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Capitolo 1 (hapù) - Coggle Diagram
Capitolo 1 (hapù)
la pubblicità viene considerata come
un'attività
nota a chiunque nel mondo capitalista e non (anche nel mondo socialista)
che si esplica con forza persuasiva nella vita quotidiana delle persone
comunicazione
come disse Watzlavick
in qualsiasi momento in cui ci ritroviamo con delle persone è inevitabile non comunicare
ha bisogno di
un emittente
un soggetto che da inizio al processo comunicativo
un messaggio
un canale
un destinatario
soggetto a cui è indirizzata la comunicazione
un codice
utilizzato dal destinatario per formulare il messaggio
assenza di rumore
un contesto
quello più comune è il feedback
ovvero la risposta da parte del destinatario
un committente
che si confonde con l'emittente
comunicazione argomentativa
secondo Chaim Perelman
l'argomentazione è una tecnica atta a provocare l'adesione alle menti
stesso ad evidenziare quanto sia difficile tracciare un confine tra
persuasione
argomentazione che pretende di valere per un uditorio in particolare
convinzione
argomentazione che può ottenere l'adesione delle menti di qualsiasi essere ragionevole
forma di comunicazione argomentativa di massa
ovvero che non abbia come destinatario
ne un individuo in se
ne un insieme di persone in cui ognuno sia individualmente riconoscibile
ma abbia come destinatario
un certo numero di persone descrivibili nel loro insieme ma indistinguibili tra loro
forma di comunicazione argomentativa di massa funzionale a un progetto più vasto
infatti la pubblicità non fa vendere più prodotto e non fa ottenere più potere
per raggiungere questi obiettivi bisogna utilizzare una serie di armi e tra questa la pubblicità
spesso la più importante, da lei si può pretendere solo che raggiunga il suo specifico obiettivo di comunicazione
forma di comunicazione argomentativa di massa funzionale a un progetto più vasto e in cui l'uso del canale presuppone un pagamento
questa è la principale differenza tra la comunicazione pubblicitaria e le altre forme di comunicazione argomentativa di massa
c'è stato un periodo in cui i mezzi di comunicazione riuscivano a far pagare la presenza di annunci da
l'inserzionista/ committente
pubblico/ destinatario
la pubblicità è una forma artistica?
gli illuministi a metà del XVIII secolo riconoscevano i pubblicitari come degli artisti
l'aspetto negativo è che molti confondevano linguaggio artistico e finalità persuasiva
la pubblicità è l'anima del commercio?
ci sono da stabilire due elementi fondamentali
anche all'interno della comunicazione commerciale, la pubblicità non fa vendere ma serve ad accrescere l'adesione da parte del lettore
la propaganda politica, la pubblicità sociale sono comunicazioni di tipo pubblicitario e hanno poco a che vedere con il commercio