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DISTURBI COMPORTAMENTALI - BULLISMO PT 1 - Coggle Diagram
DISTURBI COMPORTAMENTALI - BULLISMO PT 1
DISTURBI COMPORTAMENTALI
SONO LEGATI ALLA FAMIGLIA, AL SUBSTRATO EMOTIVO DEL RAGAZZO
BULLISMO
PREPOTENZA E PREVARICAZIONE MESSE IN ATTO DA UN “BULLO” CHE AGISCE SINGOLARMENTE O NEL GRUPPO CONTRO UN SOGGETTO “PIÙ DEBOLE”.
TRA IL BULLO E LA VITTIMA C’È UNA DIFFERENZA DI POTERE
C’È INTENZIONALITÀ DI COLPIRE CON PREPOTENZA
NON SONO ATTI ISOLATI MA RIPETUTI E RIPRODOTTI VERSO LA STESSA PERSONA E NON RARAMENTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO (IN MOMENTI COME LA RICREAZIONE, PRIMA DI ENTRARE, NELLE PAUSE…)
PUÒ ESSERE CLASSIFICATO IN:
BULLISMO DIRETTO: ATTACCHI ESPLICITI VERSO LA VITTIMA TI TIPO MOLTO SPESSO FISICO (BOTTE, SPINTONI…) , MA ANCHE VERBALI (OFFESE PESANTI, INSULTI…)
BULLISMO INDIRETTO: AVVIENE TRAMITE ALTRE PERSONE ED È ALTRETTANTO LESIVO; IL BULLO HA COME FINE DANNEGGIARE LE RELAZIONI DELLA VITTIMA LA QUALE SPESSO DI CONSEGUENZA TENDE A ISOLARSI (VIENE ACCUSATO DI COSE CHE NON HA FATTO OPPURE DI ESSERE IN UN CERTO MODO CHE NON GLI APPARTIENE)
CYBERBULLISMO: INSIEMI DI ATTI DI BULLISMO CHE SI MANIFESTANO ATTRAVERSO I SISTEMI INFORMATICI COME I SOCIAL (FACEBOOK, TWITTER , INSTAGRAM…).
CHI È LA VITTIMA? CARATTERISTICHE FREQUENTI:
• SOGGETTI ESILI FISICAMENTE (SPESSO NON HANNO UN BUON RAPPORTO COL PROPRIO CORPO)
• SPESSO ASOCIALI E AI MARGINI DEL GRUPPO, SENZA SPIRITO DI INIZIATIVA E DI ORGANIZZAZIONE
• NON BRILLANTI NELLE ATTIVITÀ MOTORIE
• DOCILI, SENSIBILI E TIMIDI, NON OBIETTANO MA SI ACCODANO ALLE DECISIONI DEGLI ALTRI
• EMOTIVI E SPESSO TENDENTI AL PIANTO
• ANSIOSI, INSICURI E CON BASSA AUTOSTIMA
• RISPETTANO LE REGOLE E APPAIONO MOLTO EDUCATI
• NON DIMOSTRANO AUTOAFFERMAZIONE E SI NASCONDONO ANCHE QUANDO SUBISCONO INGIUSTIZIE PERCHÉ NON HANNO LA SPINTA DI OPPORSI
• SCHERZANO POCO ANCHE NEI GRUPPI DI APPARTENENZA COME CLASSE, FAMIGLIA E AMICI
• HANNO UN RAPPORTO MIGLIORE CON GLI ADULTI RISPETTO AI COETANEI PERCHÉ SI SENTONO PIÙ PROTETTI
• NON SONO BRILLANTI A SCUOLA PERCHÉ HANNO TIMORE DI CHIEDERE SPIEGAZIONI E TIMIDEZZA NELL’ESPOSIZIONE
GENERALMENTE RITROVIAMO TRE CATEGORIE DI BULLO:
IL BULLO AGGRESSIVO: AGISCE DIRETTAMENTE IN PRIMA PERSONA CON L’USO DELLA FORZA E DELLA PREVARICAZIONE;
IL BULLO GREGARIO: SI ACCODA ALLE OCCASIONI DI VIOLENZA DEL GRUPPO;
IL BULLO PASSIVO: NON SI ESPONE IN PRIMA PERSONA; È UN “BULLO MITE” ATTRATTO DALL’IDEA DELLA PREVARICAZIONE ANCHE SE SPESSO SI PENTE DEL SUO ATTEGGIAMENTO
CHI SONO I BULLI? CARATTERISTICHE FREQUENTI:
• FREDDI E DISTACCATI, NON PARTECIPANO E NON CONDIVIDONO
• PRESTANTI E FORTI FISICAMENTE
• NESSUN RAPPORTO DI AMICIZIA VERA E PROFONDA
• PREPOTENTI E AGGRESSIVI PER ACQUISIRE POTERE, AMANO LA VIOLENZA IN TUTTI GLI AMBITI
• PUNTANO SOGGETTI CHE SI ALLONTANANO DA LORO E CHE NON LI “VENERANO”
• VOGLIONO DOMINARE E MANIPOLARE GLI ALTRI RICORRENDO ALLA SOTTOMISSIONE
• MOSTRANO SICUREZZA (CHE SPESSO È SOLO APPARENTE) E IL LORO COMPORTAMENTO NON DEVE ESSERE MESSO IN DISCUSSIONE
• HANNO UNA CONDOTTA ANTISOCIALE PERCHÉ RISPETTANO LE LORO “REGOLE” (FRODI, VIOLENZE, FURTI SONO LEGITTIMATE PER LORO)
• FACENDO UN ACCURATA ANALISI PSICOLOGICA, SPESSO SONO SOGGETTI CHE NON HANNO VISSUTO UNA CORRETTA MATURITÀ AFFETTIVA ( VUOTO AFFETTIVO DA PARTE DI GENITORI, NONNI…)
MODUS OPERANDI
INDIVIDUALA VITTIMA
SPESSO PASSA ALLE AZIONI FISICHE ATTRAVERSO SPINTONI, CALCI, LANCIANO LO ZAINO O IL CELLULARE, PUGNI IN VISO
PRIMA SI APPROCCIA ATTRAVERSO AZIONI VERBALI VOLTI A PRENDERLO IN GIRO E FARGLI PAURA
REITERA QUESTO ATTEGGIAMENTO NEL TEMPO
ISTRUISCE UN GRUPPO DI SUOI SEGUACI A FARE LO STESSO
FENOMENO È DIFFUSO MAGGIORMENTE TRA I SOGGETTI DI SESSO MASCHILE
IL “BULLISMO
FEMMINILE” È PIU SOTTILE E DIFFICILE DA INDIVIDUARE (PIÙ FURTIVO E PRIVO DI VIOLENZA FISICA MA MOLTA VIOLENZA VERBALE COME CALUNIE, OFFESE, ROTTURE DI LEGAMI DI AMICIZIA).