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dopo la morte di Cesare
Audio, controllo sull'esercito, aggiunge a…
dopo la morte di Cesare
Audio
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2 - Il braccio destro di Cesare, Marco Antonio, pronuncia un discorso al popolo e promette vendetta
Soldato esperto, valoroso, amato dal popolo. Ha tutte le carte in regola per diventare il successore di Cesare
3 - Nel testamento, Cesare nomina suo erede e successore il nipote 18enne: Ottaviano
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5 - Viene data la caccia agli assassini di Cesare. Battaglia di Filippi nel 42 a.C. sconfitti Cassio e Bruto (indotto suicidio)
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7 - OTTAVIANO trionfa e prende il potere governò per 43 anni dal 29 a.C. al 14 d.C. (PAX AUGUSTEA chiusura delle porte del tempio Giano) ARA PACIS
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C) LA PROPAGANDA
Augusto voleva presentare l'immagine di sé come difensore dei valori tradizionali del mos maiorum attraverso la propaganda
approvò alcune leggi suntuarie che limitavano l'ostentazione del lusso:
-incoraggiata la natalità (punendo chi non si sposava ne aveva figli);
-punito adulterio (sia da moglie sia da marito).
Nel 2 a.C. la figlia di Augusto, Giulia, fu mandata in esilio per alcuni suoi comportamenti gravi e quindi si rese vittima da solo.
Un ricco cavaliere etrusco, il Mecenate, raccolse un circolo di intellettuali per diffondere l'immagine ufficiale del principe. Fecero parte Tito Livio (storico che raccontò la storia di Roma dalle origini alle guerre civili), Orazio e Virgilio (autore Eneide). Augusto usò anche altri strumenti di propaganda come le epigrafi, le monete e i ritratti.
La propaganda evitò di divinizzare Augusto dandogli un valore sacro. Augusto divenne pontefice massimo e come per Cesare il quinto mese dell'anno venne nominato Iulius, il sesto venne nominato Augustus. Nei templi venivano onorati i suoi lari e il suo genio.
Augusto durante il suo principato promosse la realizzazione e il restauro delle opere pubbliche:
-Foro di Augusto con al centro la sua statua equestre;
-Teatro di Marcello (nipote di Augusto), uno dei primi inaugurato il 17 a.C.;
-Mausoleo (lungo le rive del Tevere) tomba di Augusto;
-Ara Pacis (Ara Pacis Augustae) per la Pax Augustea con l'inaugurazione del 9 a.C.
D) LA POLITICA ESTERA
Le conquiste furono utilizzate come chiave propagandistica, infatti le spedizioni militari facevano da guerre difensive. Augusto portò sotto al controllo di Roma le regioni alpine e fece costruire nuove città come Augusta Praetoria (Aosta); portò anche i confini fino al Danubio e al Reno. Nel 9 d.C. venne sconfitto nella battaglia della selva di Teutoburgo e abbandonò i territori conquistati e arretrò. I due fiumi fecero il confine per un pezzo.
Roma doveva divenire un regno forte e organizzato come Parti. In Oriente Augusto preferì ricorrere alla diplomazia; nel 20 a.C. ottenne la restituzione delle insegne militari sottratte a Crasso ed era segno di rivincita. Nei confini dell'impero c'erano piccoli regni detti vassalli che erano indipendenti ma sotto Roma.
controllo sull'esercito
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per evitare colpi di Stato:
-le legioni furono dislocate nelle province
-si istituisce il contingente dei PRETORIANI (9000 uomini); erano stanziati a Roma e costituivano la sua guardia e corpo
aggiunge a questo i nomi di
-Caesar (Cesare, in quanto figlio adottivo)
-Princeps (principe) - che prende il primo posto
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