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LA MORFOLOGIA, TIPI MORFOLOGICI DI PAROLE - Coggle Diagram

- - - - -abil
        
        VOCALE TEMATICA
        
        congiunge la radice con la desinenza in maniera armonica, coerente
    - - SUFFISSOIDI
      - PREFISSOIDI
    - - PAROLE COMPOSTE
        
        per la categoria di parole formate da più segmenti esistono anche
        
        UNITA' PLURILESSEMATICHE
        
        gatto selvatico / gatto delle nevi /partire in wquarta
        
        UNITA' LESSICALI BIMEMBRI
        
        scuola guida, ufficio concorsi
    - - LETTERE INIZIALI DELLE PAROLE PIENE CHE COSTITUISCONO UN'UNITA' PLURILESSEMATICA
        
        CGIL, FS, TG
      - QUANDO SONO FONETICAMENTE COMPATIBILI CON LA LINGUA DIVENTANO VERE E PROPRIE PAROLE
        
        NATO, IVA
    - - UNIONE CON ACCORCIAMENTO
        
        ristobar, cantautore ecc...
  - - - assimilazione
    - - imbiancare, invecchiare,
- - - - gatt-, -o e non o-, -gatt
  - - - = MONEMA (Martinet) = IPOSEMA
    - - morfemi lessicali
        
        "venire" : ven-, venn, veng, vien, ver
      - morfemi derivazionali
        
        -abil, -ibil, -ubil
      - morfemi grammaticali
        
        [-s], [-z], [-iz] (ING)
    - - acqua/idrico, cavallo/equino, fegato/epatico
- - - - MORFEMI LESSICALI O MORFI LIBERI
        
        classe aperta
      - MORFEMI GRAMMATICALI O MORFI LEGATI
        
        MOFREMI DERIVAZIONALI
        
        classe chiusa, derivano parole da altre parole
        
        DERIVAZIONE
        
        avviene prima della flessione, non necessaria
        
        MORFEMI FLESSIONALI
        
        classe chiusa, danno luogo alle diverse forme di una parola
        
        FLESSIONE
        
        avviene, in caso, dopo la derivazione, necessaria
      - PAROLE FUNZIONALI
    - - RADICE / AFFISSO
        
        a seconda del luogo di posizionamento dell'affisso rispetto alla radice
        
        IN ITALIANO
        
        PREFISSI
        
        SUFFISSI
        
        morf. fless. più propriamente dette desinenza
        
        ALTRE LINGUE
        
        INFISSI
        
        affissi inseriti dentro alla radice
        
        rumpo-rumpere-rupi/vinco-vincere-vici
        
        CIRCONFISSI
        
        affisso che precede e segue la radice
        
        ge-sag-t/sagen
        
        TRANSFISSI
        
        affisso che entra nella radice in più punti
        
        k-t-b kitab/katib/kataba
  - - - foot/feet goose/geese
    - - sheep/sheep N.B. caso città
    - - tono o posizione dell'accento
        
        recòrd / rècord
    - - valore PLUR. è reso dalla duplicazione del morfo lessicale
        
        anak/anak anak indonesiano
    - - includono in loro più valori grammaticali
        
        -as prima dec. acc. plur. femm.
        
        AMALGAMA
        
        au, i sono cumulativi ma anche amalgama in quanto non è più possibile riconoscere i confini dei morfi grammaticali inclusi nella cumulazione
    - - inventario, idea morfologica che ciascun parlante si fa di tutti i possibili allomorfi di un morfema lessicale
        
        ALLOMORFIA TRA RADICI LESSICALI
- - - - MODO
      - TEMPO
      - ASPETTO
      - DIATESI
      - PERSONA
    - - GENERE
        
        esprime i valori di maschile e femminile. in alcune lingue anche neutro
      - NUMERO
        
        morfemi singolare e plurale
      - CASO
        
        REGGENZA
        
        verbo assegna il caso alsuo argomento
        
        morfemi che assegnano il ruolo del nome all'interno della frase
      - DEFINITEZZA
        
        alcune lingue marcano con orfemi specifici la definitezza, il grado di conoscenza del nome
        
        maktabatu, la libreria; maktabatun, una libreria
      - POSSESSIVITA'
        
        morfemi specifici che marcano chi o cosa possiede il nome in questione, kardesim, mio fratello, kardesi, suo fratello
    - - GRADO
- - - - PAROLE COMPOSTE (corrimano)
        
        UNITA' PLURILESSEMATICHE (mano morta)