Prime iniziative: educazione all’arte, attraverso mostre e corsi; in seguito, si rispose alle esigenze di accudimento dei bambini – attraverso la creazione di un asilo nido, scuola di puericultura e socializzazione. Miglioramento delle condizioni igieniche e di formazione professionale, con corsi di igiene, cucina e cucito.
Altre attività furono volte a favorire la socializzazione con serate a tema: canti, danze e giochi popolari delle terre d'origine.
Gli esiti di queste iniziative, volte a rispondere ai bisogni immediati della gente, producessero vantaggi anche per i borghesi. Le attività hanno uno scopo educativo e sociale; si voleva creare un laboratorio sociale, un punto di riferimento per gli abitanti e di promozione delle riforme sociali, dove l’impegno assistenziale si fondeva con quello politico. nero e si contribuì a ricerche sulle condizioni di vita nei quartieri circostanti il Settlement. L'amministrazione pubblica fu sollecitata a a farsi carico del miglioramento delle strutture cercando di promuovere la partecipazione dei cittadini nel farsi carico dei problemi e acquisire competenze per diventare autonomi nell'avanzare richieste di organi competenti.