Leopardi descrive poi la "vecchierella" che, contemplando la fine del giorno, ricorda il "suo buon tempo" , cioè la sua giovinezza, creando così un legame tra fine del giorno e vita umana.
Contrapposizione con Montale, leopardi dice che la "vecchiarella" ricorda il suo buon tempo di quando era giovane e crea un legame con la fine della vita con la fine della felicita e la fine del giorno solare, invece per Montale è l’opposto, descrive la fine del giorno, quindi il tramonto, e quindi la fine della vita come una cosa felice, anzi li vi è racchiusa l'idea della felicità. Che comporta poi ad apprezzare l'attesa di essa e farla diventare anch'essa una condizione felice.