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periodo repubblicano, CAIO MARIO RIFORMA L'ESERCITO, CARATTERISTICHE…

- - - - attraverso i suoi rappresentanti PRINCIPALI ISTITUZIONI REPUBBLICANE
        
        IL CONSOLATO
        
        IL SENATO
        
        I COMIZI
        
        LA DITTATURA
- - - - GLI ALLEATI DI ROMA OTTENGONO LA CITTADINANZA ROMANA
    - - SILLA TRIONFA SU MARIO
        
        E DIVENTA DITTATORE
        
        RIFORMA LA COSTITUZIONE
        
        RAFFORZA IL POTERE DEL SENATO
- - - - VENGONO ELETTI DAI COMIZI
        
        MA LA LISTA DEI CANDIDATI DEVE ESSERE APPROVATA DAL SENATO
- - - - CONTROLLA LE LEGGI CHE DOVRANNO ESSERE VOTATE DAI COMIZI
- - - - SCELGONO I CONSOLI DA UNA LISTA GIA' DECISA DAL SENATO
        
        VOTANO LE LEGGI GIA' APPROVATE DAL SENATO
- - - - DURA SOLO 6 MESI
        
        HA IL COMANDO DELL'ESERCITO QUANDO ROMA E' IN GRAVE PERICOLO
        
        HA ANCHE ALTRI POTERI NELLA VITA CIVILE DELLA REPUBBLICA
- - - - Ad esempio essere stato QUESTORE o EDILE.
        
        IL CURSUS HONUM GARANTISCE CHE I CONSOLI E I SENATORI SIANO PERSONE GIA' ESPERTE E COMPETENTI NELLA GESTIONE DELLE COSE PUBBLICHE
- - - - PLEBEI
        
        che sono ARTIGIANI, PICCOLI CONTADINI E RICCHI MERCANTI (sono i lavoratori delle citta e delle campagne vicine)
- - - - I PLEBEI LOTTANO PER PARTECIPARE ALLE DECISIONI DELLE COSE PUBBLICHE (LOTTANO PER I LORO DIRITTI)
        
        I PLEBEI RIVENDICANO ANCHE LE TERRE COLTIVABILI (che invece sono i mano ai patrizi che sono i proprietari terrieri)
- - - - SI RIFIUTAVA DI DARE IMPORTANZA ALLA RICCHEZZA E AL LUSSO
        
        MA DOPO L'ESPANSIONE DEI TERRITORI CONQUISTATI SI ACCUMULARONO MOLTE RICCHEZZE
        
        E LE RICCHEZZE TRASFORMARONO PROFONDAMENTE LA SOCIETA' ROMANA
- - - - UNA PRIMA TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETA' FU LA CONQUISTA DI ALCUNI DIRITTI DELLE DONNE
        
        UN'EDUCAZIONE PER LE BAMBINE
        E IL DIRITTO DI DIVORZIARE E GESTIRE UN PATRIMONIO PER LE MOGLI
- - - - Nel II secolo a.C. i ricchi vivevano nel LUSSO
        (sfarzosi palazzi, abbondanza di cibo costoso, gioielli e vestiti pregiati)
        
        Nel II secolo a.C. le conquiste della Grecia e dell’Asia Minore misero Roma in diretto contatto con la cultura ellenistica.
        
        Una parte della società romana accolse con favore l’arrivo della cultura greca
        
        I CONSERVATORI invece
        videro nella diffusione della cultura greca e nel lusso
        una minaccia, che rischiava di distruggere i valori romani tradizionali
- - - - i piccoli contadini entrarono in crisi:
        avevano perduto le loro terre
        perchè erano stati costretti a compattere sono costretti a trasferirsi nelle città
        
        nasce così una nuova classe sociale:
        LA PLEBE URBANA
- - - - le terre recuperate potevano essere assegnate ai piccoli contadini
        
        i quali avrebbero avuto diritto ad una somma di denaro per acquistare i semi e gli attrezzi agricoli
        
        i senatori
        che si erano appropriati delle terre pubbliche
        si opposero alla riforma e Tiberio Gracco fu ucciso
        
        Il fratello Gaio eletto anche lui tribuno della plebe nel 123 a. C.
        
        continuò l'opera di Tiberio, attraverso nuove riforme per favorire le classi povere e limitare la corruzione
        
        ma il Senato lo accuso di voler sovvertire l'odine pubblico e lo condannò a morte nel 121 a.C.
- - - - I POPULARES
        
        appartenevano al ceto dei cavalieri
        
        venivano detti "uomini nuovi", portavano nuovi valori
        
        chiedevano di poter accedere alle cariche pubbliche
        
        più attenti alle richieste della plebe e degli Italici
        
        le lotte tra optimates e populares portarono alla guerra sociale e alla prima guerra civile
        e dopo alla fine della repubblica romana
- - - - La novità introdotta da Gaio Mario fu di permettere ai nullatenenti di entrare nell'esercito
        
        promettendogli nuove terre da coltivare
        e fornendogli tutto l'equipaggiamento a spese della Repubblica
        
        questa riforma ebbe due conseguenze:
        
        i nuovi soldati diventarono professionisti, non combattevano per la patria
        
        i nuovi soldati erano fedeli ai generali e non più alla repubblica
- - - - gli Italici si ribellarono, e cominciò la GUERRA SOCIALE
        
        sociale viene da socii= alleati di Roma,
        cioè gli Italici (popolazioni dell'Italia centro-meridionale)
        
        la guerra finì solo con la concessione della cittadinanza alle città Italiche rimaste fedeli e quelle che si fossero arrese
        
        la cittadinanza romana dava gli stessi diritti e privilegi dei Romani
- - - - i popolari non accettarono la decisione del Senato e convinsero i comizi ad assegnare quel comando a Mario
        
        Silla si rifiutò di obbedire e ordinò alle sue truppe di marciare contro Roma
        FU LA PRIMA GUERRA CIVILE ROMANA (88-82 a.C.)
        
        LE LEGIONI ROMANE COMBATTERONO LE UNE CONTRO LE ALTRE
- - - - E QUANDO SILLA RIENTRA a Roma
        SANCISCE LA VITTORIA DEGLI OTTIMATI NELLA BATTAGLIA DI PORTA COLLINA NELL'82 a. C.
        
        Silla si fa nominare DITTATORE A VITA e crea un clima di terrore
        
        pubblica le LISTE DI PROSCRIZIONE
        con i nomi dei suoi nemici politici: chi uccideva queste persone riceveva una ricompensa in denaro
        
        riforma le istituzioni romane
        in modo da restituire al Senato e agli optimates
        il controllo della politica romana
        e porre fine alle lotte per il potere
        
        emanò un provvedimento secondo il quale nessun esercito armato poteva superare il fiume Rubicone, nell'Italia settentrionale
- - - - LA CRISI DI ROMA ERA IRREVERSIBILE
        non poteva essere fermata
        
        Silla morì
        Roma repubblicana deve affrontare una rivolta in Spagna e una ribellione degli schiavi
        
        La rivolta contro Roma, in Spagna, fu capeggiata da un soldato romano, QUINTO SERTORIO
        
        Il generale GNEO POMPEO riuscì a riportare la situazione alla normalità
        
        La grande rivolta degli schiavi fu capeggiata da un gladiatore SPARTACO
        che riunì un grosso esercito di schiavi e cominciò a saccheggiare le campagne romane
        
        questa rivolta fu fermata dall'esercito del generale MARCO LICINIO CRASSO
- - - - Pompeo conquista nuovi territori nel Medio Oriente
        
        Intanto a Roma, il console CICERONE impedisce un colpo di stato da parte di Catilina
        
        CATILINA era un popolare che aveva organizzato una congiura per prendere il potere.
        Per questo venne giustiziato senza processo
- - - - IL PRIMO TRIUMVIRATO NEL 60 a.C.
        
        allo scopo di spartirsi il potere politico di Roma
        e contrastare il potere del Senato
        
        Cesare forniva l'appoggio della plebe
        Crasso forniva l'appoggio dei cavalieri
        Pompeo forniva l'appoggio dell'esercito
- - - - L'unica opposizione a questa alleanza venne da Cicerone, che cercò di ostacolare il triumvirato
        
        ma venne mandato via da Roma (esiliato) col pretesto di aver giustiziato Catilina senza processo
- - - - e in Gallia sconfigge Vercingetorice, che aveva iniziato una rivolta contro i romani
        
        Nel frattempo Crasso viene ucciso in Oriente in guerra contro i Parti
        una popolazione dell'attuale Iran
- - - - si allea con il Senato e pribirono a Cesare di candidarsi di nuovo come console
        
        Cesare reagì entrando col suo esercito armato oltre il confine del Rubicone verso Roma
        
        inizia la SECONDA GUERRA CIVILE ROMANA
        combattuta tra il 49-45 a.c.
- - - - Il faraone invece fa uccidere Pompeo
        perchè sperava di ottenere i favori di Giulio Cesare
        
        ma Cesare tolse il potere a Tolomeo perchè aveva ucciso il romano Pompeo
        
        e fece eleggere faraona la sorella di Tolomeo, Cleopatra
        
        Cesare diventa PADRONE DI ROMA sconfiggendo definitivamente i seguaci di Pompeo in Tunisia e in Spagna
- - - - in favore della plebe, Cesare aiutò i debitori in difficoltà e avviò lavori pubblici così da dare un impiego ai disoccupati
        
        Cesare voleva rafforzare il suo potere come sovrano: tentò di rendere sacra la sua figura, facendo mettere statue di se stesso nei templi
        e si fece dedicare il quinto mese del calendario romano, che prese il nome di Iulius, da cui l’italiano luglio.
        
        Per contrastare questo crescente potere nelle mani di un solo uomo, Giulio Cesare
        
        Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino organizzarono una congiura contro Cesare
        
        lo fecero uccidere il 15 marzo del 44 a.C. (le idi di marzo secondo il calendario romano)
- - - - ELIMINANO I GRACCHI
        
        SI ACCENDONO I CONFLITTI SOCIALI
- - - - NOMINATO CONSOLE NEL 59 A.C.
      - ESPANDE TERRITORIO ROMANO
      - DIVENTA GRANDE GENERALE
- - - - GIULIO CESARE DIVENTA DITTATORE
        
        RIFORME A VANTAGGIO DI
        
        SOLDATI E PLEBE URBANA E RURALE
        
        I SENATORI E I PROPRIETARI TERRIERI ERANO OSTILI
        
        LO FECERO UCCIDERE
        
        LE IDI DI MARZO 15 MARZO 44 A.C.