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I MALAVOGLIA - Coggle Diagram
I MALAVOGLIA
1) GIOVANNI VERGA
1) Fu tra i narratori italiani più noti della seconda metà dell’800. Fu autore di romanzi, novelle e testi teatrali.
2) Nasce a Catania nel 1840 da una famiglia nobile liberale e antiborbonica. Diventato maggiorenne decide di iscriversi alla facoltà di legge a Catania ma presto la abbandona per dedicarsi alla letteratura
3) Nel 1869 si trasferisce a Firenze, quando hai tempi era capitale dell'Italia, dove frequenta i salotti intellettuali e la vita mondana.
4) Per poi trasferirsi a Milano dove resterà per 20 anni, qui conoscerà molti scrittori e la narrativa europea
3) I MALAVOGLIA
Quest'opera di Giovanni Verga è ambientata ad Aci Trezza, nelle vicinanze di Catania, tra il 1863 e il 1878.
Il romanzo narra le vicende di una famiglia di pescatori, i Malavoglia, composta da padron ’Ntoni (il nonno), da Bastianazzo (il figlio), da Maruzza, detta La Longa (moglie di Bastianazzo) e dai cinque nipoti ’Ntoni, Luca, Mena, Alessi,
Lia.
Padron Ntoni compra a credito, indebitandosi con zio Cro- cifisso un carico di lupini da rivendere in città. Ma l’imbarcazione che trasporta il carico, chiamata eufe- misticamente «Provvidenza», fa naufragio, provocando la perdita dei lupini e la morte di Bastianazzo.
Per i Malavoglia è l’iniziodi una serie di sventure:
Mena rompe il fidanzamento con Brasi Cipolla, figlio di un ricco proprietario terriero (la ragazza in realtà ama compare Alfio Mosca, un povero carrettiere che abita dirimpetto ai Malavoglia);
Luca muore nella battaglia di Lissa
padron ’Ntoni, per pagare il debito, vende la casa del «nespolo»
(così chiamata per un albero di nespolo, che si trova nel cortile).
Anche Maruzza muore, di colera, mentre il giovane ’Ntoni, dopo
il servizio militare a Napoli, se ne va a cercar fortuna a Trieste.
Trieste. Ritorna in paese più povero di prima e si dà al contrabbando. Una notte, colto sul fatto, accoltella il brigadiere, don Michele, che è anche il corteggiatore della giovane Lia.
La vicenda giudiziaria ha esiti disastrosi: ‘Ntoni viene condannato a cinque anni, Lia esce disonorata agli occhi di tutti, quindi lascia il paese e finisce per fare la prostituta a Catania.
Mena, a causa della vergogna che ricade sulla famiglia, rinuncia a sposare Alfio.
Alfio. Padron ’Ntoni si spegne in ospedale, ucciso dalla fatica e dal dolore.
dolore. Sarà Alessi, l’ultimo dei fratelli, a ricostituire lo “spirito della famiglia”, riscattando la casa del nespolo e sposando Nunziata, una compagna d’infan- zia.
sono chiamati Malavoglia dal popolo perché è il concetto contrario a quello che sono veramente: dei grandi lavoratori.
4) IL CICLO DEI VINTI
Il ciclo dei vinti parla dei cinque romanzi che Giovanni Verga voleva scrivere. Detto cicli dei vinti perché parla di 5 stili di vita, (1) il primo è il romanzo dei Malavoglia cioè quello con lo stile di vita più basso perché venivano trattati male anche se erano dei lavoratori abili che volevano uno stile di vita migliore.
(
La lotta per i bisogni materiali
)
In seguito (2) Mastro-don Gesualdo il secondo romanzo del ciclo dei vinti che parla di quest'uomo avido pieno di ricchezze che si incarna in un borghese. La vanità aristocratica porta la figlia di Gesualdo diventa duchessa in seguito al matrimonio con un nobile squattrinato.
(
L'avidità della ricchezza
)
per il terzo romanzo c'è (3) la Duchessa di Leyra, romanzo rimasto incompiuto.
(
La vanità aristocratica
)
In seguito (4-5)gli ultimi due furono (L'onorevole Scipioni e L'Uomo di lusso) si sa soltanto che avrebbero dovuto incarnare rispettivamente l'ambizione di questi vizi( avidità, vanità e ambizione. Infatti Verga non portò a termine il progettato ciclo.
(
Ambizione politica
)
(
Riunisce tutte le ambizioni e le vanità precedenti
)
2) COME VIENE CONOSCIUTO GIOVANNI VERGA?
1) Principalmente viene conosciuto con la novella (Nedda) uscita nel 1881. Grazie a quest'opera inizia il processo di conversione al Verismo.
2) Dopo l'uscita della novella (Nedda) uscì (Rosso Malpelo e in seguito ( I Malavoglia) che fu il romanzo più famoso di Giovanni Verga "per adesso soffermiamoci sui Malavoglia"