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GLI IMPERATORI DEL I SECOLO - Coggle Diagram
GLI IMPERATORI DEL I SECOLO
dopo la morte di
Augusto
, i
Romani
si convinsero che bisognava affidare il potere ad un'altro
principe
Augusto adottò come suo successore
Tiberio
gli donò i poteri della potestà tribunizia e del
comando preconsolare
apparteneva alla
gens Claudia
, ma dopo il matrimonio con la figlia di Augusto, iniziòla dinastia
julio-claudia
politica di consolidamento del principato
attraverso amministrazioni finanziarie e contrasto delle incursioni delle popolazioni renane
la sua politica fù contrastata da complotti e repressioni da parte del senato contro di lui che oscurarono completamente le sue opere
esempio: tradipento del suo prefetto del pretorio Elio Saiano e di suo cugino Germanico, alleato di guerra
Tra i successori nominati da Tiberio, sali' al potere il figlio di Germanico,Gaio Cesare detto
Caligola
instaurò un r
egime di terrore
, governando in maniera
dispotica
e
autocratica
sperperò l'intero
patrimonio imperiale
politica
espansionistica
verso la Mauretania e ad Oriente
l'aspetto più odiato da parte di tutti i romani della sua politica era la
divinizzazione
sullo stampo orientale che prevedeva cariche come: la
prosternazione
ai suoi piedi, la
divinizzazione
della sorella e altri atteggiamenti contro il senato
per questo dopo appena 4 anni al potere fu assassinato dai
pretoriani
Dopo l'uccisione di Caligola i pretorioni affidarono il potere ad un uomo considerato stolto e facilmente manovrabile: T
iberio Claudio Nerone Germanic
o, lo zio di Caligola
egli, contro ogni aspetttative conduse un ottimo governante:
mise appunto una r
iorganizzazione burocratica dell'Impero
riordinò le finanze statali ordinò la realizzazione di importanti
opere pubbliche
come l'acquedotto o il porto di Ostia
rinforzò le
auorità del principato
nei confronti del Senato
In politica estera abbettè la Mauretania e conquistò il sud della Britannia
inoltre favori' l
'integrazion
e delle provincie con l'estensione della cittadinanza romana
Claudio non fù però fortunato con le sue mogli: Messalina con la sua condottta corrotta e Agrippina con suo figlio Nerone, che fù protagonista dell'avvelenamento di Claudio nel 54 d.C.