Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
NEUROSCIENZE E GESTIONE CLASSE PT2 - Coggle Diagram
NEUROSCIENZE E GESTIONE CLASSE PT2
IL LAUERED CURRICULUM
K.F. NUNLEY
UNA DIDATTICA EFFICACE DI DEVE BASARE SULLE RICERCHE SCIENTIFICHE PER NON ESSERE IMPROVVISATA E PRIVA DI FONDAMENTA; SOSTENITRICE DELLA DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA STRATIFICATA, INVENTA IL CURRICULUM STRATIFICATO. SAPPIAMO CHE:
-GLI ALLIEVI APPRENDONO IN MODO DIVERSO
-È IMPORTANTE LA PERCEZIONE E L’ATTENZIONE
-OGNI ALUNNO HA LE SUE PREFERENZE SENSORIALI
-L’INCOERENZA TRA PREFERENZA SENSORIALE E METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO PORGE A FRUSTRAZIONE PERCHÉ GIÀ APPARE FATICOSO L’INIZIALE PROCESSO DI IMMAGAZZINAMENTO ( A VOLTE SFOCIA IN AGGRESSIVITÀ)
-PIÙ IL DOCENTE SI IMPEGNA AD ADATTARE DIDATTICA E METODO ALLE DIVERSITÀ, PIÙ L’APPRENDIMENTO SARÀ EFFICACE
OBIETTIVI
DIVERSIFICARE L’ISTRUZIONE IN CLASSE RENDENDOLA INDIVIDUALE PER OGNI SOGGETTO; PRESENTARE LE INFORMAZIONI E LE ATTIVITÀ IN MODO DIFFERENZIATO PER GARANTIRE SUCCESSO A TUTTI NELL’APPRENDIMENTO
LE FASI CHE SEGUONO VENGONO INSERITE IN UNA GERARCHIA PIRAMIDALE; PARTENDO DALLA BASE:
1.RENDERE CONSAPEVOLI GLI STUDENTI DELLE PROPOSTE FORMATIVE
2.LE PROPOSTE DEVONO ESSERE CORREDATE A DIVERSI INPUT SENSORIALI SECONDO LE DIVERSE ESIGENZE DEGLI ALUNNI
3.APPLICAZIONE DI QUANTO APPRESO IN ALTRI CONTESTI CONCRETI/SIMBOLICI
4.IMPIEGARE CAPACITÀ COGNITIVE SUPERIORI PER AGGANCIARE TEMI GENERALI
5.VALUTAZIONE DEL LAVORO MEDIANTE UN CONFRONTO COL DOCENTE
STRATEGIA
GESTIRE LO SPAZIO DELLA CLASSE IN MODO IDONEO CON STAZIONI DI APPRENDIMENTO ( STAZIONI AUDIO, VIDEO, AREA INFORMATICA…); QUESTO PER STIMOLARE APPUNTI I VARI CANALI SENSORIALI IN MODO CHE LO STUDENTE POSSA APPRENDERE L’ARGOMENTO USANDO QUELLI CHE STIMOLANO DI PIÙ ATTENZIONE E APPRENDIMENTO
LA INIZIALE FASE SENSORIALE DELLE INFORMAZIONI DEVE ESSERE SEGUITA DALLA ELABORAZIONE GRAZIE ALLA MEMORIA DI LAVORO.
CON QUESTO TERMINE NON SI INTENDE LO SPAN DI MEMORIA (CHE COINVOLGE LA MEMORIA A BREVE TERMINE). LO SPAN SI MISURA CON UNA LISTA DI CIFRE/PAROLE IN SEQUENZA DOVE SI AGGIUNGONO VIA VIA ELEMENTI DA RICORDARE.
UN TEST SULLA WORKING MEMORY INVECE POTREBBE ESSERE:
1.LEGGERE UNA FRASE
2.DIRE SE VERA/FALSA (COMPITO DISTRATTORE)
3.RIPETERE L’ULTIMA PAROLE DELLA FRASE ( CHE È IL VERO OBIETTIVO)
A DIFFERENZA DEL PRIMO TEST CHE VEDE UNA SEMPLICE SEQUENZA, CI SONO 2 AZIONI: RAGIONAMENTO ( DIRE SE VERO O FALSO) + MEMORIZZAZIONE ( RICORDARE L’ULTIMA PAROLA) SI PROSEGUE AGGIUNGENDO UN’ALTRA FRASE E COSÌ VIA…
LA GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE
TUTTO CIÒ CHE L’INSEGNANTE METTE IN OPERA PER STABILIRE E MANTENERE UN AMBIENTE FAVOREVOLE ALL’ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
AGIRE IN MODO TALE CHE OGNI ALLIEVO POSSA TROVARE LE GIUSTE ATTENZIONI EDUCATIVE E DIDATTICHE SODDISFACENDO I PROPRI BISOGNI PERSONALI, PROMUOVENDO E MANTENENDO UN PROFICUO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO IN CLASSE (SOPRATTUTTO CON RAGAZZI CON PROBLEMATICHE PSICHICHE, SENSORIALI, COMPORTAMENTALI E SOCIALI)
LA CLASSE È IN PRIMIS UN GRUPPO, CHE NON È LA SEMPLICE SOMMA DEGLI INDIVIDUI, MA UN GRUPPO DINAMICO COSTITUITO ANCHE DALLE LORO INTERAZIONI CHE GENERANO CAMBIAMENTI E REAZIONI. GLI INDIVIDUI HANNO IN SINTESI BISOGNI:
-DI IDENTITA’: SENTIRSI ADULTI E CAPACI
-DI APPARTENENZA: SENTIRSI PARTE DI UNA COMUNITÀ
-DI SICUREZZA: SENTIRSI IN UN AMBIENTE PROTETTO
REGOLE DI DOYLE (1986)
MULTIDIMENSIONALITA’ PRESTARE ATTENZIONE A PIÙ DIMENSIONI COMUNICATIVE E COMPORTAMENTALI; ACCADIMENTI SU PIÙ LIVELLI
SIMULTANEITA’ IN UNA CLASSE ACCADONO CONTEMPORANEAMENTE PIÙ EVENTI CHE HANNO BISOGNO DI ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE PER EVITARE CHE LE COSE POSSANO SFUGGIRE DI MANO
IMMEDIATEZZA TEMPESTIVITÀ DEGLI INTERVENTI PER ARGINARE SITUAZIONI “ DIFFICILI” O PER EVITARLI PREVENTIVAMENTE
IMPREVEDIBILITA’ IL LAVORO IN CLASSE PUÒ ESSERE CONDIZIONATO DA INTERFERENZE NON PREVISTE PERCHÉ IL GRUPPO CLASSE È DINAMICO; NECESSARIAMENTE IL DOCENTE DEVE AVERE ALTERNATIVE VALIDE DA APPLICARE IN MODO REPENTINO AL VERIFICARSI DI CERTE EVENIENZE PER RISTABILIRE IL FOCUS DELL’ATTENZIONE.
DOMINIO PUBBLICO LA VITA DI CLASSE NON CONSENTE IL RISPETTO DELLA PRIVACY PERCHÉ NEL GRUPPO C’È CONDIVISIONE DI INTERROGAZIONI, DI VOTI, DI RIMPROVERI ( SPESSO GLI ALUNNI SONO COSÌ SOTTOPOSTI A MOMENTI FRUSTANTI CHE NECESSITANO STRATEGIE DIVERSE, OSSIA IL DOCENTE DEVE ESSERE IN GRADO DI ADATTARE IL RIMPROVERO ALLA SITUAZIONE E ALL’ALUNNO)
STORICITA’: LA STORIA DEI SINGOLI DIVENTA LA STORIA DEL GRUPPO E SI CONDIZIONANO A VICENDA
SI OCCUPA DI AFFRONTARE LA COMPLESSITÀ DEL GRUPPO E LE SUE DINAMICHE ( QUARTIERE DI PROVENIENZA, CETO SOCIALE DI APPARTENENZA, IN GENERALE I FATTORI AMBIENTALI DIFFUSI NELLA CLASSE…). ESSA CONSISTE IN:
-CONOSCERE LE VARIABILI CHE INFLUENZANO LA GESTIONE ( METODOLOGIE, BISOGNI, STRUMENTI A SCUOLA, COMPETENZA DEI DOCENTI…)
-PROMUOVERE L’INTERESSE E LA MOTIVAZIONE ( IL FAMOSO AGGANCIO): SLANCIO E SCORREVOLEZZA – DIFFERENZIAZIONE – LA PRESENZA EFFICACE
-FARE SCELTE ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE; L’AMBIENTE CLASSE DEVE ESSERE ORGANIZZATO IN MODO EFFICACE ( A LIVELLO FISICO E STRUTTURALE) E DIDATTICHE ( IN BASE AI BISOGNI E CAPACITÀ DEGLI ALUNNI)
-INCORAGGIARE LA PARTECIPAZIONE E IL COINVOLGIMENTO PER SODDISFARE IL BISOGNO DI AUTONOMIA E DI RELZIONE
ESSA RICHIEDE:
-OCCUPARSI DELL’AMBIENTE FISICO
-RIPENSARE IL RUOLO DEL DOCENTE (CAPACITÀ GESTIONALI, COMUNICATIVE, RELAZIONALI…)
-PORRE ATTENZIONE AI BISOGNI DEGLI ALUNNI