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LA SINISTRA AL GOVERNO IN ITALIA, L'ETA' GIOLITTIANA, Il governo…
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L'ETA' GIOLITTIANA
Il primo ministro Giovanni Gioliti cerca di conciliare i borghesi con le classi più povere senza insasprire i conflitti
evita i metodi repressivi e lascia che i sindacati e i prorpietari terrieri risolvessero da soli le controversie
Giolitti si accorda con i socialisti (che vogliono cambiare la società con riforme) e varò alcune riforme sociali
tra i socialisti c'erano i massimalisti, che volevano ottenere il massimo:abolire i borghesi con la violenza
legge sugli infortuni, invalidità e vecchiaia
leggi sulla tutela del lavoro, delle donne e dei bambni
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La ripresa coloniale
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Nel 1911 iniziò la spedizione contro la Libia che ottenero con la pace di Losanna, Giolitti conquistò anche il dodecaneso
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Il governo Crispi
Francesco Crispi era un rappresentante della Sinistra. Il suo ideale politico era ispirato da Bismarck, cercando di emulare il suo governo
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Si instaurò il protezionismo doganale che favorisce i prodotti italiani, con ciò i produttori alzarono i prezzi
L'aumento dei prezzi fece nascere i Fasci dei lavoratori: organizzazioni socialiste che fecero molte manifestazioni
Crispi ordinò alla polizia di diperdere le manifestazioni e proclama lo stado d'assedio (dando al governo poteri eccezionali per il bene pubblico) e eapprofitta fdel asituazione per redere illegali le organizzazioni operaie
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Il disastro in Africa aggravò la situazione sociale italiana: le spese delle spedizoni avevano portato all'aumento delle tasse
Inizia una grossa agitazione e nascono molte rivolte al fine di ottenere miglioramenti dei salalri e garanzie in caso di disoccupazioni
Lo stato (in particolare il generale Beccarris) represse le manifestrazioni molto duramenti, perfino usnado i cannoni
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I cattolici
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Il rerum novarum
il suo argomento è "la questione operaia" e definisce la dottrina sociale della chiesa che ammetteva le differenze sociali ed economiche ma invitava ad accettare la proipria posizione
Il ruolo del rerum novarum è quello di correggere le differenze nel sistema capitalistico-industriale facendo collaborare le classi
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