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L'Italia dopo i moti - Coggle Diagram
L'Italia dopo i moti
Dopo i fallimenti dei moti del 48 e della prima guerra d'indipendenza gli Stati italiani ritornano sotto i governi precedenti.
Le repressioni furono molto violente e tutte le costituzioni ed i cambiamenti effettuati vengono annullati, tranne nel regno di Sardegna, motivo per cui molte persone ambivano a spostarsi presso il territorio dei Savoia
Non avendo abolito lo statuto Albertino Il Regno rimase una monarchia costituzionale, ove oltre al Re c'era anche un Parlamento che approvava le leggi
A capo del Governo troviamo d'Azeglio ( esponente della corrente liberale moderata ) che grazie alle sue ideologie lavorò per rendere più moderno lo stato
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Nel Governo di D'Azeglio era presente anche Il ministro dell'agricoltura e del commercio, Camillo Benso conte di Cavour
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Come già anticipato il nome di Cavour inizia a farsi riconoscere, sia come ministro dell'agricoltura sia come Capo del Governo (1852)
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