Alessandro Magno
Alessandro III di Macedonia
figlio di Filippo II e di Olimpia
diventa re all'età di 20 anni dopo l'assasinio di suo padre
è uno stratega e viene istruito dal celebre filosofo greco Aristotele
viene cresciuto dalla madre con la convinzione di essere un semi-Dio
morì a 33 anni a causa di una recidiva della malaria
(ma si sospetta un avvelenamento) e fu seppellito ad Alessandria di Egitto
a lui si attribuisce il merito di aver guidato l'impero più grande mai esistito con capitale a Babilonia nell'attuale Iraq
idea di governo: ispirato dal padre (sottomissione delle polis greche e rivincita contro i persiani), creazione di un IMPERO UNIVERSALE che unisse tutti i popoli sotto un regno unitario
fonda nuove città dove "invita" i greci a trasferirsi 12 portavano il suo nome: Alessandria
adotta una moneta unica per tutto l'impero: l'Alessandrina
matrimoni misti, anche lui sposa più di una principessa persiana, pur intrattenendo rapporti sia con altre donne e uomini
rende il greco come lingua officiale e assume atteggiamenti di
monarca orientale:
mantiene i governatori dei regni conquistati
- dimensione divina dell'incarico
- inchino e accenno di bacio
- sorta di adorazione da parte dei sudditi
cultura cosmopolita (patria=mondo)
assunse i seguenti incarichi:
E' il periodo del SINCRETISMO (fusione) religioso e linguistico
- re di Macedonia
- re dell'Asia, successore di Dario III re dei persiani
- faraone d'Egitto
- figlio di Zeus
l'aristocrazia dei regni sottomessi si grecizzò come per moda
CONQUISTE
Alessandro all'inizio del suo governo, distrugge Tebe dopo essersi ribellata e averlo sottovalutato rinnovando tutti i contratti con le Polis Greche stabiliti dal padre
con un esercito composto da soldati macedoni e greci ben addestrati, attaccò l'impero persiano di Dario III
conquista la Palestina
conquista l'Egitto
oltrepassa il fiume Indo
i suoi soldati, stremanti dalle estreme spedizioni, gli chiedono di fermarsi e tornare indietro, Alessandro li ascolta ponendo fine alle sue conquiste