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UGO FOSCOLO - Coggle Diagram
UGO FOSCOLO
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Percorso Politico
appassionato sostenitore degli ideali della Rivoluzione Francese e di Bonaparte al quale nel 1797 dedica anche un'ode
ma in questo stesso anno Napoleone cede Venezia agli austriaci con il trattato di Campoformio e Foscolo è costretto a fuggire da quella che ormai considera la sua seconda patria. ma nonostante ciò lui si arruola nella Guardia Nazionale della Repubblica Cisalpina uno degli stati dell'Italia del Nord e partecipa a diverse campagne militari. ma la sua avversione contro Bonaparte lo induce a lasciare l'esercito
1808
ottiene la cattedra di Eloquenza pubblica presso l'Università di Pavia ma poichè si rifiuta di ringraziare pubblicamente Napoleone, la cattedra viene soppressa e lui si trova di nuovo senza mezzi di sostentamento.
1778
Nasce a Zacinto oggi l'attuale Zante un'isola Greca sotto il dominio di Venezia, ma a sette anni si trasferisce a Spalato sulle coste della Dalmazia
1792
dopo la morte del padre e a causa delle difficili condizioni economiche, la famiglia si sposta a Venezia. Appena quindicenne si inserisce nell'ambiente cittadino più raffinato dove si fa notare per il suo temperamento ribelle e l'acuta intelligenza
gli ultimi anni
ridotto in miseria e gravemente malato può contare solo sul sostegno di sua figlia Floriana. Muore a Londra nel 1827 e nel 1871 il suo corpo viene trasferito nella Chiesa di Santa Croce a Firenze
un romanzo epistolare
la più importante opera in prosa di Foscolo è il romanzo epistolare narrato sotto forma di lettere ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS. le lettere sono quelle che il protagonista manda a un amico e che questi pubblica dopo la morte di jacopo aggiungendovi una presentazione e una conclusione
in esilio volontario
nel 1815 gli Austriaci riprendono il controllo e Foscolo si rifugia in Svizzera, sentendosi ancora perseguitato dalla polizia Asburgica che era la polizia degli Austriaci decide di raggiungere l'Inghilterra dove viene accolto benevolmente per la sua condizione da esule. a causa del carattere difficile e dell'amore per il lusso si trova da solo e pieno di debiti ed è costretto ad assumere un falso nome e cambiare casa di continuo per sfuggire ai creditori
in questi anni studia moltissimo e grazie alla sua formazione culturale riesce ad avvicinarsi a importanti letterati dell'epoca come Vincenzo Monti e Ippolito Pindemonte con i quali instaura rapporti di amicizia e stima.
ispiratosi a una vicenda realmente accaduta nel romanzo Foscolo fa confluire tramite jacopo il proprio entusiasmo nei confronti di Bonaparte e la successiva delusione per il tradimento da parte di Napoleone. la disillusione politica unita all'amore impossibile verso una donna lo spinge al suicidio