diversi dai dazi doganali, che hanno come scopo quello di ostacolare le importazioni
classificabili in
RESTRIZIONI ALLE IMPORTAZIONI:
- la proibizione, nella definizione del WTO, è un'intermediazione incondizionata dell'import
- il contingentamento, sempre nella definizione del WTO, consiste nello stabilire una quantità massima di una specifica tipologia di beni importabile nel paese
DEROGHE:
- deroghe non economiche: si tratta di una serie di disposizioni molto ampia, spesso specializzata per attuare politiche protezionistiche
- deroghe economiche: il WTO consente di derogare al divieto ai finiti di controllare l'esposizione finanziaria estera e l'equilibrio nella bilancia dei pagamenti
- deroghe per i paesi in via di sviluppo: sono previste ulteriori eccezioni al divieto di restrizioni per i paesi che non abbiano ancora raggiunto un livello avanzato o maturo.
BARRIERE PARATARIFFARIE: la barriera paratariffaria si basa sul pagamento di una piccola somma di denaro sotto forma di tasse doganali (custom fees) e di oneri sull'import (charges on import)
BARRIERE TECNICHE: le cosiddette barriere tecniche al commercio consistono in tutte quelle regole di carattere tecnico create dai Governi nazionali allo scopo di proteggere il mercato interno
può essere
LIBERISTA: politica commerciale orientata alla massima apertura agli scambi internazionali, per favorire un'ottimale allocazione delle risorse, una riduzione generale dei prezzi, il miglioramento della qualità dei beni e dei servizi offerti e maggiori innovazioni tecnologiche
PROTEZIONISTA: politica commerciale orientata alla minima apertura agli scambi internazionali, con lo scopo di difendere determinati interessi economici nazionali o tutelarsi da pratiche commerciali scorrette dei paesi esteri
Definizione:
L'insieme dei provvedimenti attraverso i quali le autorità pubbliche regolano i rapporti commerciali con i paesi esteri prende il nome di politica commerciale
IL WTO
Il WTO, il World Trade Organization, in italiano Organizzazione mondiale del commercio (OMC) ha come principale intendo di difendere il liberismo e contrastare le politiche protezionistiche
- amministra e applica i vari accordi commerciali che lo compongono;
- funge da "forum" per le negoziazioni commerciali multilaterali;
- opera per risolvere dispute commerciali;
- controlla le politiche commerciali nazionali.
PRINCIPI DEL WTO
riduzione tariffe doganali: il WTO ammette l'esistenza di tariffe doganali, ma ne limita e disciplina l'impiego al fine di garantire condizioni commerciali stabili e prevedibili. Obiettivo di medio-lungo periodo è il progresso abbassamento delle tariffe
concorrenza perfetta: il WTO mira a garantire che la concorrenza non sia distorta e si svolga nel rispetto dei principi di correttezza ed equità
commercio senza discriminazioni: i paesi membri devono interagire senza preferenze o discriminazioni, ma trattando tutti i soggetti allo stesso modo
promozione dello sviluppo: il WTO tra i suoi obiettivi prevede anche quello di far crescere i paesi in via di sviluppo o in fase di transizione verso l'economia di mercato
Dazi di ritorsione o di rappresaglia: dazi utilizzati come reazione dello Stato a misure protezionistiche poste in essere da un altro Stato
-