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LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE E IL RINNOVAMENTO ITALIANO PARTE 9 PAG 428 A…
LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE E IL RINNOVAMENTO ITALIANO PARTE 9
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SBAGLIA CHI ACCUSA
FELLINI E ANTONIONI
DI AVER RINNEGATO L'
IMPEGNO SOCIALE DEL NEOREALISMO
POICHE' DEL
NEOREALISMO
I DUE HANNO SOLTANTO RINNEGATO LA
CHIUSURA MENTALE
E IL
PREGIUDIZIO POPULISTICO
MARCELLO
RIVEDE ALL' ALBA , SULLA SPIAGGIA , DOVE SI TROVA UNA CARCASSA DI UN PESCE MORTO,
UNA RAGAZZINA PULITA CHE AVEVA INCONTRATO UN GIORNO, VORREBBE RISPONDERE AL SUO SALUTO, MA IL RUMORE DELLA RISACCA GLI IMPEDISCE DI CAPIRE CHE COSA DICE
ANCHE
FELLINI
, DOPO
OTTO E MEZZO
, SI APPROPRIA DEL
COLORE
E' PIU' FRAGILE . NON DISPREZZA NULLA, IN QUESTA SERIE DI
FILM A COLORI
COSI OMOGENEA , DI
IDEE STRAVAGANTI , FANTASIE NON TUTTE FELICI
ANTONIONI
PER LUI I FINALI SONO VUOTI
ESERCITA I SUO
ACUNE REGISTICO
FATTO DI ATTENZIONE E APPARENZA SVAGATA MA IN REALTA' RIGOROSA E PUNTUALE
IMPLACABILE E ADDIRITTURA SOFFOCANTE, SU QUELLA CHE FU CHIAMATA LA
MALATTIA DEI SENTIMENTI
SEGUE UN
PERCORSO PIU' ANALITICO
CONCEDE UNA
SENSIBILITA' MAGGIORE
E UNA
SERIETA' VERA
DINNANZI ALLA
VITA
ROSSELLINI
COLTIVA I SUOI INTERESSI ANTROPOLOGI CON UN' INDAGINE AFFABULATA SUL CONTINENTE
INDIA 1959
IN PIENA TRASFORMAZIONE
DOVE TALVOLTA PUO' LASCIARE UN
SEGNO
MENO LABILE DEL SOLITO
E FIALMENTE SI PUO' DEDICARE A QUELLA VOCAZIONE PEDAGOGICACHE E' SEMPRE STATA , VARIALMENTE TRASPOSTA ALLA SUA
VISCONTI
TROVA LE CONSEGUENZE PIU' POSITIVE PER LA SUA ESTREMA STAGIONE DELLA
CULTURA TEDESCA
DA LUI STESSO E DAGLI ALTRI COLLABORATORI EVOCATA
OPPURE MUTUATA DA UN
TESTO AUTOBIOGRAFICO DI THOMAS MANN
PRIMA DI MORIRE AVRA' ANCORA DUE OCCASIONI E PERDERA' LA TERZA
NON TUTTO BRILLA
NEL NUOVO CINEMA
, COME NON TUTTO BRILLA FRA I
SUPERSTITI DELLE AVVENTURE NEOREALISTE E POSTNEOREALISTE
CHE SONO STATE PIU' VOLTE GLORIOSE
LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE E IL RINNOVAMENTO ITALIANO PARTE 10
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PIETRO GERMI
RIPIEGA DA PRIMA SUI TEMI
SENTIMENTALI
, TRATTATI CONCONVINTA PARTECIPAZIONE E SI GETTA TRA LE
BRACCIA DELLA SATIRA
MARIO MONICELLI
E' ATTIVO NELLA COMMEDIA CINEMATOGRAFICA IN COLABORAZIONE CON
STENO
FRA I
NEOREALISTI GIOVANI
, CHE ACCETTANO DI MISURARSI CON PROBLEMATICHE PIU' AMPIE PER USCIRE DEL
RECINTO DEL POPULISMO ARCAICO
SI FA NOTARE IL
ROMANO CARLO LIZZANI
LUIGI COMENCINI
GIRA DOCUMENTARI PRIMA DI AFFRONTARE IL LUNGOMETRAGGIO
GRANDE VARIETA' OFFRE LA
PLATEA ITALIANA
FRA
NEOREALISMO E POSTNEOREALISMO
ROSI
E' UN INDAGATORE TANTO ACCANITO E PASSIONALE DA PERDERE SPESSO DI VISTA L'
OGGETTO CHE STA INSEGUENDO
ANTONIO PIETRANGELI
HA SEMPRE COLTIVATO IL
PICCOLO CAMPO DEI SENTIMENTI
RICAVANDONE RISULTATI SPESSO ACCETTABILI E QUALCHE VOLTA PREZIOSI
SAGACE
SI ATTIENE ALLO
STILE SPOGLIO DELLA NARRAZIONE
UN ALTRO
EMILIANO, VALERIO ZURLINI
SI DISTINGUE PER L'
ATTENZIONE AFFETTUOSA
CHE RIVOLGE AI FATTI MINUSCOLI DELLA
VITA URBANA
, IN UNA SERIE DI DELICATI
DOCUMENTARI
LA
DEMOCRAZIA CRISTIANA
PERDERA' QUALCOSA NELLE
ELEZIONI DEL 1963
, MA NON TANTO DA NON POTER ESSERE IN GRADO CON LA PRESIDENZA DI
ALDO MORO
DI RICOSTRUIRE IL
PRIMO GOVERNO ORGANICO DI CENTRO-SINISTRA
LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE E IL RINNOVAMENTO ITALIANO PARTE 11
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IL
MILANESE MARCO FERRERI
NON INSISTE , PERCHE' I SUOI
INTERESSI
SONO DIFFERENTI
ED E' UN
NEOREGISTA
SPIETATO
E' DI TUTT' ALTRA PASTA
ANCHE
PASOLINI
E' UN CATTOLICO, MA NON HA MAI GRADITO L'
ODORE DOLCIASTRO DELL' INCENSO
IMPARA A NASCONDERSI NELLE
METAFORE
, CARICANDOLE DI
IDEOLOGIA
IL SUO
LINGUAGGIO
TENDE SEMPRE ALL'
ASTRAZIONE
, ANCHE QUANDO ADOTTA
MOVENZE REALISTICHE
. NON SUGGERISCE, URLA.
METAFORA E FIABA
SONO STRUMENTI CHE I
POSTNEOREALISTI TAVIANI
MANEGGIANO CON
DELIZIONE
MA NON SEMPRE CON
PERIZIA
OLMI
E' UN CATTOLICO CHE NASCONDE SOTTO LA SUPERFICIE DEI
FILM
UN SOFFERTO
PESSIMISMO
ALTRETTANTO CRITICO VERSO LE
ISTITUZIONI BORGHESI
MA SOPRATTUTTO SEDEOTTO DALLA
PSICOANALISI
MARCO BELLOCCHIO
SI PRESENTA CON UN
TAGLIENTE CAPOLAVORO SITIRICO
SMARRIVA LA
LUCIDITA' DEL SUO INGEGNO DISSACRATORE
C'E'
RICCHEZZA NEL CINEMA ITALIANO
DEGLI ANNI
'60
. CI SONO
ESPERIMENTI STIMOLANTI
NON SOLO FRA
I REGISTI MAGGIORI
MA ANCHE FRA I MOLTI CHE LI ATTORNIANO
TRE
SONO LE
TAPPE FONFAMENTALI
NEPPURE LA
SECONDA
-
NOVECENTO ATTO I E ATTO II, 1976
- E' UNA TAPPA DAVVERO MEMORABILE
LA
TERZA TAPPA
-
L' ULTIMO IMPERATORE , 1987
- E' IN LINEA CON LE
IMPOSIZIONI PRODUTTIVE
MA NON RINNEGA LE
AMBIZIONI CULTURALI FRA POESIA E STORIA
LA
PRIMA
-
ULTIMO TANGO A PARIGI, 1972
- E' PIU' NOTA PER LE INCREDIBILI
VICISSITUDINI CENSURIE E GIUDIZIARIE
SUBITE CHE PER L'
INTRINSECO VALORE DI PROVAZIONE
LA NOUVELLE VAGUE FRANCESE E IL RINNOVAMENTO ITALIANO PARTE 12
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IL SORPASSO
E' PRECEDUTO DEL PIU' COMPLESSO
UNA VITA DIFFICILE , 1961
, UNA SORTA DI
PRELUDIO E GIUSTIFICAZIONE STORICA
LUCIANO SALCE
AFFIDA A
UGO TOGNAZZI
, IL
TERZO DEGLI ATTORI
,
SIMBOLO DELLA COMMEDIA ALL' ITALIANA
IL
VENTAGLIO DELLE PROPOSTE
SI ALLARGA
LA
COMMEDIA ALL'ITALIANA
NON SOLO NON E' NATA DAl NULLA O DALLA NUOVA
TEMPERIE CULTURALE DELL' ITALIA DEL BOOM
MA HA
RADICI BENE INDIVIDUALIBI
IN QUEI
CASCAMI DEL NEOREALISMO
AI
PRECEDENTI IMMEDIATI
OCCORRE ACCOSTARE
TRADIZIONI PIU' ANTICHE, DALLA COMMEDIA DELL' ARTE
ALLA FARSA CON LE SUE FORTI
CONNOTAZIONI DIALETTALI
SCRITTORI TALVOLTA GENIALI
COLGONO I
SINTOMI DELLA TRASFORMAZIONE
E LI FANNO COAGULARE IN
STORIE CREDIBILI
DI TUTTI I
REGISTI
,
RISI
SI RIVELERA' IL PIU' PROLIFICO.
PER LUI IL
PERICOLO FECONDO
SARA' QUELLO DEGLI
ANNI '60