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DISABILITA' INTELETTIVA A SCUOLA - Coggle Diagram
DISABILITA' INTELETTIVA A SCUOLA
METODI E STRATEGIE DI INTERVENTO
METODO FEUERSTEIN
deriva dalla
teoria della modificabilità cognitiva
ogni individuo a qualsiasi età e condizione, può intraprendere un percorso di miglioramento. Il fattore responsabile della crescita è l'esperienza di apprendimento mediato.
Attiva la ZSV e richiede l'intervento del
mediatore
sceglie l'esperienza;
filtra e seleziona stimoli;
focalizza l'attenzione;
organizza e inquadra lo stimolo;
mette in relazione gli stimoli;
fornire strategie;
stabilire relazioni tra gli stimoli percepiti;
interpreta e attribuisce valore agli stimoli;
sollecitare motivazione.
utilizza
PAS
accento sui 3 fattori - il mediatore, il gruppo di lavoro e il compito- e sul processo di apprendimento- insegnamento
cambio del ruolo dell'individuo
Incrementa la modificabilità strutturale cognitiva
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
deriva
teorie e movimenti anni 70'
fa leva
GRUPPO COME RISORSA
incentiva fiducia, autostima, motivazione
favorisce un clima di classe positivo e sereno
favorisce la partecipazione e lo scambio tra tutte le persone coinvolte
modalità di applicazione dell' AC
group investigation
mirano a creare
interazione costruttiva
abilità di relazione interpersonale
responsabilità individuale e collettiva
valutazione di gruppo
interdipendenza positiva
learning together
structural approach
complex instruction
student team learing
ruolo degli insegnanti dell' AC
monitorare e intervenire
verificare e valutare
spiegare il compito e l'approccio cooperativo
prendere decisioni preliminari
METODO COMPORTAMENTALE
identifica il comportamento/ riduzione del comportamento problema
risposta
conseguenza (influenza il comportamento)
stimolo
deriva dalla teoria di Skinner
cardini:
la considerazione di problematicità di un comportamento;
l'osservazione diretta del comportamento l'obiettivo da raggiungere;
la su suddivisione degli obiettivi in sotto- obiettivi; - l'insegnamento per piccoli passi successivi;
l'utilizzo di tecniche di aiuto e di attenuazione;
il rinforzo dei successi: l'alternanza di attività diverse;
la generalizzazione;
la valutazione dei risultati
tecniche strutturate
fading
shamping
prompting
aiuti verbali
aiuto gestuale
aiuti fisici
AUTONOMIA
autonomi pratica
il fondamento delle altre autonomie
i programmi devono essere scelti secondo le caratteristiche del bambino e dell'ambiente
autonomia di applicazione
il bambino deve imparare a fare da sè, tenendo conto del processo, dovrà monitorare il suo lavoro, giudicare se l'ha terminato bene,
autonomia relazionale e affettiva
PROGETTO EDUCATIVO
Individuare le linee guida generali:
semplificare l'ambiente e rimuovere gli ostacoli;
modificare alcuni aspetti dello stile educativo;
lasciare che affronti i problemi e ipotizzi soluzioni;
valorizzare gli obiettivi minimi;
valorizzare i punti di forza;
lasciare spazio al gioco e alle attività piacevoli;
puntare sulle attività pratiche nei contesti reali.